A Vasto si conclude il Festival Seicentonovecento

Questo fine settimana si conclude l'undicesimo Festival itinerante di musica antica "Seicentonovecento". Appuntamento questa sera a Vasto, presso Palazzo D'Avalos, con l'ensemble Accademia dei Solinghi diretta dal sopranista Angelo Manzotti (foto), vincitore, a Philadelphia nel 1992, del concorso internazionale di canto "Luciano Pavarotti", e dedito alla riproposta del repertorio storico dei castrati sviluppatosi dall'inizio del Seicento fino ai primi anni dell'Ottocento, soprattutto dei ruoli di contralto rossiniano en travesti. Insieme a lui, l'attore Piero Nuti eseguirà, assistito da Pietro Giau, una vera e propria performance dal titolo "Quel delizioso orrore... Farinelli evirato cantore. Vita e canto di Carlo Broschi" di Guido Barbieri e Sandro Cappelletto, in cui il sopranista si esibirà in brani di alto virtuosismo sei-settecentesco da Georg Friedrich Haendel a Johann Adolph Hasse, passando per Geminiano Giacomelli a Wolfgang Amadeus Mozart e Riccardo Broschi. Lo accompagneranno Rita Peiretti (clavicembalo), Alessandro Peiretti (violoncello) e Davide Sanson (tromba). Alla serata saranno presenti il presidente della Fondazione Carichieti Mario Di Nisio, il presidente della Fondazione Negri Sud Silvio Garattini e il sindaco di Pianella Giorgio D'Ambrosio. Il biglietto di ingresso sarà simbolicamente di un euro, da devolvere all'Istituto Negri Sud Onlus di Santa Maria Imbaro. Il concerto inizierà alle ore 21. Domani la chiusura definitiva del Festival "Seicentonovecento", a Roccascalegna.

SORPRENDE GIOVANI SENZA BIGLIETTO SUL BUS, CONDUCENTE COLTO DA MALORE

Chiede ad alcuni giovani passeggeri sprovvisti di biglietto di scendere dal bus e, di fronte al loro no, viene colto da malore. Soccorso e trasportato in ospedale da un'ambulanza del 118, l'uomo ora sta meglio. Il movimentato episodio si e' verificato ieri sera a Vasto su un mezzo della linea 2 della Sat, la societa' che gestisce in concessione il servizio di trasporto pubblico urbano. Invitati i passeggeri a esibire il biglietto, A.Z., 53 anni, queste le iniziali del conducente, si sarebbe sentito male al termine di un serrato diverbio con i ragazzi, pare tesserati di un club calcistico locale, ancora in attesa di essere muniti della necessaria tessera d'abbonamento, ma convinti di poter fruire della corsa sul bus. Del fatto si occupa la polizia.

PISTOLE E FUCILI INTESTATI A DEFUNTI, SEQUESTRI A VASTO

Fucili e pistole intestati a persone defunte, ma ancora in possesso dei parenti. Una sorta di arsenale nelle case dei vastesi, potenzialmente in grado di trasformarsi in pericoloso strumento di morte. Lo hanno accertato gli agenti del commissariato di Vasto, che nei giorni scorsi, durante uno specifico servizio di prevenzione, hanno recuperato e sequestrato 40 armi, perfettamente funzionanti. Con questa operazione sono stati tolti di mezzo revolver e doppiette, ma anche munizioni e cartucce di vario calibro. Delle 40 armi recuperate, 24 sono fucili e 16 pistole, a cui si aggiungono 1.560 munizioni da caccia e 470 per pistola. "Tutti hanno collaborato - spiega il dirigente del commissariato, Cesare Ciammaichella - e per il futuro saranno presi accordi per regolarizzare la posizione giuridica degli aventi titolo. Le armi "smarrite" rappresentano un problema, posto che, con il passare del tempo, potrebbero finire nelle mani di malintenzionati o di persone non in possesso dei requisiti psicofisici richiesti".

La Differenza in concerto a Montenero di Bisaccia

Venerdì 21 agosto La Differenza sarà in concerto a Montenero di Bisaccia (CB), in piazza, a partire dalle ore 21. Prosegue, dunque, il tour legato alla pubblicazione dell’ultimo album della band vastese, “3”, al riguardo del quale il leader Fabio Falcone dice: “Sicuramente questo è un lavoro più rock rispetto ai precedenti. È un disco sul quale abbiamo lavorato molto, e che ha visto anche dei cambiamenti nella nostra line up (il chitarrista Puma ha lasciato il gruppo, ndr). Lo definirei un bel disco con grandi canzoni e un suono determinato, per la produzione di East Coast Records. Abbiamo scritto 30 pezzi e poi ne abbiamo selezionati 13. Siamo molto contenti di ciò che è venuto fuori, e il pubblico ci sta premiando: pensa che "3" è uscito nei negozi il 29 maggio e, dopo una sola settimana, tutte le copie della prima tiratura erano già state esaurite in tutti i negozi in Italia. Una rarità di questi tempi, e una cosa mai successa a noi de La Differenza neanche dopo Sanremo, che pure ci aveva dato parecchia visibilità. Sarà la forza di Facebook, sarà che lo zoccolo duro dei fan ha voglia di sentire la nostra musica, sarà che lavorare con la Warner ci permette di arrivare meglio e ovunque... Non ho una spiegazione razionale a quello che è successo, ma siamo molto soddisfatti. E, con noi, lo è anche la nostra casa discografica!”. Il singolo “Ci devi credere” è diventato un po’ il simbolo della ricostruzione post-sisma. Sei d’accordo? “Beh, sotto un certo punto di vista sì, in quanto, nel videoclip che lancia questa canzone, ci sono anche i giocatori de L’Aquila Rugby. Il progetto è dedicato proprio a loro, che con il sisma hanno perso tutta la struttura della sede sportiva locale, mentre ciò che ne rimane viene utilizzato come tendopoli per accogliere i terremotati. Non va dimenticato che i giocatori dell’Aquila Rugby sono stati tra i primi a prestare soccorso alle persone che erano rimaste imprigionate sotto le macerie. L’idea del video è nata dopo un incontro che abbiamo avuto con la squadra e lo staff”.

TRE ETTARI DI MACCHIA MEDITERRANEA DISTRUTTI A PUNTA ADERCI

E' un ingente danno ambientale quello provocato dall'incendio di sospetta natura dolosa scoppiato la scorsa notte a Vasto, all'interno della riserva naturale di Punta Aderci. Distrutti 3 ettari di macchia mediterranea nella zona compresa tra il tracciato ferroviario e la spiaggia di Mottagrossa. I vigili del fuoco del Distaccamento di Vasto hanno lavorato incessantemente dalle 3 alle 7 del mattino per circoscrivere il rogo. Questo è il secondo incendio nel giro di pochi giorni a Mottagrossa. In municipio e' in corso un vertice del comitato di gestione dell'area protetta per decidere le iniziative da porre in essere per fronteggiare l'emergenza.

RSU: anche Vasto tra i Comuni monitorati dall'Arco

C’è anche Vasto tra i 10 Comuni più importanti d’Abruzzo che l’osservatorio regionale sulla raccolta dei rifiuti solidi urbani firmato Arco, esaminerà ogni sei mesi, a partire dal 2009, per valutare la qualità del servizio offerto ai consumatori. Gli altri 9 Comuni sono Pescara, Montesilvano, Chieti, Lanciano, Teramo, Giulianova, Sulmona, Avezzano e L’Aquila, anche se il capoluogo di regione resterà momentaneamente escluso fino al superamento dell’emergenza terremoto. Partiranno il primo settembre le indagini di Arco Abruzzo che vara un altro servizio a favore dei consumatori con l’obiettivo di garantire un confronto trasparente tra Comuni teso al miglioramento dell’efficienza dei servizi al cittadino, anche attraverso l’emulazione positiva delle migliori prassi in atto. “L’osservatorio è permanente e i risultati saranno resi pubblici ogni anno – ha sottolineato il presidente di Arco, Franco Venni – e permetterà altresì di accelerare l’organizzazione della raccolta differenziata, migliorare l’informazione agli utenti e garantire la presenza, l’uso corretto e il rispetto della carta dei servizi”. Dalla qualità verificata del servizio stradale con indagine diretta a campione, alla qualità percepita dai cittadini con sondaggi telefonici, senza trascurare la metodologia del servizio di raccolta differenziata, degli ingombranti, fino al costo praticato a famiglia, Arco monitorerà e metterà a confronto il servizio offerto dai vari Comuni secondo parametri e scadenze stabiliti. “Fonti dei dati saranno le rilevazioni dirette di Arco, i dati ricavati dall’osservatorio regionale dei rifiuti e le interviste ai dirigenti comunali interessati e dell’assessorato regionale all’ambiente, mentre, per la rilevazione diretta dei dati, Arco utilizzerà proprie schede di rilevazione”, ha aggiunto Venni. “Ci aspettiamo una collaborazione attiva da parte delle aziende coinvolte, perché nel confronto costruttivo sulle criticità possano essere trovate con loro, soluzioni graduali e concertate di miglioramento permanente”.

A Vasto è il momento dello "Strega Party"

L´associazione culturale Settantaduedellarte organizza "Strega Party": l'evento si terrà questa sera alle ore 21 presso gli ex edifici scolastici di Vasto in Corso Nuova Italia. Lo "Strega Party" verrà realizzato a conclusione della mostra "Sentinelle di Pace", esposizione dell´artista beneventano Antonio Tommaselli a cura di Roberta Presenza e dell´associazione Settantaduedellarte. Discussioni attorno al tema delle arti figurative, della letteratura e della musica. Per l´occasione saranno presenti l´associazione culturale Liber, che presenterà il romanzo "Stabat Mater" di Tiziano Scarpa, vincitore del 63° Premio Strega; e l´artista Tommaselli, che parlerà dell´influenza della cultura sannita sulla sua arte. Durante la serata, poi, saranno proiettate immagini della mostra "Ai Confini dell´Anima". Sarà inoltre presente il Prof. Edoardo Suriani con il suo "Jelly roll style". Infine verrà presentato, in anteprima, il nuovo disco di Francescopaolo D´Adamo: "Effetti collaterali". Lo Strega Party è realizzato in collaborazione con la Alberti di Benevento, ditta produttrice del rinomato liquore Strega, che verrà offerto ai partecipanti, accompagnato da dolci tipici locali. Il programma prevede, a partire dalle ore 21, la presentazione della serata; a seguire, letture a cura dell´associazione Liber, intermezzi musicali del gruppo Bad Company, l'intervento di Antonio Tommaselli e la presentazione del disco di D'Adamo. A conclusione, come detto, il "Jelly Roll Style" del Prof. Suriani ("Diddisuriani" per i suoi amici in jazz).

La "Sincerità" di Arisa in scena sul lungomare Cordella

Questa sera alle ore 21.30 il tour di Arisa farà nuovamente tappa in Abruzzo: la giovane artista lucana si esibirà a Vasto, sul lungomare Ernesto Cordella (lato nord). Rosalba Pippa, questo il suo vero nome, ha vinto Sanremo 2009 nella sezione "Nuove Proposte", facendo cantare tutta Italia con "Sincerità", sicuramente uno dei pezzi migliori dell'ultimo Festival. All'annuncio della vittoria fatto dal conduttore Paolo Bonolis, Arisa è rimasta per un attimo immobile, con gli occhi sbarrati, e poi si è commossa, tra gli applausi del pubblico. Per lei è arrivato anche il Premio della Critica. "Grazie a tutti, non piango più", ha detto, per poi aggiungere: "Ho dimenticato di ringraziare il maestro Lelio Luttazzi e lo saluto con tanto affetto". Arisa aveva infatti duettato con Luttazzi in una delle sere precedenti. 'Sincerità' è un motivetto simpatico e orecchiabile, "popolare" in senso buono, molto lontano dai virtuosismi armonici e vocali degli altri pur bravi giovani in gara.

Il singolo “Io sono” presenta invece un’atmosfera reggae per un testo autobiografico che è anche lo specchio delle difficoltà dei giovani a restare fedeli ai propri ideali, senza scendere a compromessi alla ricerca di facili scorciatoie: "Viviamo nell’incertezza del futuro - racconta Arisa - ma i nostri valori sono la forza per superare gli ostacoli quotidiani. Alla maggior parte dei giovani bastano cose semplici per essere felici eppure abbiamo problemi a costruire una vita che per i nostri genitori era assolutamente normale". L’album di Arisa si intitola “Sincerità”; prodotto da Maurizio Filardo e Giuseppe Mangiaracina, vanta molteplici orizzonti sonori: dagli echi R&B e reggae allo stile da geniale filastrocca, dalle emozioni acustiche alle chitarre surf, fino ad arrivare a cadenze jazz e ad impronte anni Settanta e Ottanta. Ironia e positività sono il fil rouge che unisce le dieci tracce del cd di esordio di Arisa: "Ogni essere umano - aggiunge l'artista - è l’artefice del proprio destino. Le avversità possono ferirci, ma non devono abbatterci: anche la vicenda più triste può essere vissuta come uno stimolo per ripartire alla ricerca di una nuova gioia".

Ferragosto rock a Vasto con Massimo Priviero

Ferragosto rock, a Vasto, con la musica di Massimo Priviero: questa sera alle ore 21.30 l’artista e la sua band si esibiranno in via Adriatica, nella piazzetta antistante il portale di San Pietro. Sarà l’occasione per ascoltare tutti i più grandi successi di Priviero come “Nessuna Resa Mai”, “Spari Nel Cielo”, “Dolce Resistenza”, “San Valentino”, “La Strada Del Davai”, “Fragole A Milano” e la bella cover di Luigi Tenco “Ciao Amore Ciao”. Naturalmente, un grande spazio lo avranno anche le canzoni contenute nel nuovo album “Sulla strada”, uscito il 27 marzo scorso e con il quale Massimo Priviero ha festeggiato i 20 anni di carriera. Il titolo di questo lavoro, oltre a rendere omaggio al celebre romanzo di Jack Kerouac, rappresenta nel senso più vero il ventennale viaggio musicale del rocker, veneto di origine e milanese di adozione. Un concerto speciale, che si è tenuto al Rolling Stone di Milano il 28 marzo e dal quale verrà realizzato un dvd, ha accompagnato la pubblicazione di questo nuovo disco prima della partenza del tour con cui Massimo Priviero farà ora tappa a Vasto. Una carriera di album e di live, arricchita anche da varie collaborazioni internazionali, e una storia, la sua, che lo ha spesso portato a tenersi volutamente distante da adunate e apparizioni conformiste. I riferimenti musicali dichiarati da Massimo Priviero sono personaggi di prim’ordine quali Bob Dylan, Bruce Springsteen, Paul Simon e i Creedence Cleerwater Revival. Scrivere, combattere, sognare, vivere e suonare “dalla parte di chi non ha niente”, sono la forza e la poesia di Massimo Priviero, che nel 1988 esordiva con l’album “San Valentino”. Una storia proseguita fino ad oggi e portata avanti con forza, passione e coraggio.

VASTO FILM FESTIVAL DEDICATO ALL'EMIGRAZIONE, C'E' PLACIDO

Il tema è quello dell'emigrazione, ma non mancheranno le anteprime di mezzanotte. Dal 19 al 22 agosto, a Vasto presso Palazzo D'Avalos, in corso Nuova Italia e in Piazza del Tomolo, torna il "Vasto Film Festival", giunto alla quattordicesima edizione. L'appuntamento e' stato presentato stamane dal sindaco, Luciano Lapenna, dall'assessore alla Cultura, Anna Suriani, e dal consigliere comunale Nicolangelo D'Adamo. "Una manifestazione diversa rispetto alle precedenti - ha detto il sindaco Lapenna - con un forte taglio culturale. I costi sono passati dai 140 mila euro del 2006 ai 70 mila euro di quest'anno". Passando al programma, il "Vasto Film Festival" si aprira' mercoledì 19, alle 20.30, a Palazzo D'Avalos. L'ospite d'onore sara' Michele Placido. Nel corso dei quattro giorni saranno solo tre le proiezioni a pagamento, tutte in seconda serata, alle 23.30: mercoledì 19 "The Messanger", con Amanda Crew e Elias Kotea per la regia di Peter Cornwell. Giovedi' 20 "I love Radio Rock", con Philip Hoffman, Bill Nighy, Kenneth Branagh e la regia di Richard Curtis. "Sexy Movie", venerdi' 21, con Josh Zuckerman, Amanda Crew, Clark Duke e la regia di Sean Andrei. 7 euro il posto unico, 5 il ridotto. Parlando della manifestazione, l'assessore Suriani ha sottolineato che "deve avere continuità e diventare sempre piu' un momento importante per la città". "Abbiamo scelto il tema dell'emigrazione - ha concluso il consigliere D'Adamo - anche per rendere il giusto omaggio al ventennale del gemellaggio Vasto-Perth".

"La nave dei folli-Dieci canzoni di Michele Gazich" nel Cortile di Palazzo d'Avalos

Appuntamento, questa sera, con il concerto-spettacolo "La nave dei folli-Dieci canzoni di Michele Gazich", alle 21.30 all'interno del Cortile di Palazzo d'Avalos. Michele Gazich (foto), musicista e produttore artistico, già al fianco di Mark Olson, Michelle Shocked, Mary Gauthier, Victoria Williams ed Eric Andersen, ha finalmente pubblicato un cd di canzoni tutte sue, che descrivono i nostri tempi, tempi in cui “Dio sopravvive nei dettagli / nelle crepe dei centri commerciali”. Tempi di Guerra Civile tra i soldi e lo spirito. Dieci canzoni che inaugurano un nuovo mondo musicale. Niente chitarra, niente batteria: solo Michele Gazich, con il suo violino, ma anche alla viola e talvolta al piano. Nato a Brescia nel 1969, diplomato in violino al Conservatorio Giuseppe Verdi di Torino, ha collaborato con varie formazioni da camera e orchestrali, con tournée in paesi europei ed extraeuropei. Progressivamente, nel corso degli anni Novanta, Gazich abbandona il mondo della musica classica e si dedica all’insegnamento universitario, approfondendo tematiche legate alla musica e alla poesia. Nel frattempo, intensa si fa l'attività live con autentici maestri del folk e del blues, tra cui Eric Andersen, John Hammond, Victoria Williams Mark Olson. Dal tour europeo del 1992 inizia la collaborazione artistica con Michelle Shocked. Nel dicembre 2008 viene pubblicato "La Nave dei Folli-Dieci Canzoni di Michele Gazich", progetto per cui Gazich scrive testi e musiche e cura la produzione artistica.

Max Manfredi ai Giardini di Palazzo D'Avalos lunedì 17 agosto

Prosegue con successo il tour estivo di Max Manfredi, che, dopo una serie di concerti nel nord Italia, si trasferisce ora al centro-sud facendo tappa anche in Abruzzo: lunedì 17 agosto alle 21 il musicista genovese sarà a Vasto, presso i Giardini di Palazzo D'Avalos. Nel frattempo, Manfredi è stato premiato a Cervo (IM) nell’ambito della prima edizione del premio Cervo "Musica da mare". Il riconoscimento gli è stato attribuito "per il valore artistico della sua opera, che da musica leggera è di fatto diventata classico d'autore". Il Premio, assegnato nell’ambito della 46esima edizione del Festival internazionale di musica da camera diretto da Antonio Carli, è stato consegnato da Antonio Ricci. Manfredi è un artista obliquo, un giocoliere ed alchimista del dire cantando. Le sue sono canzoni calibrate e vertiginose come una giostra di fine ’800: racconti di mare, di viaggi, città e metropoli, storie d'amore e di disincanto, schiaffi e carezze, evocazioni di scene meridiane o crepuscolari. Insomma, Max Manfredi può essere definito come un poeta della scena che, per lucidità ironica e potere visionario, non ha eguali oggi in Italia. Un “incantautore”, come lo ha chiamato qualcuno. Nel corso degli anni, attraverso pochi dischi e molti concerti, è nato nei suoi confronti un crescente culto, sin dalle vittorie della Targa Tenco e del Premio Recanati. Fabrizio De André lo ha definito “il più bravo” (“Gazzetta di lunedì/Corriere Mercantile”, 23/6/1997), mentre Roberto Vecchioni ha detto di lui: "E’ un capostipite, uno che ha bazzicato col romanzo, con la poesia, col dialettale, con la canzone e senza, è un capace, uno che non posso nemmeno limitare con il termine di cantautore". Il suo ultimo album, "Luna persa", contiene, fra le altre canzoni, “L'ora del dilettante”, sigla del MEI di Faenza, e come bonus track "La fiera della Maddalena", cantata con Fabrizio De André. All’uscita dell’album ha fatto seguito un lungo tour in tutta l’Italia. Alla fine del 2008 Max Manfredi è stato inserito da Gianni Mura su "Repubblica" fra i 100 personaggi italiani dell'anno.

Il Festival del documentario d'Abruzzo su Trsp

La trasmissione televisiva "Gocce di Cinema", in onda sull’emittente vastese Trsp, trasmetterà i documentari dell'archivio del Festival del documentario d'Abruzzo in due diverse occasioni. Stasera alle ore 21.40 (con replica domattina alle ore 10.15) andranno in onda due documentari di Giovanni Tatarelli: "Rosso lago" e "Dal fondo della luce". Mercoledì 19 agosto, invece, alle ore 21,40 toccherà a "Uomini di pietra" di Enzo Testa, con replica giovedì 20 agosto alle ore 10.15. Il Festival del documentario d’Abruzzo - Premio Internazionale Emilio Lopez, giunto quest’anno alla sua terza edizione, è organizzato dall'associazione ACMA. La "forma documentario" nella sua semplice complessità si pone come racconto/testimonianza delle forze che animano le culture del mondo contemporaneo, come mezzo di riflessione e di approfondimento della realtà. A partire dall’osservazione del reale, il documentario ha spesso la capacità di reinventare e trasfigurare in modo narrativo per essere non solo réportage o mera registrazione di dati oggettivi, ma ricostruzione della realtà attraverso uno sguardo personale che non esclude il ricorso all'ibridazione dei generi. Il documentario rappresenta quella parte del cinema che trova nell’analisi e nella lettura della realtà il senso primo dell’esistenza, un cinema che nel nostro paese è in gran parte ignorato. I riconoscimenti sono assolutamente sacrificati: è proprio da questo punto che si vuole partire con il promuovere e realizzare un Festival, l’unico nella nostra regione, dedicato esclusivamente al genere documentario. "Il nostro progetto - spiegano gli organizzatori - parte da una precisa volontà d'individuare un punto che convogli ed accomuni attraverso l’opportunità di osservare ed indagare le realtà in maniera diretta, volto a valorizzare le attività documentaristiche e nel contempo ad offrire l’occasione ad autori e registi di misurarsi con opere capaci di documentare, indagare, interpretare la cultura, le sensibilità, le emozioni, le diversità e le tradizioni di un paese".

Miss Adriatico: Federica Lombardi vince a San Valentino

Una graziosa e slanciata studentessa di Vasto con fondate ambizioni nel settore della moda e dello spettacolo vince la tappa di Miss Adriatico a San Valentino. Si chiama Federica Lombardi, e accede così di diritto alla finale regionale del 30 agosto a Manoppello e alle successive fasi del concorso, che prevedono prima l'epilogo internazionale all'hotel Miramare di Città Sant'Angelo e subito dopo il galà di fine stagione al Villaggio Uliveto di Rodi Garganico. Federica è stata premiata dal sindaco Angelo D'Ottavio e dal direttore artistico Pino Mazzocca al termine di una serata che ha visto in tutto 24 ragazze in gara. Altre fasce e altri premi sono andati ad Alessandra Di Domizio (Miss Acqua & Sapone), Martina Tarquinio (Miss Caffè Mokambo), Jessica Valerio (Miss Fieni's), Jessica Mancini (Miss eleganza My Dream), Ilenia Di Cola (Miss Gelati Bontà) e Miriana Mambella (Miss Quotazioni). "Dedico la fascia relativa al primo piazzamento a tutte le amiche di Miss Adriatico - ha detto al termine Federica Lombardi - Ci stiamo divertendo tantissimo in attesa della vacanza premio che concluderà alla grande una stagione ricca di momenti esaltanti". Le concorrenti hanno sfilato prima in abito da sera, poi in bikini e infine in body olimpionico Il Piacere con le coreografie di Pietro Di Bari e Chiara Cirone. Le acconciature sono state realizzate dallo staff di Pina Modacapelli di Pescara, mentre le selezioni musicali sono state curate da Carlo Vernamonte e Maria Luigia Di Rosso. Prossimi appuntamenti itineranti saranno a Francavilla al Mare, Sant’Eufemia a Majella, Ateleta, Abbateggio, Scafa e Ortona.

Oggi l'ultimo appuntamento di "Book & Wine – Degustazioni e Letture"

Questa sera alle ore 21.30, presso i Giardini di Palazzo d’Avalos a Vasto, ultimo appuntamento della rassegna "Book & Wine – Degustazioni e Letture", a cura di Mascia Di Marco, promossa dall’Associazione Culturale Sideshow e dalla Cantina San Michele Arcangelo, con il patrocinio del Comune di Vasto. Ingresso libero. Il Book & Wine nasce dall’esigenza di promuovere il piacere della lettura abbinato al gusto del palato, tramite la conoscenza dei vini locali e delle loro peculiarità. Verrà presentato il libro di Alessandro Berselli “Cattivo”, 2009, edito da Perdisa. Sarà presente l’autore. Alessandro Berselli è nato a Bologna nel 1965. Ha iniziato la sua carriera come umorista sulle riviste “Comix” e “l’apodittico”. Le sue “Lettere al condominio”, ciniche e nerissime, hanno catturato l’attenzione di Maurizio Costanzo che, nel 1992, lo ha invitato al Maurizio Costanzo Show. Nel 2003 ha pubblicato i primi racconti noir, in bilico tra pulp e letteratura psicologica. Con “Cattivo”, Alessandro Berselli sorprende i lettori creando un personaggio indimenticabile, raccontato con uno stile audace e innovativo. Per ulteriori informazioni: sideshow@hotmail.it.

Regata dei Gonfaloni: vince Bari, Vasto al nono posto

E’ andata alla squadra del Cus Bari, con il record assoluto dei 10 minuti e 40 secondi, la quindicesima edizione della Regata dei Gonfaloni, organizzata dall’assessore al turismo del Comune di Pescara, Berardino Fiorilli. Al secondo posto si è classificata la squadra di Martinsicuro. Vasto si deve accontentare del nono posto. Dopo la seconda batteria delle qualificazioni, è cominciata la finalissima con le sfide dirette per il quinto e sesto posto, il quarto e il terzo e, infine, il primo e il secondo. Le lance, ciascuna con 10 vogatori a bordo oltre al timoniere, hanno percorso un miglio marino, partendo dall’ingresso del porto canale per arrivare all’altezza del ponte Risorgimento, per due volte consecutive. Al sesto posto si è classificata la squadra del Civitavecchia (vincitrice dell’edizione 2008), con il tempo di 12 minuti e 48 secondi; solo al quinto posto l’equipaggio di Pescara, con 11 minuti e 14 secondi; al quarto posto la squadra dell’Anfi Nautilus con 11 minuti e 25 secondi. Quindi il podio: al terzo posto è salita la squadra di Brindisi con il tempo di 10 minuti e 49 secondi e la seguente formazione, Vincenzo Romanelli, Francesco Romanelli, Giovanni Romanelli, Damiano Romanelli, Cosimo Romanelli (5 componenti della stessa famiglia), Elio Narcisi, Francesco Prudentino, Mino Cristofaro, Ettore Scivales, Antonio Greco e Giovanni Tedesco. Seconda classificata la squadra di Martinsicuro, con il tempo di 11 minuti e 33 secondi e la seguente formazione: Sandro Marini (timoniere), Rolando Picani, Pietro Bengasi, Giovanni Viviani, Massimo Bonfigli, Enrico D’Antonio, Antonio Dell’Ovo, Roberto Amatucci, Alessandro Perotti, Alessandro Vallese, Valentino Manzi e Luigi Ritrovati. Il podio più alto alla squadra dei ragazzi del Cus Bari (gruppo universitario). Sulla lancia la seguente formazione: Alberto Coccuto, Dionisio Altamura, Alfonso Piromallo, Saverio Binetti, Nicola Colella, Gianni Colella, Fabio Chierico, Francesco Frigeri, Marco Mileti, Andrea Biondi e Luca Cirelli.

Lanciano/Vasto è la Asl dove le assenze si sono ridotte di più

Leggera flessione nelle assenze per malattia dei dipendenti pubblici della regione Abruzzo. I dati pubblicati sul sito del ministero dell'Innovazione e della Pubblica Amministrazione, infatti, mostrano a giugno 2009 una riduzione del 18,2% (su giugno 2008) e a maggio una flessione del 30,5% (sull'anno precedente), leggermente al di sotto della media nazionale per i due mesi (-27,4% e -34,6%). Quella dove le assenze si sono ridotte di più è la Asl di Lanciano/Vasto, con una media del 55,32%. Subito dopo viene la Asl di Avezzano/Sulmona (media -35%). Il settore delle Asl è quello dove le assenze, in media, sono diminuite maggiormente. Mancano i dati della regione a causa del violento sisma che ha colpito la città dell'Aquila, sede del palazzo regionale. Sul totale dell'importo previsto (34.893.766,54 euro), alla Asl di Lanciano/Vasto sono state erogate consulenze per 679.535 euro su 1.718.265 previsto. La Asl dell'Aquila è l'unico settore dove l'importo erogato corrisponde a quello previsto (447.186 euro). La Asl di Pescara è quella dove sono state erogate più consulenze, maggiormente per prestazioni mediche (1.958.646 euro su 1.971.311). Il record per una consulenza spetta al comune di Silvi, dove per servizi di farmacia ed impianti sportivi l'importo previsto è di 5.350.573 euro. Un dato curioso è rappresentato da due piccoli comuni dell'aquilano di appena 500 abitanti: Pereto e Rocca di Botte, rispettivamente con 263.000 e 125.000 euro tra consulenze tecniche ed economico-finanziarie. In Abruzzo, quindi, si spende di più per Asl (prestazioni mediche) e Province, mentre i comuni presentano i dati più bassi. Si investe, invece, poco nelle attività di comunicazione (appena il 3% tra comuni, Asl e province). Il Comune più virtuoso è quello di Città Sant'Angelo, che presenta, nei cinque mesi, la media più alta (-56,46% da febbraio a giugno 2009). Silvi, al contrario, è il Comune dove le assenze per malattia sono sempre aumentate, con una media nell'arco dei cinque mesi, del 46,5%. Oltre i comuni, sono nella lista anche i comparti Asl.

Renzo Arbore e L'Orchestra Italiana di scena all’Aqualand di Vasto

Renzo Arbore e L'Orchestra Italiana saranno di scena all’Aqualand di Vasto martedì 11 agosto alle ore 21, dopo il concerto-evento gratuito dedicato all'Abruzzo che l’artista foggiano e la sua band hanno tenuto venerdì scorso presso l'aeroporto di L'Aquila Preturo. Arbore, d’altronde, è da sempre molto legato all'Abruzzo: quando era piccolo, ha trascorso parte della propria infanzia a Chieti, e ha spesso ricordato pubblicamente questi suoi trascorsi. Il tour con l’Orchestra Italiana spazia dalle canzoni napoletane a quelle sonorità che Renzo Arbore chiama le canzoni della memoria, con escursioni verso le musiche del sud del mondo. Sul palco con Renzo, 15 solisti e specialisti del proprio strumento, tra cui l’inseparabile Gegè Telesforo. Arbore, profondo estimatore della canzone napoletana classica, è riuscito a realizzare nel 1991 quello che per lui era un sogno: fondare una grande orchestra per valorizzare e rilanciare la canzone napoletana in Italia e all’Estero, attraverso la rilettura dei classici partenopei, repertorio che rischiava di venire da tutti considerato come parte di un passato da dimenticare. Partito dal modello un po’ naif delle orchestre napoletane dei primi del secolo, dove le voci ricche di pathos dei cantanti si sposavano con i ritmi e i suoni coinvolgenti delle strade di Napoli, recuperato in prima fila il suono dei mandolini, sperimenta anche originali contaminazioni con alcune sonorità e ritmi rock, blues, country, reggae e sudamericani. Immesse così nuove energie ritmiche a supporto di inedite ed accattivanti sonorità, è riuscito a riportare all’attenzione del grande pubblico, italiano ed estero, la melodia classica napoletana. Un successo che ancora oggi non vuole accennare ad esaurirsi, tanto che, dopo una breve parentesi con il progetto “Renzo Swing”, Arbore è tornato a grande richiesta con l’Orchestra Italiana. L’ex dj è in tour praticamente da anni, e tutto lascia presagire che continuerà a deliziarci dal vivo con il suo progetto filo-partenopeo ancora per molto tempo.

Fabio Ciminiera Mediterranean DJ Set a San Salvo per “Viandanti... Teatro del Mare”

Questa sera alle ore 21, presso il centro storico di San Salvo, il giornalista e musicologo pescarese Fabio Ciminiera presenterà il suo libro “Le rotte della musica” (Ianieri Edizioni) nell'ambito di “Viandanti... Teatro del Mare“. Il Mediterranean DJ Set sarà la colonna sonora di “Contaminazioni Metropolitane”, la strada dedicata alle arti contemporanee: un viaggio musicale attraverso stili diversi e interpreti provenienti dalle tante nazioni che si affacciano sulle coste del Mediterraneo. Suoni e strumenti tradizionali, jazz e improvvisazione, musica di contaminazione. Il Mediterraneo offre una varietà di suoni e linguaggi espressivi incredibilmente ampia e trasversale, aperta alle combinazioni più intriganti. Un vocabolario sonoro arricchito dalla stratificazione di linguaggi, avvenuta con costanza nei secoli, grazie agli incontri e agli scontri tra popoli e culture. Le sonorità si rincorreranno in un continuo gioco di sponda dal jazz alle tradizioni popolari: il percorso della serata incontrerà musicisti come Rabih Abou Khalil, Dhafer Youssef e Paolo Fresu, Riccardo Tesi, Abaji e Mor Karbasi. L'idea del Mediterranean DJ set nasce intorno alla recente uscita de “Le rotte della musica”, libro realizzato da Fabio Ciminiera sulla musica del Mediterraneo e pubblicato da Ianieri Edizioni. Protagonisti del volume sono ottanta tra musicisti e operatori del settore che vivono e lavorano nelle diverse realtà della regione. Un racconto corale che attraversa generi e generazioni, un affresco sfaccettato e vitale, sempre in movimento. È possibile visitare la pagina MySpace del libro all'indirizzo www.myspace.com/lerottedellamusica. Ciminiera è attivo nel mondo del jazz dal 2000. Sono diversi i ruoli con i quali si è misurato: conduttore radiofonico e televisivo, redattore e critico, ufficio stampa e organizzatore. Dal 2002, invece, collabora con Jazz Convention (www.jazzconvention.net): attraverso il web magazine entra in contatto con i personaggi più rilevanti della scena jazz nazionale ed internazionale, viene accreditato presso i festival più importanti italiani.

A “Musiche in cortile” arriva il Souvenir d’Italie di Antonella Ruggiero

La magica voce di Antonella Ruggiero sarà protagonista, questa sera alle 21.30, della tredicesima edizione di “Musiche in cortile”, a Vasto presso Palazzo d’Avalos, in piazza Pudente. L’ex cantante dei Matia Bazar sarà accompagnata dal pianista abruzzese Paolo Di Sabatino per interpretare “Souvenir d’Italie”, che documenta un progetto musicale basato sulle canzoni italiane scritte nell’arco di 40 anni, dal 1915 al 1945, e che comprende anche “Canzone tra le due guerre”, portata al Festival di Sanremo dalla Ruggiero qualche anno fa. Un’invocazione materna contro il conflitto bellico, che fu eseguita sul palco sanremese anche in una suggestiva versione con un coro di alpini. Ma sono tanti, in realtà, i brani proposti da Antonella in versione solista nel contesto dell’Ariston e della città dei fiori: c’è “Amore lontanissmo”, che giunse seconda nel 1998, e c’è “Echi d’infinito”, firmata da Mario Venuti e Kaballà. Tra i classici dei Matia Bazar che Antonella Ruggiero ha contribuito a portare al successo non possono non essere citate perle come “Vacanze romane”, “Solo tu” e “Per un’ora d’amore”. Da ricordare anche il suo ultimo disco intitolato “Pomodoro genetico” (Libera), costituito da un cd + dvd che è stato realizzato con Roberto Colombo, personaggio che accompagna l’artista genovese ormai da molti anni e con cui Antonella scrive e realizza i propri dischi. Nella fattispecie, “Pomodoro genetico” è uscito ad ottobre 2008, ed è un progetto originariamente nato come colonna sonora, poi diventato un vero e proprio viaggio sonoro che è del tutto svincolato dalla forma-canzone. Il 12 agosto “Musiche in cortile” proseguirà con “Aire Flamenco in Pasion Gitana”, con la partecipazione della ballerina Alessia Demofonti di “Ballando con le stelle”, mentre la chiusura della rassegna è prevista per il 13 agosto con il tango di Mario Stefano Pietrodarchi e Luca Lucini. Per ottenere informazioni di qualsiasi tipo sulla manifestazione, è possibile telefonare al seguente numero di rete fissa: 0873/365378.

15esima Regata dei Gonfaloni, c’è anche Vasto

C’è anche Vasto tra le 14 squadre che tra l’8 e il 9 agosto si sfideranno a Pescara, presso il porto canale, per conquistare il trofeo della 15esima Regata dei Gonfaloni. Oltre alla delegazione istoniense, gli altri equipaggi in gara saranno Anfi-Nautilus, Ancona, tre squadre di Molfetta (Associazione La Bilancella, Lega Navale e Associazione sportiva Vogatori) e poi le squadre di Brindisi, Civitavecchia (che si è aggiudicata l’edizione 2008 della Regata), Dubrovnik (l’unica straniera proveniente dalla Croazia), Martinsicuro, Ortona, Pescara, San Benedetto del Tronto e Bari. La festa partirà venerdì 7 agosto, alle 21.30 sulla banchina sud del porto canale, con Lucio Cupido Band; sabato 8 agosto alle 16 cominceranno le gare di qualificazione. Ogni squadra scenderà in mare con una lancia, a bordo della quale ci saranno dieci vogatori e un timoniere. Ogni equipaggio dovrà percorrere un miglio marino, ossia, partendo dall’ingresso del porto canale, arriverà sino al ponte Risorgimento, percorso da effettuare per due volte. La sera la festa proseguirà con la ‘Pizzica Salentina’. Alle 10 di domenica 9 agosto ancora gare di qualificazione, mentre la finale verrà disputata alle 17.30. La novità della quindicesima edizione saranno i fuochi d’artificio di mezzanotte, che sempre domenica 9 chiuderanno la manifestazione. “La Regata rappresenta un appuntamento consolidato per la nostra marineria e la città intera – ha detto l’assessore al turismo del Comune di Pescara, Berardino Fiorilli – ma quest’anno ha rischiato di non tenersi. Abbiamo chiesto uno sforzo agli uffici municipali che sono riusciti a recuperare il tempo perso, e abbiamo chiesto un aiuto ai privati, come l’imprenditore Di Cosmo che ci ha consentito di ospitare gli oltre 200 atleti in arrivo a Pescara all’interno del Villaggio del Mediterraneo, lo stesso che ha accolto gli atleti durante gli ultimi Giochi, consentendoci di ridurre i costi di alloggio normalmente a carico dell’amministrazione. Gli atleti saranno trasferiti ogni giorno a Pescara a bordo di bus navetta che stiamo già predisponendo”.

Supernova Festival: stasera Hugo Race al Beat Cafè di San Salvo

Dopo due anni, dopo un disco in Africa e uno in Australia, l’australiano Hugo Race torna al Supernova Festival, ospitato quest’anno al Beat Cafè di San Salvo Marina. Appuntamento stasera alle 22. Ingresso gratuito. Voce che vibra nella bocca dello stomaco, spirali di chitarra, mantra ipnotici, blues dilatato e spazi aperti da esplorare. Un passato da Bad Seed, germogliato nella Berlino del muro e della prima ondata elettronica, un presente da bluesman postmoderno, che canta l'alienazione, lo smarrimento, l'amore, il deserto. Senza rinunciare alla poesia. Ospite speciale è Vicki Brown, staordinaria violinista texana, già in tour con i Calexico. Lo accompagnano i Delavega duo psicadelico tutto italiano composto da Antonio Gramentieri alla chitarra e Diego Sampignoli alla batteria. Hugo Race è uno dei membri fondatori dei Bad Seeds, la band che accompagna Nick Cave. Ma Dal 1989 ha intrapreso una carriera solista che lo ha visto pubblicare in Europa una decina di album con la sua band True Spirit più il doppio antologico "Long time ago", alcuni lavori per film e alcune partecipazioni ad altri progetti. Cinque di questi dischi sono stati licenziati dall'etichetta tedesca Normal Records, gli altri sono stati pubblicati dalla Glitterhouse. L'ultimo è uscito a marzo del 2008 con il titolo "53rd State" è però edito dalla Venus ed è un album solista. Registrato tra Kreuzberg (Berlino) e Melbourne in Australia, sua terra d'origine, "53rd State" mostra ritorno di Hugo alle origini. Voce profonda e ricca di sonorità la sua musica recupera le radici roots e blues della musica americana in un mix malinconico e struggente.

Asl Lanciano-Vasto: contratti con operatori sanità privata per regolamentare rapporti

La Asl Lanciano-Vasto (nella foto il direttore Michele Caporossi) sta concludendo in questi giorni i contratti con gli operatori della sanità privata per regolamentare i rapporti e procedere al saldo regolare e rapido delle fatture emesse dalle strutture private accreditate e offrire, in particolare ai lavoratori del Gruppo Angelini, garanzie sui pagamenti degli stipendi. La procedura ha interessato in tutto 35 strutture, che ha impegnato il Servizio Gestione e rapporti con i soggetti privati accreditati per più di un mese, essendo partito il giro delle contrattazioni lo scorso 22 giugno. Per dare respiro alle strutture sotto il profilo economico, sono stati modificati e anticipati i termini di pagamento previsti dalla Regione, prevedendo il pagamento dell'85% dell'importo delle fatture entro 45 giorni dalla data di emissione, mentre alla liquidazione del restante 15% si provvede semestralmente, una volta effettuate le verifiche sulle prestazioni rese. La contrattazione con i privati è stata condotta nell'ambito del budget assegnato dalla Regione a ciascuna area: 3 mln 225 mila per le Rsa (S.Rita, S.Vitale, Domus Pacis, Il Chiostro); 3 mln 317 mila per le Residenze assistenziali (Istituti Sacri Cuori, Casa Religiosa Antoniano, Coop. Fraternitas, La Cicala); 2 mln 264 mila per la Riabilitazione psichiatrica (Fondazione Padre Mileno, Il Quadrifoglio); 3 mln 900 mila per la Diagnostica Specialistica (Altosangro, Cmav, Colalé, Fanci, Frentano, Mantoux, Villa Romina, Bioanalisi, Di Carlo, Di Rocco, Gram, Histonium, Preclab, Ria, San Francesco, San Giuseppe); 163 mila euro per visite specialistiche in dermatologia e oculistica; 12 mln 219 mila per la Riabilitazione (San Stefar, Villa Giulia, San Rocco, Fondazione Padre Mileno). Una procedura speciale è stata adottata per il San.stefar, del Gruppo Villa Pini, rispetto al quale il contratto ha previsto anche una 'delegazione di pagamento', vale a dire che la Asl estinguerà il debito accumulato con la società versando la somma direttamente ai dipendenti non appena perverrà all'azienda sanitaria il documento che ne accerta la regolarità della posizione contributiva.