mercoledì 18 aprile 2012

Al teatro Rossetti di Vasto "Li Romani in Russia" con Simone Cristicchi

Questa sera alle 21, presso il Teatro Rossetti di Vasto, andrà in scena "Li romani in Russia" di Elia Marcelli. Adattamento teatrale di Marcello Teodonio, regia di Alessandro Benvenuti. In scena il cantautore romano Simone Cristicchi. L'orrore della guerra raccontato da chi l'ha vissuta in prima persona, in un originale connubio tra versi in ottava e dialetto romanesco. 'Li Romani in Russia' nasce come poema in versi dalla penna di Elia Marcelli, reduce–scrittore. Si tratta del genere della poesia in ottave in dialetto romanesco, una lingua viscerale e d’impatto che ben si presta a rendere la ventura/sventura dei soldati italiani, nello specifico romani, inviati a partire dal 1941. Sul palco Simone Cristicchi, artista poliedrico e attore unico, capace di trasmettere emozioni spaziando dal cantautorato alla recitazione, senza mai rimanere imbrigliato in schemi né convenzioni. Quello di Cristicchi non è un semplice monologo, ma si potrebbe definire un dialogo a più voci per attore solo. Le voci sono quelle di Gigi, Nino, Mimmo, Nicola, Peppe e Remo, uomini prima ancora di essere soldati. Uomini nonostante la guerra, anche se «l’omo in guera è l’animale più bestia della tera». Cristicchi indossa la divisa militare, parte in maniche di camicia per ricoprirsi di cappotto e guanti e sciarpa e coperta e scarponi con legacci stretti; si muove su una scena spoglia, minimalista: una sedia, e uno zaino affardellato insieme a un fucile nella custodia. Inizia così il viaggio da Roma verso la lontana Russia, a millanta mila miglia dalla famiglia. I personaggi a cui, con grande sensibilità, dà voce Cristicchi partono dalla caserma della Cecchignola, li aspetta un treno alla stazione Tiburtina, (con le donne straziate per la partenza dei propri uomini, che andavano verso la morte piuttosto che verso la gloria) che li conduce fino in Romania. Da qui inizia il viaggio a piedi e la decimazione, segue l’arrivo del Generale Inverno: la neve che tutto congela e che da sola sconfigge gli uomini, alleati o nemici che siano... L’attore sulla scena descrive la vista che lo circonda: carcasse di animali, muli squartati per fame, corpi di compagni morti e soprattutto l’odore, l’odore che inchioda. Con ogni sua parola e ogni suo gesto rivive e fa rivivere una storia che non è solo di guerra. Una storia che ci ricorda di quanto squallore ma anche di quanta solidarietà sia capace l’uomo. Il botteghino è aperto dalle ore 19.

lunedì 16 aprile 2012

Pulchra: Gdf e Polizia notificano tre avvisi di conclusione delle indagini

La Digos di Chieti e il Nucleo Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Chieti hanno notificato nei giorni scorsi tre avvisi di conclusioni delle indagini a Giovanni Petroro, ex amministratore della Pulchra, Enrico Tilli, presidente della medesima società, ed Ezio Ulderico Di Santo, consigliere di amministrazione. La vicenda è relativa all’appalto del servizio di gestione e smaltimento dei rifiuti nella città di Vasto, affidato da diversi anni alla Pulchra, società mista costituita al 51 % con capitale del comune di Vasto e al 49% con capitale della Sapi srl, società privata amministrata da Petroro Giovanni. L’ipotesi di reato è quella di subappalto irregolare, per avere la Pulchra affidato nei vari anni parte del servizio ad altre società private, tutte facenti capo a Petroro. La contestazione in particolare riguarda, da un lato, lo sforamento del limite del 30% del valore subappaltabile e dall’altro l’assenza dell’autorizzazione al subappalto da parte dell’ente committente, ossia il comune di Vasto. La Procura della Repubblica di Vasto che ha coordinato le indagini, dopo il decorso del termine previsto dalla legge per le richieste difensive, valuterà l’eventuale citazione a giudizio degli indagati.