venerdì 6 marzo 2009

L'UAAR Pescara torna ad attaccare il Comune di Vasto: "Si vuole impedire il libero pensiero"

Il Circolo UAAR – Unione Atei Agnostici Razionalisti di Pescara torna ad attaccare duramente il Comune di Vasto: in una nota firmata dal coordinatore Roberto Anzelotti, si legge infatti che “Le dichiarazioni del vicesindaco Del Prete e dell'Assessore alle Finanze Molino del comune di Vasto riguardo la censura preventiva ad eventuali manifesti atei nella loro città sono di una inaudita gravità, ancor più provenendo da due politici appartenenti al cosiddetto "centrosinistra". Si vorrebbe impedire l'espressione di un libero pensiero con la scusa della "sensibilità offesa" dei cittadini”. A questo punto Anzelotti, “visto che i due assessori si mostrano così attenti alla difesa di questa sensibilità”, riporta le riflessioni del Vescovo di Crema, Oscar Cantoni, in occasione dell'incontro con la comunità di Chieve: “Il regime comunista che ha imposto per decenni l’ateismo ha allevato uomini che, non incontrando Dio nella propria vita, agiscono come se tutto fosse consentito, compresi lo stupro e l’omicidio. I frutti dell’ateismo sistematico, imposto in Romania e altrove, si raccolgono in questo periodo in Italia, con i tanti episodi di violenza a danno di donne e bambini”. A commento di queste dichiarazioni, Anzelotti scrive: “Il Vescovo in questione, si noterà, mi sta dando, essendo io ateo, dell'assassino e stupratore in potenza e, poiché in Italia esistono dai 3,5 ai 5 milioni di non credenti (da statistiche ufficiali), il suddetto prelato ha "offeso la sensibilità", e in effetti molto più che la sensibilità, di milioni di cittadini”. A questo punto Anzelotti si rivolge direttamente al vicesindaco Del Prete e all’assessore Molino, dicendo loro: “L'Italia intera è qui che aspetta una vostra ugual levata di scudi e di indignazione contro le offese verso tutti i cittadini, perchè, ovviamente, essendovi autonominati difensori della "sensibilità", vorrete, da democratici quali siete, difenderle tutte”.

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