lunedì 31 gennaio 2011

Campitelli: "La Regione non appoggia il progetto sulla Via verde della costa dei trabocchi"

"La Regione non sta appoggiando politicamente il progetto sulla Via verde della costa dei trabocchi; c´è poco senso di responsabilità, nonostante sia stato sposato a livello tecnico e inserito nel piano paesaggistico". A lanciare il grido d´allarme è l´assessore all´urbanistica della provincia di Chieti, Nicola Campitelli. Anche se in ambito provinciale il documento programmatico è stato approvato all´unanimità, ad oggi il governatore Gianni Chiodi deve ancora incontrare i quattro presidenti delle Province per discutere del futuro della costa dei trabocchi e dei fondi FAS (circa 16 milioni di euro) che erano stati destinati a questo progetto prima del terremoto. La somma doveva essere utilizzata per la realizzazione di una pista ciclopedonale sull´ex tracciato ferroviario di risulta. In totale, ad essere interessati sarebbero circa 40 km di sferrato ormai dismesso, che coinvolgono 9 Comuni da Francavilla fino a San Salvo, con il tratto più importante rappresentato proprio dalla costa dei trabocchi, che è il più incontaminato e il meno colpito dalla speculazione edilizia e dagli stabilimenti balneari, rispetto a quello di Ortona e Vasto dove c´è anche l´area portuale. Per la realizzazione e la messa in sicurezza del percorso che rappresenta un elemento imprescindibile per il rilancio economico del territorio, capace di creare introiti per tutta la regione, occorrono 34 milioni di euro. Le difficoltà maggiori sono rappresentate dalle RFI, che per il rilascio del demanio ferroviario chiedono 50 milioni di euro, come spiega l´architetto della provincia, Di Chiacchio: "Da tre anni stiamo cercando di far abbassare il prezzo per non dover ricorrere a un esproprio per pubblica utilità, in modo da raggiungere un dialogo con un accordo ragionevole. Questo progetto interessa tutti, è di tutti. E tale intervento è urgente per la salvaguardia del territorio: secondo uno studio dell´Enea, fra trent´anni il livello del mare si alzerà di 30 centimetri, minacciando la nostra costa".

domenica 30 gennaio 2011

The Slummers a Vasto per parlare di "amore, rock'n'roll e altre sciocchezze"

L'associazione Culturale Sideshow, con il Patrocinio del Comune di Vasto, presenta oggi alle 19 un interessante incontro pubblico che si terrà presso la Sala Vittoria Colonna di Palazzo d´Avalos. Ingresso libero. In occasione dell´inizio del tour europeo dei The Slummers, si parlerà di "amore, rock'n'roll e altre sciocchezze" con Dan Stewart, JD Foster, Antonio Gramentieri e Diego Sapignoli. Introduce Alessio Marianacci. L'appuntamento, che è all´interno delle iniziative del Progetto Giovani, si rivolge a tutti i musicisti e i musicofili. The Slummers è la sigla dietro la quale si nascondono due apprezzati protagonisti della musica americana degli ultimi trent´anni. Dan Stuart, leader dei Green on Red (e sodale di Steve Wynn nel progetto "Danny and Dusty"), per l´occasione insieme a JD Foster (bassista con T Bone Burnett e Emmylou Harris, produttore di Calexico, Vinicio Capossela e molti altri). Sono coadiuvati da Diego Sapignoli e Antonio Gramentieri, due sopraffini musicisti italiani che vantano collaborazioni importanti: Howe Gelb, Steve Wynn, Chris Cacavas, Hugo Race, Kellie Rucker oltre a gran parte di quelli citati per Foster. Stuart è stato uno dei primi artisti capaci di spostare l´accento della musica popolare americana sullo spleen di provincia, fedele nello stile tanto ai padri del folk quanto alle garage-band locali dei ´60, ma nello spirito ai "maledetti" newyorkesi del 1976. Mischia la melodia del flower-power e la trascendenza del raga-rock ai crescendo epici dell´acid-rock, sempre con un umore che si riallaccia alla chanson fatalista dell´esistenzialismo parigino. Stuart trova la sua vera vocazione nel folk-rock più crepuscolare che decadente, avvicinando il suo sound al Dylan dell´era country e al Neil Young di "Harvest".

giovedì 27 gennaio 2011

Vasto: un appalto per la gestione di Palazzo d'Avalos

Scadrà il 13 marzo 2011 il bando pubblico per la presentazione di offerte relative alla gestione, nei prossimi cinque anni, di Palazzo d'Avalos, uno degli edifici più belli di Vasto. Il Comune ha pubblicato il relativo capitolato per l'affidamento dei servizi di sorveglianza, biglietteria, custodia e gestione di quello che viene considerato il bene simbolo del patrimonio pubblico cittadino, sede dei Musei civici e della Pinacoteca. Si tratta, quindi, di una convenzione molto importante. L'importo complessivo dell'appalto ammonta a 97mila euro annui. Una curiosità: la Pinacoteca di Palazzo d'Avalos è stata ideata verso la metà del XIX secolo da Filippo Palizzi insieme all'allora sindaco di Vasto. La Pinacoteca è stata aperta la prima volta nel 1849 per poi essere riaperta di nuovo nel 1999. Tra le opere attualmente esposte vi sono alcuni quadri dell'Ottocento.

mercoledì 26 gennaio 2011

EMMANUELE FORCONE VICECAMPIONE DEL MONDO DI PASTICCERIA

Emmanuele Forcone, 27 anni, già campione italiano nel 2010, celebre maestro della pasticceria Pannamore di Vasto, si è aggiudicato insieme alla squadra nazionale italiana il titolo di vicecampione del mondo, in occasione della XII Coppa del Mondo di Pasticceria, svoltasi il 23 gennaio a Lione, in Francia. Alla manifestazione hanno partecipato i migliori pasticceri a livello mondiale provenienti da tutti i continenti. Per una manciata di punti, il team degli chef spagnoli ha conquistato il primo posto, mentre quello Belga si è classificato al terzo posto. Questi i primi tre gradini del podio dei migliori tra venticinque squadre provenienti da tutto il mondo. La rappresentanza italiana, oltre che da Forcone, era composta da Domenico Longo di Reggio Calabria e Davide Comaschi di Milano, il direttore tecnico Alessandro Dalmasso e l'allenatore Luigi Biasetto. Per la competizione, gli italiani hanno proposto il tema del "Bosco incantato" rappresentando, con grande abilità e creatività, le creature dei boschi e affidando alle forme artistiche delle sculture di ghiaccio, cioccolato e zucchero una simpatica presenza di fate, gnomi, farfalle multicolori, piccoli funghi e lumache. I tre maestri pasticceri hanno portato in gara dei dolci realizzati come vere e proprie opere d'arte: Forcone si è esibito con lo zucchero, Comaschi con il cioccolato, Longo con il ghiaccio. In particolare, Forcone ha presentato una lavorazione denominata "Ninfa" realizzata coniugando il cioccolato, uno dei suoi ingredienti preferiti, ai sapori esotici. “Ci siamo allenati per un anno - afferma Forcone - cercando di coniugare nuove tecniche artistiche e sapori innovativi. Siamo orgogliosi del risultato raggiunto".

sabato 22 gennaio 2011

I Neb a "La Movida De La Noche" di San Salvo

Questa sera a "La Movida De La Noche" di San Salvo Marina, a partire dalle ore 22.30, ci sarà il concerto dei Neb. La band teatina presenterà il suo ultimo album "Via", uscito a settembre 2010 a distanza di 5 anni dal precedente "Fabula". La veste dei Neb oggi è completamente inedita, a partire dalla line-up, dove la voce è passata da maschile a femminile (non c'è più Carmine Rapattoni, sostituito in un primo momento da Simone Flammini), puntando molto sulle grosse potenzialità di Laura Di Pancrazio (foto). "Lauretta", come la chiamano i suoi compagni di viaggio, ha dato una ventata nuova a tutto il gruppo, forte anche del contratto pluriennale stipulato con l’etichetta Music Force. Non manca la presenza del bassista Paolo Polidoro, colonna portante dei Neb nonchè uno dei suoi membri fondatori. In "Via" il gruppo ha cercato di fondere sonorità e generi diversi, con sette tracce mai monotone e scontate che si spera riusciranno ad emozionare. In questi mesi i Neb sono molto attivi sia sul fronte dei concerti live sia su quello della promozione radiofonica (stanno facendo diverse ospitate in molte emittenti, anche prestigiose). Su YouTube è possibile trovare i videoclip dei due singoli finora estratti da "Via": la ballad "XI" e l'energica "Parole di sabbia". I Neb sbarcano nella zona del vastese per la prima volta.

venerdì 21 gennaio 2011

VASTO: SI NASCONDE NELL'ARMADIO CON DOPPIO FONDO, ARRESTATA LATITANTE

Una latitante rom che deve scontare una pena di 6 anni, 2 mesi e 6 giorni di reclusione, Giovinella Spinelli, 45enne di Montesilvano, è stata arrestata dai Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Pescara a Vasto, a casa dei suoceri e della cognata. Si era nascosta in un armadio che ha un doppio fondo, ma i militari l'hanno scovata ugualmente. La donna ha gia' beneficiato nel 2007 dell'indulto, con il quale le sono stati condonati 2 anni e 5 mesi. L'ordine di esecuzione di espiazione di pena detentiva e' stato emesso dalla Procura della Repubblica di Pescara il 14 dicembre scorso.

Eva Laudace star di "Toyo Mon Amour"

Sabato 22 gennaio, dalle 17 alle 21, il Patriarca Store di Pescara ospiterà "Toyo Mon Amour", una mostra collettiva di provocazione tra calici rotti e discussioni aperte, curata dal graphic designer Luca Di Francescantonio e sviluppata da 20 artisti e designer abruzzesi. Tra i vari artisti coinvolti ci sarà anche la vastese Eva “Laudace” Laudazi (foto). Alle ore 17 si inizierà con una tavola rotonda intitolata "L'Arte in Abruzzo: è e sarà Contemporanea?". Seguirà, alle ore 19, il vernissage dell'esposizione. L'ingresso al pubblico è libero. Eva Laudace ha recentemente pubblicato il racconto “Il vizio dell’amore” su “Scrittori precari” e vanta un’importante presenza su “E il cagnolino rise”, antologia omaggio a John Fante di Tespi Editore, con i contributi di Fernanda Pivano e Lawrence Ferlinghetti. «A dicembre 2008, un po’ per scelta e un po’ per caso, sono stata contattata da uno scrittore sommerso, Gianluca Liguori, che è uno degli autori dell'antologia – racconta Eva Laudace – Tespi Editore aveva bandito un concorso per la pubblicazione di un omaggio a John Fante, e Gianluca, apprezzando alcuni miei racconti, mi ha suggerito di partecipare con un testo a stile libero che parlasse principalmente di cani (o che non ne parlasse affatto). Sono stata battezzata su carta, quindi, con una breve storia su come “sempre azzurra non può essere l'età”. E ne sono stata più che felice. E il (mio) cagnolino rise, in quell'età di cui io scrivo lì. Siccome credo molto nelle cose in cui credo molto, ed essendo già stata copertinatrice di un romanzo in passato come illustratrice, mi sono proposta di far ridere alcuni cani per fotografarli e mettere un abito all'antologia. Tramite una votazione su Facebook, il biondo Tommaso, aka Tommy Rise, è diventato il famoso cagnolino (accanito) che rise. Ci tengo a dire che non è stato viziato da me al fumo. Lui fumava già da prima. Insomma, è stato un progetto audace nel suo complesso e un'emozione unica avere poi il libro tra le mani e riconoscerlo come anche mio».

mercoledì 19 gennaio 2011

Venerdì 21 gennaio “La tutela del lupo e il ruolo ecologico del cane”

Venerdi' 21 gennaio alle ore 21, presso il circolo culturale Arci Petros in corso Plebiscito, 77 a Vasto, di fronte al teatro Rossetti, si discuterà de “La tutela del lupo e il ruolo ecologico del cane” con il prof. Andrea Mazzatenta. La convinzione è che ambiente e animali selvatici possano coesistere con le attività economiche; la soluzione viene da lontano. Durante l’incontro sono previste proiezioni di filmati.

domenica 16 gennaio 2011

D’Adamo: “Voglio comprare la Puccioni”

“Voglio comprare la Puccioni e spero che i proprietari della “famosa” fabbrica chimica, vogliano propormi un prezzo ragionevole. Naturalmente pagherei una somma congrua per trasferire, in un altro ambito nel territorio cittadino, l’opificio e a dotare il nuovo polo delle necessarie caratteristiche logistiche, addirittura migliorative dell’impianto attuale”. È l’ennesima provocazione di Francescopaolo D’Adamo, ex assessore alla cultura del Comune di Vasto, che aggiunge: “Mi piacerebbe operare un intervento di riconversione delle strutture di Punta Penna, mantenendo l’immagine architettonica attuale. Trasformerei tutto l’esistente, silos compresi, in strutture ricettive, albergo, residence, music hall e quanto altro necessario per l’accoglienza dei turisti che affolleranno le banchine del porto, una volta sbarcati dai loro lussuosi yacht o dalle navi da crociera. Anche coloro che utilizzano la parte del porto commerciale ed i proprietari della flotta peschereccia potrebbero trarne giovamento. Certo sarà ugualmente necessario riconvertire le case popolari poste sul promontorio, chissà, trasformandole in alberghi e autorizzando l’apertura di bar e negozi di souvenir. Anche la struttura del mercato ittico potrebbe essere utilizzata per questo e magari anche come centro di informazione turistica, biglietteria per l’imbarco per le isole Tremiti, per la Croazia, per il Gargano o per mini crociere nell’Adriatico abruzzese e molisano. Addirittura come stazione per autobus verso la città, verso San Giovanni in Venere, Lanciano, il Parco Nazionale d’Abruzzo ed altri luoghi. Anche la stazione di Porto di Vasto assumerebbe nuovo significato, con arrivi giornalieri per le nostre spiagge, per Punta d’Erce, per Aqualand e l’adiacente Mirabilvasto, per le discoteche (famose quelle realizzate nelle gallerie dell’antico tracciato ferroviario) e per altre attrattive della zona. Solo fosse vero, che una volta riportate alla luce e valorizzate le antichissime strutture di Pennaluce, Vasto potrebbe presentarsi, con le dovute proporzioni, come una “Pompei” dell’Adriatico”.

San Salvo, Amici di Zampa scrive a Sindaco e cittadini

L’associazione “Amici di Zampa” ha scritto una lettera aperta al sindaco di San Salvo Gabriele Marchese e ai cittadini dopo l’ultimo episodio accaduto in città, dove un bimbo, in circostanze ancora da verificare, è stato aggredito da un pastore tedesco. «E’ davvero triste - si legge nella missiva - far scatenare la psicosi dei cani in seguito ad episodi sporadici e, quindi, pretendere di far “sparire dalla nostra vista” qualsiasi cane piccolo o grande che sia che fino a ieri abbiamo accudito, alimentato ed amato come quello che si trova, per sua sfortuna, nei pressi del luogo dove è successo il fattaccio. Lungi da noi paragonare un “cane” all’uomo ma ci piace porre il cane sul piano di un essere vivente che in sé non ha cattiveria ma istinto, istinto che a volte lo porta a reazioni quali l’aggressione in seguito a provocazioni di varia natura quali ad esempio l’assordante rumore di petardi. Ma che ci faceva un pastore tedesco incustodito in quella zona se ritenuto pericoloso? Perché non è stato segnalato alle forze di polizia? Siamo sicuri che si tratti di un “randagio” titolo semplice da attribuire anche a cani di proprietà non microchippati? Tutto ciò non vuol fare passare in secondo piano la brutta faccenda accaduta al bimbo al quale va il nostro augurio di guarire al più presto e di non odiare a vita i cani ma di tornare ad avvicinarsi a loro conoscendoli un po’ meglio rispettando la loro indole, ma a non far attivare una sterile psicosi. Giornalmente noi volontari siamo sottoposti a estenuanti lamentele da quanti sostengono che i cani in giro sono troppi, che sporcano, che danno fastidio, che abbaiano, che attraversano col rischio di far danno alla macchina e che la colpa è nostra perché diamo loro da mangiare. Ma di contro noi volontari ci chiediamo quanti dei cani di proprietà che normalmente si portano a spasso sono microchippati e iscritti all’anagrafe canina come la legge richiede? Quante multe sono state fatte dalle forze dell’ordine ai proprietari di cani trovati senza microchip? Quanti proprietari dei cani raccolgono le deiezioni per strada? Inoltre quanti cittadini di San Salvo o di Comuni limitrofi sono a conoscenza che esiste un canile comunale dove il mantenimento dei cani è a spese di tutti i san salvesi? Quanti cittadini di San salvo hanno adottato un cane in questo canile? Quanti sono i cani ospitati nella struttura? Perché non si promuovono le adozioni e le sterilizzazioni delle cagne come unico rimedio alla lotta al randagismo? Perché non c’è una mobilitazione popolare per cani maltrattati e detenuti ad un metro di catena? Ci mettiamo a disposizione per recuperare il pastore tedesco adesso in osservazione nel canile sanitario di Fallo. Solo aumentando la sensibilità e il senso di responsabilità di ognuno si potrà arrivare, con il tempo, ad essere un paese Civile quale ci dichiariamo».

sabato 15 gennaio 2011

VIOLENZA SESSUALE SU MINORI, ARRESTATO UN OPERAIO

I Carabinieri della compagnia di Vasto hanno arrestato per violenza sessuale su minori un operaio di 20 anni originario di San Salvo. L'inchiesta, coordinata dalla Procura della Repubblica di Vasto, ha preso avvio dalla denuncia fatta dalla madre di una minorenne di un Comune della provincia di Chieti. La donna, insospettita dal comportamento della figlia, si e' rivolta ai Carabinieri. Considerata la minore eta' della presunta vittima, i militari, sotto la direzione del magistrato competente, hanno avviato le indagini. Dagli accertamenti e' emerso che l'episodio non era isolato, ma che un'altra minorenne era rimasta vittima delle attenzioni dello stesso operaio. Entrame le ragazzine hanno meno di 14 anni. Ieri pomeriggio i Carabinieri hanno notificato al presunto responsabile dei fatti contestati l'ordinanza cautelare. A carico dell'uomo, infatti, gli investigatori hanno raccolto indizi giudicati gravi dall'autorita' giudiziaria che, considerata anche la pericolosita' sociale, ha disposto la custodia cautelare nel carcere di Vasto.

AUTOTRENO DI UNA DITTA DI CARNE RUBATO E POI INCENDIATO VICINO VASTO NORD

Un autotreno della ditta Marfisi Carni di Treglio e' stato rubato da ignoti nel corso dell'altra notte e poi incendiato sull'autostrada A14 in direzione sud, tra i caselli di Val di Sangro e Vasto Nord. Il mezzo e' stato abbandonato in carreggiata da ignoti, non si sa ancora bene se per un problema meccanico o meno, ed e' stato completamente distrutto dall'incendio. I malviventi prima di tentare la fuga con l'autotreno lo hanno riempito dei prodotti alimentari della 'Marfisi Carni', la cui sede e' a un km dal casello autostradale di Lanciano. La carreggiata in direzione sud dell'A14 e' stata chiusa per un'ora tra le 6 e le 7 per permettere ai vigili del fuoco di Lanciano di spegnere l'incendio e mettere in sicurezza il veicolo: al momento la polizia stradale conferma che la situazione e' tornata alla normalita'. La polizia scientifica sta effettuando rilevamenti nello stabilimento di Marfisi Carni.

TERZA AUTO IN FIAMME, E' ALLARME PIROMANE A VASTO

Non si ferma la scia di fuoco che, dall'inizio dell'anno, si sta registrando a Vasto. La notte scorsa un incendio doloso ha semidistrutto la Fiat "Punto" di un operaio romeno di 36 anni residente in citta', operaio in una fabbrica della Val di Sangro e incensurato. Il rogo si e' verificato poco prima delle 2 in viale Dalmazia alla marina e ha impegnato i vigili del fuoco per un'ora. Sul fatto indagano gli agenti del commissariato di Vasto. Secondo il vice questore, Cesare Ciammaichella, e' il gesto di un piromane. Si cerca di capire se sia lo stesso sconosciuto che ha dato fuoco nei giorni scorsi alla vettura del presidente del consiglio comunale di Vasto, Giuseppe Forte e a quella, 48 ore dopo, di una casalinga di 45 anni, moglie di un carabiniere in servizio presso la compagnia di Vasto.

giovedì 13 gennaio 2011

SUORA METTE IN FUGA I LADRI, SALVA LA SACRA SPINA

Sono stati individuati e denunciati per concorso in tentativo aggravato di furto i due giovani che, in base ai riscontri raccolti dai Carabinieri, hanno cercato l'altro giorno a Vasto di forzare la teca situata all'interno della chiesa di Santa Maria Maggiore per rubare la reliquia della Sacra Spina (vale a dire, la "corona" sul capo di Gesu'). Preziosa, in tal senso, è stata la collaborazione offerta agli investigatori dagli abitanti del centro storico cittadino, che hanno fornito indicazioni decisive per riuscire a scoprire i ladri. I due malviventi erano entrati in azione durante il pomeriggio di lunedi' 10 gennaio; a farli fuggire era stata una suora che si era messa ad urlare. Verso le 18 di lunedì in chiesa, un uomo, vastese, ha cercato di distrarre il parroco, don Andrea Sciascia, mentre un altro, direttosi nella cappellina dedicata alla reliquia, ha tentato di rompere la teca blindata di cristallo dov'e' custodita la Spina, secondo la tradizione una di quelle che cinsero la corona di Cristo sul Golgota. Come detto, è stata solo la prontezza di spirito di una suora, che ha visto l'uomo armeggiare sull'altare, a sventare il clamoroso furto sacrilego e a mettere poi in fuga il ladro e il complice, in collaborazione con il parroco. La teca, dono qualche tempo fa della Pilkington di San Salvo, presenta segni di effrazione, ma ha resistito.

Libri: al Centro Culturale Arci Petros la presentazione di "Camminando con i compagni"

Stasera alle ore 21, presso il Centro Culturale "Arci Petros" di Vasto (Corso Plebiscito 77), si terrà la presentazione del libro "Camminando con i compagni - una testimonianza di Arundhati Roy". Il volume racconta della resistenza delle popolazioni tribali, in prevalenza Adivasi, che abitano le regioni dell'India centro settentrionale, nei confronti dell'autorità centrale che cerca di annientarli per consegnare le loro terre allo sfruttamento indiscriminato delle multinazionali del settore minerario. Introdurrà Tonino Della Penna (Associazione Solidarietà Proletaria).

mercoledì 12 gennaio 2011

VASTO, IN FIAMME L'AUTO DELLA MOGLIE DI UN CARABINIERE

Un incendio di probabile natura dolosa ha seriamente danneggiato a Vasto la Citroen "C3" di una donna di 45 anni, moglie di un brigadiere dei Carabinieri in servizio presso la compagnia dell'Arma di Vasto. L'incendio e' divampato alle 23,30 di ieri in via Alborato, dove l'automobile era in sosta davanti casa della donna. Sul posto sono giunti i vigili del fuoco che hanno domato subito il rogo. I pompieri non avrebbero trovato tracce di liquido infiammabile, ma i carabinieri hanno sequestrato la vettura e la procura della repubblica ha aperto un'inchiesta. Ieri mattina a Vasto si era svolta una seduta del comitato provinciale per la sicurezza e l'ordine pubblico seguita all'incendio doloso, domenica sera, anche in quel caso alle 23.30, della Ford "C Max" del presidente del consiglio comunale, Giuseppe Forte.

lunedì 10 gennaio 2011

Incendiata l'auto di Giuseppe Forte, presidente del Consiglio comunale

Incendiata nella notte l'auto del presidente del Consiglio comunale di Vasto, Giuseppe Forte, che e' anche segretario cittadino del Pd e consigliere alla Provincia di Chieti. E' stato lui stesso a chiamare i Vigili del Fuoco, ma le fiamme avevano ormai avvolto il veicolo. Forte ha presentato denuncia contro ignoti al comando della Compagnia dei Carabinieri; la denuncia è stata raccolta dal comandante, capitano Giuseppe Loschiavo. Erano le 23,30 di ieri quando alcuni passanti hanno visto le fiamme levarsi dal vano motore della Ford "C Max", in sosta davanti alla casa di Forte, in via Conti Ricci, e hanno dato l'allarme. Gravi i danni alla parte anteriore del veicolo. Il sindaco di Vasto, Luciano Lapenna, ha convocato una riunione urgente della Giunta, per discutere della situazione dell'ordine pubblico in citta'. Il segretario regionale del Pd, Silvio Paolucci, ha inviato una lettera a Forte, nella quale si legge: «Trovi in tutti i democratici abruzzesi la massima solidarietà e vicinanza. Siamo sinceramente preoccupati per quello che è successo e confidiamo in un rapido accertamento da parte della magistratura e delle forze dell’ordine, così come siamo certi che questi gesti vigliacchi non intimidiranno la tua instancabile azione politica né quella dei democratici di Vasto». E da Chieti Giovanni Legnini, senatore del Partito Democratico, aggiunge: «In questi anni il Comune di Vasto, di cui Giuseppe Forte è fra i rappresentanti più autorevoli, è stato l’unico baluardo contro i tentativi di intorbidire la vita della comunità vastese. Questa azione di argine contro le infiltrazioni non si attenuerà di fronte ai gesti intimidatori che si susseguono con una frequenza preoccupante. Sono certo che le istituzioni preposte metteranno in atto tutti gli interventi per giungere presto ad individuare i responsabili ed evitare che si verifichino altri episodi di questo tenore. A Giuseppe Forte ed alla sua famiglia – conclude Legnini – va la mia massima solidarietà».

sabato 8 gennaio 2011

L'Agenzia delle Entrate di Vasto declassata a ufficio territoriale: D'Adamo, "Perché nessuno dice niente?"

«In questo trantran di spostamenti, modifiche, chiusure e mutamenti vari della nostra vita quotidiana, in questo periodo di vacche magre dove si riducono servizi e personale, si chiudono ospedali e riducono le possibilità di trasporto urbano, nessuno nella nostra città, si è accorto che da dicembre, l’Agenzia delle Entrate di Vasto è stata declassata a Ufficio Territoriale. In poche parole, le attività di controllo (accertamenti) e contenzioso fanno ora capo alla Direzione Provinciale di Chieti». Lo afferma Francescopaolo D'Adamo, ex assessore alla cultura del Comune di Vasto, secondo il quale si tratta di «un bel passo in avanti se si vede l’operazione con gli occhi di “Internet”, un bel passo indietro, invece, se si osserva l’operazione con uno sguardo alle abitudini del cittadino o dal punto di vista occupazionale. Ciò è avvenuto anche a Ortona e Lanciano ma solo in quest’ultima città c’è stato, se pur in sordina, un minimo accenno di reazione a questa operazione, pianificata a livello “centrale”. Come al solito ce ne accorgeremo quando sarà necessario alzare polveroni e non in fase di “prevenzione”. Mi si dirà che una decisione presa a Roma e applicata su tutto il territorio nazionale non avrebbe modo di essere contestata, tuttavia quando un servizio viene tolto al cittadino, quest’ultimo dovrebbe essere compiutamente informato. La “politica” che, giustamente, si occupa della chiusura degli ospedali o della riduzione dei posti letto, dovrebbe interessarsi anche di problematiche minori come quella citata, mostrando di avere una visione a 360 gradi delle esigenze del cittadino. Assecondando pedissequamente le ordinanze e le decisioni, anche se prese dall’alto, significa concordare con chi, a spese dei cittadini, pensa di risparmiare tagliando posti di lavoro, come gli impiegati degli uffici pubblici, invece di investire per potenziare i servizi. Si alzi una voce, se una voce esiste. Nessuno nella nostra città ha usato parole come quelle del signor Pino Valente, candidato Sindaco a Lanciano. Parole che suonano come "l'ennesimo atto di spoliazione delle città", "l'ennesimo atto di forza che spinge a Chieti sempre più uffici". E ancora: anche per la sede Asl si era parlato di cambiamento solo formale, organizzativo, invece ha avuto ripercussioni negative sui servizi e sugli utenti di ben 47 Comuni che gravitavano su Lanciano».

Giuseppe Napolitano si autoesclude dal Pd

Giuseppe Napolitano si è autoescluso dal Pd, e questo gesto - secondo Francescopaolo D'Adamo - è da considerare come «la classica goccia che fa traboccare il vaso. Non mi si venga a dire che è in disaccordo con il suo partito e non con la sua maggioranza in Consiglio Comunale. Non avrebbe senso. Adesso è il momento di far “cadere” la Giunta Comunale, prima che questa faccia altri danni. Adesso! Prima che inizi la sequela di interventi “populistici” come approvazione di progetti, posa di asfalti e sistemazioni di “fiorellini” vari. Una sequela di specchietti per le allodole o richiami di “sirene” ingannatrici, atti a “catturare” quegli elettori distratti o “smemorati”. Adesso è il caso di verificare il comportamento e la coerenza di “ogni” Consigliere Comunale. E’ questo il momento di mostrare la “verità” su questi cinque anni».

venerdì 7 gennaio 2011

SAN SALVO: OGGI QUATTRO ORE DI SCIOPERO ALLA PILKINGTON

Quattro ore di sciopero per turno sono state proclamate per la giornata di oggi alla Pilkington di San Salvo. I sindacati protestano per la situazione igienica venutasi a creare nello stabilimento di Piana Sant'Angelo in seguito allo stato d'agitazione degli 89 lavoratori della Cesi Abruzzo Service, la cooperativa che ha in appalto le pulizie della fabbrica del vetro. Gli addetti, che attendono la corresponsione di due stipendi arretrati, temono ora che la ditta, non piu' capace di far fronte agli impegni contrattuali, sia costretta a mandarli a casa. Un infruttuoso tentativo di scongiurare lo sciopero c'e' stato nel pomeriggio dell'altro ieri, quando la rsu ha chiesto invano alla dirigenza Pilkington di sottoscrivere un "verbale d'incontro" articolato in tre punti:
1. riaffermare che il tema degli appalti e' materia della rsu
2. stabilire che l'azienda, vista la sua responsabilita' sui fatti, si faccia garante di occupazione e salario degli 89 lavoratori della Cesi
3. mettere in campo una task force per la pulizia dello stabilimento, al limite della sostenibilità.

martedì 4 gennaio 2011

Casalbordino, Wwf a Febbo: "Dalla padella del ripascimento alla brace delle mega scogliere a mare?"

Ines Palena, Presidente del Wwf Zona Frentana e Costa Teatina, interviene sull’esito del ripascimento a Casalbordino e replica «alla provocazione lanciata dall’assessore regionale Mauro Febbo, che ci dava appuntamento in primavera per valutare la buona riuscita dell’investimento. Il Wwf locale - dice Palena - ha a cuore non solo le sorti della spiaggia di Casalbordino ma in generale quelle di tutto il litorale abruzzese, occupandosi da anni del problema dell’ erosione e della tutela delle zone costiere. Il monitoraggio su progetti di una certa rilevanza, che comportano una spesa di decine di milioni di euro di fondi pubblici, è previsto dalle norme della Valutazione di Impatto Ambientale, anche se l'obbligo viene quasi sempre disatteso. Per cui è già incredibile che gli unici dati resi pubblici siano quelli di un’ associazione di volontari, seppur formata da persone che hanno anche le competenze necessarie, e non quelli di chi ha la responsabilità, finanziando con denaro pubblico queste opere, di dimostrarne l'efficacia. Abbiamo comunque agito con cognizione di causa: la scelta di misurare la larghezza della spiaggia subito dopo l'intervento e a distanza di 6 mesi, dopo (e non durante, come afferma l’assessore!) le prime mareggiate autunnali, è stata fatta nell’ ottica di rilevare le variazioni a cadenza stagionale. Torneremo con successive misurazioni in inverno e primavera ma, in considerazione del notevole esito dei dati raccolti, abbiamo pensato di offrire queste prime informazioni agli amministratori e ai cittadini che con le proprie tasse stanno finanziando l'opera. Nel merito delle sue dichiarazioni, l'assessore Febbo sembra poi confondere l'aumento del livello marino durante le tempeste con il fenomeno dell'alta marea, notoriamente legato a fattori astronomici che non c'entrano niente con le condizioni meteoclimatiche! Se è vero che durante le mareggiate la sabbia erosa si va a depositare nelle barre sommerse, non è altrettanto scontato che verrà ridepositata in seguito nella stessa zona. In un tratto soggetto ad erosione le correnti ridistribuiscono altrove i sedimenti sottratti, a meno che non ci siano trappole sedimentarie che ne impediscano la dispersione. Addirittura ora qualcuno, come il coordinatore del PDL di Casalbordino Di Cocco, propone di tornare a costruire pennelli e barriere frangiflutto per proteggere l’ intervento, come sostiene. Praticamente si tratterebbe di passare dalla padella del ripascimento alla brace della completa artificializzazione della costa, avendo peraltro sprecato milioni di euro in nome di un metodo di difesa definito “morbido”! Del resto è noto come i ripascimenti siano dei metodi tamponeche non risolvono il problema, a meno che non si facciano nell'ambito di strategie di difesa più strutturali e organiche in grado di sopperire agli squilibri in atto nel sistema costiero, legati ad una molteplicità di fattori, su scala sia locale (come il deficit di apporto solido fluviale) che globale (innalzamento del livello marino dovuto ai cambiamenti climatici). Invece di puntare sul ripascimento o, peggio, su barriere e opere artificiali a mare, una soluzione certamente più a lungo termine è quella di stabilizzare e incrementare la superficie delle dune costiere, che rappresentano- come testimoniano innumerevoli studi scientifici- una barriera naturale contro l'erosione. In molti Paesi, come gli Stati Uniti, la Francia o l'Olanda, per stabilizzare le spiagge, anche in seguito ad interventi di ripascimento, si preferisce restaurare dune preesistenti o ricrearne di nuove.
Diamo quindi appuntamento all'assessore Febbo in primavera, sulla spiaggia di Casalbordino (e delle altre interessate dai ripascimenti di inizio 2010), per verificare insieme lo stato di regressione dei litorali e l'inutilità di certi interventi dispendiosi».

Nevica nell'Alto Vastese, rischio ghiaccio

Dalla notte scorsa sono in azione mezzi spargisale e spargineve nell'alto Vastese, dove sta continuando a nevicare. Le temperature sono scese zotto lo zero in diverse localita'. In particolare, a Schiavi d'Abruzzo e Castiglione Messer Marino il termometro ha toccato -4 a mezzogiorno. L'insidia adesso e' il ghiaccio, che rende particolarmente pericolose la strada provinciale Istonia, che collega i due centri abruzzesi ad Agnone, in Molise. Le previsioni delle prossime ore non annunciano miglioramenti delle condizioni climatiche. Permane dunque l'obbligo delle catene a bordo e di gomme da neve.

San Salvo, il Comune istituisce 56 borse lavoro

Sono 56 le borse lavoro che il Comune di San Salvo, per un totale di 115mila euro, ha istituito per sostenere famiglie e persone bisognose. Di queste, 42 sono destinate a disoccupati di lunga durata con una riserva di 4 borse per persone con disagio psichico e tossicologico, che seguiranno specifici programmi di accompagnamento presso strutture di supporto all'inserimento lavorativo. Le restanti 14 sono per disoccupati con esperienze lavorative di almeno 6 mesi nel settore della distribuzione pasti presso scuole o strutture pubbliche e/o private.

lunedì 3 gennaio 2011

Febbo: "In meno di 30 mesi la diga di Chiauci completerà la procedura di invaso"

"In meno di 30 mesi, a partire da metà febbraio, la diga di Chiauci avrà completato la procedura di invaso con una capienza di 14-15 milioni di metri cubi". Lo ha annunciato stamane l'assessore regionale all'agricoltura, Mauro Febbo, in una conferenza stampa tenutasi presso la sede del Consorzio di Bonifica Sud a Vasto. "Tra il 20 e il 25 febbraio - ha spiegato Febbo - si inizierà con il caricamento di un terzo della portata (4/5 milioni di metri cubi): l'acqua potrà essere utilizzata già dalla prossima estate per uso irriguo, industriale e potabile. Poi in autunno inizierà la seconda fase di un secondo terzo che si concluderà nel maggio 2012 e infine l'ultimo terzo nell'autunno 2012 per il definitivo riempimento nel maggio 2013, anno di ultimazione definitiva della tanto attesa diga di Chiauci". Febbo ha ricordato come una "decisiva accelerazione al completamento dell'opera si è avuta con l'ottenimento di un finanziamento Cipe pari a 25 milioni di euro dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, assicurati anche personalmente dal Ministro Matteoli, e di 4,332 milioni dalla Regione Abruzzo con i fondi previsti del Piano Irriguo Nazionale". L'assessore ha ricordato inoltre come lo scorso agosto, durante l'insediamento del nuovo CdA del Consorzio di Vasto, aveva minacciato di togliere i finanziamenti e gli incarichi tecnici se non fossero stati presentati progetti esecutivi e completate le gare d'appalto per un'opera i cui lavori sono iniziati nel lontano 1985 e che dovrà risolvere i problemi dei comuni abruzzesi e molisani della vallata del Trigno. Il Presidente del Consorzio Fabrizio Marchetti ha sottolineato come il Consorzio di Bonifica Sud sia stato individuato dalla Regione Abruzzo quale ente responsabile della programmazione e della redazione dei progetti nonché dell'appalto e della gestione integrata delle acque destinata a usi plurimi nel comprensorio del Vastese e del Sangro-Aventino per quanto previsto dall'intesa con il governo nazionale. Con 7 milioni di euro finanziati dal Piano Irriguo Nazionale, si potrà intervenire nel comprensorio del Sangro. Un successivo masterplan riguarderà i lavori di completamento, come hanno spiegato Giovanni Sportelli e Gilda Buda (responsabile e vice responsabile di esercizio della diga), quali le reti di irrigazione, i bacini di accumulo, gli impianti di depurazione e quelli di potabilizzazione.

UROLOGIA VASTO SULLA COPERTINA DEL "JOURNAL OF ENDOUROLOGY"

Chiusura d'anno con il botto per l'ospedale "San Pio da Pietrelcina" di Vasto che ha di nuovo l'onore della copertina su un'importante rivista scientifica di urologia. Dopo la prima pagina su "European Urology" della scorsa estate, infatti, la foto di copertina del numero di dicembre del "Journal of Endourology" ritrae le mani del prof. Luigi Schips, direttore dell'unita' operativa di Urologia dell'ospedale vastese, il quale esegue con la tecnica "single port" una nefrectomia parziale senza ischemia. Con questo tipo di intervento, in pratica, e' possibile estrarre una parte di rene attraverso una singola incisione, senza ulteriori tagli e con un decorso operatorio molto piu' veloce. "Si tratta - si legge in una nota della Asl di Lanciano-Vasto-Chieti - di una metodica introdotta in Abruzzo proprio dal prof. Schips e per la quale il reparto di Urologia vastese e' ormai riconosciuto come centro d'eccellenza di livello internazionale, e a testimoniarlo ci sono anche altri importantissimi riconoscimenti conseguiti nelle scorse settimane". Il prof. Schips e la sua equipe, nell'ambito del congresso nazionale della Societa' Italiana di Urologia, sono stati insigniti del premio della "Italian Endourological Association - M. D'Armiento" proprio per il lavoro sulle nefrectomie parziali single port senza ischemia. Inoltre l'Urologia del "San Pio" e' stata invitata ad aderire a diversi gruppi di studio internazionali in cui i massimi esperti discutono i loro casi. Uno di questi gruppi di lavoro e' guidato dall'Universita' di Cleveland, riconosciuto come il centro urologico piu' avanzato al mondo, che ha scelto di collaborare proprio con l'ospedale di Vasto. A fine ottobre, poi, sono emersi i primi dati di uno studio collaborativo su piu' di 3.000 tumori al rene coordinato dal dott. Luca Cindolo, anch'egli dell'equipe urologica vastese, che saranno presentati al prossimo congresso della European Urological Association.Per il 2011 l'Unita' Operativa diretta dal prof. Schips ha in programma altre importanti attivita', fra cui una serie di iniziative dedicate all'incontinenza femminile, una patologia di cui si parla poco, ma che colpisce un numero sempre crescente di pazienti".

domenica 2 gennaio 2011

Ivo Menna vuole restaurare la teca di San Teodoro

Restaurare la teca contenente le spoglie di San Teodoro, custodita all'interno della Chiesa del Carmine a Vasto. E' l'obiettivo di un gruppo di cittadini che manifestano l'intenzione di costituirsi in un comitato e contribuire, a proprie spese, a finalizzare la restaurazione della teca in modo da rendere ancora "piu' appetibile" lo storico sacro tempio al centro della citta'. Coinvolto in questa iniziativa e' Ivo Menna, candidato sindaco alle prossime elezioni comunali.

Al Consorzio di Bonifica Sud si parla di finanziamenti del Piano irriguo nazionale

Domani mattina alle ore 11, presso il Consorzio di Bonifica Sud in Contrada Sant'Antonio Abate a Vasto, si terrà una conferenza stampa dove verranno trattati i seguenti argomenti: attuazione finanziamenti del Piano irriguo nazionale; verifica dell'intesa Stato; regioni per opere ricadenti nel territorio del Consorzio di Bonifica Sud; verifica attuazione finanziamento CIPE per opera di completamento per la Diga di Chiauci; verifica attuazione Prove di Invaso alla Diga di Chiauci. Alla conferenza stampa parteciperà l'assessore regionale Mauro Febbo, presidente del Consorzio Fabrizio Marchetti, e l'ing. Buda, resp. proc. Diga di Chiauci.

sabato 1 gennaio 2011

FURTO IN VILLA A VASTO, SPARISCONO 15.000 EURO

Fine d'anno amara per una famiglia di Vasto, la cui villetta in localita' Incoronata e' stata svaligiata dai ladri. Il bottino ammonta a 15mila euro tra contanti e preziosi. Ad accorgersi del furto, nel pomeriggio del 31 dicembre, e' stato uno dei componenti del nucleo familiare, che ha poi dato l'allarme. Gli ignoti sono penetrati nell'abitazione dopo aver forzato una finestra al pianoterra. A quel punto hanno individuato e violato una cassaforte a muro, dov'erano custoditi novemila euro in contanti e monili d'oro del valore di seimila euro. Sul fatto stanno adesso indagando polizia e carabinieri.