Ignoti hanno rubato la scorsa notte la statua del Bambin Gesu' dalla capanna del presepe comunale di Vasto. Il presepe e' stato allestito sull'aiuola della rotatoria di Piazza Verdi. A segnalare la scomparsa alla polizia municipale sono stati i netturbini. Gli addetti dell'ufficio tecnico comunale hanno gia' provveduto a sostituire la statua, anche se con una piu' piccola, custodita all'interno di un deposito.
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Stasera alle 22.30 Gianluca Di Ienno (pianoforte, electronics) e Nicola Oliva (chitarra, loopstation) presentano a "La Taverna" di Vasto il loro nuovo lavoro: "Coming Back". L'ingresso è libero. Picoduet è il nome che i due musicisti hanno scelto per il loro incontro musicale. Il duo nasce nel 2003, quando i due musicisti si incontrano, a discapito delle comuni origini, a Milano. Sin da subito cercano un suono comune e un territorio di dialogo, nei quali potersi esprimere e utilizzare le dinamiche e la poetica dell'incontro di due strumenti tendenzialmente non-complementari, come chitarra e pianoforte. Il repertorio del duo mira a una sintesi coerente della musica delle ultime decadi: in un unico filone narrativo si trovano le influenze melodiche del pop, gli scenari più scuri del rock, l'improvvisazione, i colori e l'interazione del jazz, il groove ed alcuni elementi timbrici tipici del funk, senza mai porre in secondo piano l'aspetto acustico. Coming back , il recente lavoro discografico del duo, propone diverse "canzoni" dall'andamento groovy, ma anche alcune esecuzioni estemporanee, immerse in forme e spazi più ampi, dalle dimensioni non definite. La Taverna di Vasto proporrà un ricco cartellone di appuntamenti nella settimana di Capodanno, con il ritorno di Morgana Blues Band (31 dicembre), il soul e il rhythm and blues della Natascia Bonacci Band (1 gennaio), il jazz dell'Ivano Sabatini Trio, in un programma dedicato alla musica di Angelo Canelli (2 gennaio) e la festa del 3 gennaio con La Differenza & Friends.
La band vastese de La Differenza traccia un bilancio dopo la sua recente partecipazione al Premio Videoclip Italiano - sezione Indipendenti, dove è stata scelta per concorrere alla finale insieme ad altri 29 artisti. “Non importa - dichiara La Differenza - se non siamo risultati vincitori del premio PVI 2009. Per noi è già motivo di soddisfazione essere stati selezionati tra i primi 30, considerando anche che nella nostra stessa sezione c’erano tanti altri bravi artisti, alcuni anche molto noti. E’ un segno tangibile che il lavoro che stiamo portando avanti da tanti anni viene apprezzato. Il videoclip in gara - ricorda il gruppo - era "So Beautiful", girato a Bangkok l’anno scorso, ma non dimentichiamoci del nuovo video, "Ieri oggi domani", girato lo scorso ottobre a Stoccolma. Recarci all’estero per i nostri videoclip ci permette di scoprire e interiorizzare mondi lontani dal nostro, con una contaminazione che poi riversiamo nelle nostre canzoni”. Effettivamente l'estero si sta rivelando sempre più importante per Fabio Falcone e soci: furono Barcellona e la Spagna a ispirare la storia di "Un posto tranquillo", e non bisogna dimenticare che nell'ultimo album "3" è contenuta una canzone che si chiama "Un tramonto d'estate a Parigi". In ultimo, non va tralasciato il particolare feeling dei ragazzi con Londra: per due anni consecutivi, La Differenza è stata ospite del festival "La dolce vita", dove ha avuto l'onore - e l'onere - di rappresentare l'Italia, e adesso ci sono buone probabilità che nel 2010 la band conceda il tris, tornando ancora una volta nella capitale d'Inghilterra. Non finisce qui: a La Differenza è stato più volte proposto di effettuare concerti fuori dal nostro Paese. Proprio dopo la realizzazione di "So beautiful" si parlò di alcuni live nel sud-est asiatico, ma anche in Messico e in Gran Bretagna. "Qui in Italia - ci aveva detto Falcone in tempi non sospetti - gli spazi sono sempre minori, ma fuori c'è tutto un mercato da esplorare". Se due indizi fanno una prova...
Già rinviato a causa dell'attentato a Kabul, salta nuovamente il concerto che la Pfm doveva tenere questa sera al PalaBCC di Vasto. Alla base di questo secondo annullamento, ci sono non meglio precisati "motivi organizzativi". Oltre alla data vastese, che a questo punto è davvero "maledetta", sono state cancellate anche le date di Andria e San Severo. A Vasto avremmo visto il pluricelebrato concerto "Pfm canta De André", che da qualche tempo sta portando la band in giro per la penisola con il suo personale omaggio a Fabrizio De Andrè. Il cantautore genovese, infatti, nel 1979 si esibì in tour con la stessa Pfm rileggendo i propri successi in una maniera innovativa per quei tempi. Oggi, a sei lustri di distanza, Franz Di Cioccio e compagni hanno deciso di ricordare quei momenti riproponendo lo stesso spettacolo, in alternanza con i brani più celebri del loro repertorio. La Premiata Forneria Marconi è stato il gruppo più famoso del progressive italiano e l'unico a ottenere un discreto successo in ambito internazionale, soprattutto negli Stati Uniti. Nell'eterogenea evoluzione del suo percorso musicale, la Pfm ha saputo combinare ritornelli quasi "pop", improvvisazioni di stampo jazzistico e composizioni di attitudine classicheggiante. Inoltre, ha aggiunto quel pizzico di melodismo, dal sapore tipicamente mediterraneo, che ha contribuito a rendere la sua formula originale rispetto ai modelli prog d'Oltremanica. Solo alla fine del 1970, Franco Mussida, Flavio Premoli, Franz Di Cioccio e Giorgio Piazza danno ufficialmente vita alla Premiata Forneria Marconi (Pfm), dal nome da una pasticceria di Brescia. Dopo diversi contrasti, i quattro decidono di lasciare la Ricordi, ottenendo presto un contratto con la Numero Uno di Lucio Battisti e Mogol e con il manager Franco Mamone, grazie all'ottima reputazione acquisita per la loro abilità tecnica. Nel 1971 la Pfm segue, nei tour italiani, band autorevoli come Yes, Procol Harum, Black Widow e Deep Purple. E' solo l'inizio di una grande avventura che ancora oggi può dirsi tutt'altro che conclusa: la band è più che mai attiva anche sotto il profilo creativo, tanto che sta lavorando al nuovo ambizioso progetto "Pfm in Classic". Nel frattempo, prosegue la celebrazione della sua collaborazione con il grande Faber.
Il consigliere regionale Giuseppe Tagliente, parlando dell’accordo per 1.350.000 euro sottoscritto nei giorni scorsi da Regione e Consorzio Civeta, ha espresso soddisfazione e ha voluto sottolineare la grande "volontà della Regione di soccorrere il Civeta, a condizione, però, che il Consorzio ed i sindaci, finora latitanti, dimostrino uguale volontà, approvando il Bilancio di previsione ed un Piano di rientro dal deficit che preveda tagli ed un esame critico della politica fallimentare e clientelare portata avanti dal Consorzio fino ad oggi". Per l’assessore regionale all’ambiente, Daniela Stati, "Questo Accordo è molto importante per la Regione. Significa non mandare a morire un impianto strategico per l'Abruzzo; voler risolvere le problematiche di una struttura pubblica; dare un forte segnale non solo sul fronte rifiuti e occupazione, ma anche sul senso di responsabilità dei sindaci". L'assessore Stati ha spiegato che "La Regione, con oltre un milione di euro fa un investimento notevole, e auspica, come ha chiaramente dimostrando attivando una cabina di regia con Marco Famoso commissario ad acta del Civeta e coordinatore, una seria disponibilità da parte dei sindaci. Sindaci che non si sono sentiti coinvolti neanche nella fase in cui la Regione, con grande sforzo per un bilancio, oserei dire tecnico per le scarse risorse, ha dovuto trovare il finanziamento per mandare avanti un impianto così importante". In proposito, l'assessore Stati ha voluto polemicamente ringraziare il sindaco di San Salvo, Gabriele Marchese, "per aver disertato l'Assemblea riunita per affrontare anche i nodi occupazionali". Ricordiamo che un apposito gruppo di lavoro, coordinato dal commissario ad acta Marco Famoso e costituito da rappresentanti della Regione, della Provincia di Chieti e dell'Arta, monitorerà gli adempimenti e gli effetti dell'Accordo. Accordo che, nei prossimi tre anni, porterà alla riconversione delle finalità dell'impianto di trattamento meccanico-biologico che sarà utilizzato anche per il flusso indifferenziato.
Questa sera alle ore 22.30 il palco de La Taverna, a Vasto, ospiterà i suoni brasiliani del quartetto MaDiBaVà. La formazione è composta da Tatiana Valle Rocha (foto) alla voce, alla chitarra e alle percussioni, Marco Bassi al pianoforte, Nicola Di Camillo al contrabbasso e Davide Marcone alla batteria. Il Madibavà esplora i suoni e le atmosfere della grande musica popolare brasiliana. La formazione nasce nell'ottobre 2006 dall'incontro di tre giovani musicisti, il pianista Marco Bassi, il contrabbassista Nicola Di Camillo e il batterista Davide Marcone. Il trio si è esibito in molti jazz club, presentando un repertorio costituito da composizioni originali e riletture dei classici della tradizione afroamericana. Nel 2007 avviene l'incontro con la voce di Tatiana Valle Rocha, cantautrice e compositrice brasiliana dello stato del Paranà: il quartetto ha spostato in modo netto le proprie sonorità verso il mondo della musica brasiliana. Il quartetto propone così un vero e proprio viaggio musicale attraverso la cultura del grande paese sudamericano e attraverso le sue diverse e sempre affascinanti declinazioni musicali, dal samba alla bossanova, alle canzoni dei grandi maestri. Il prossimo appuntamento con i concerti de La Taverna è fissato per sabato 12 dicembre con il jazz di Marco Di Battista e Carmine Ianieri. Il duo presenta al pubblico i brani di Witch Hunt, il disco realizzato nella scorsa primavera e centrato sui temi composti da Wayne Shorter. La Taverna si trova a Vasto, in via Sondrio, angolo Corso Garibaldi. L'ingresso è libero per tutti gli appuntamenti. Direttore artistico del locale è Bruno "BD Blues" D'Ercole.
La band vastese de La Differenza è stata selezionata per la sezione “Indipendenti” del Premio Videoclip Italiano 2009, che si terrà a Milano dal 9 all’11 dicembre. “So beautiful”, girato a Bangkok lo scorso anno e incluso come singolo nel precedente cd del gruppo, “Un posto tranquillo”, fa parte dei 30 migliori video indipendenti che adesso saranno sottoposti al vaglio di una giuria di 25 esperti: ne fanno parte i responsabili delle maggiori tv musicali, giornalisti dei più importanti quotidiani e mensili, produttori e registi di settore, esponenti di radio nazionali e siti specializzati, nonché critici di cinema, arte e musica. Il concorso è riservato alle etichette indie, nonché alle produzioni a basso budget, alternative e anche amatoriali: è il più longevo mai realizzato in Italia, essendo arrivato all’undicesima edizione. Sarà possibile vedere i 30 clip in ballottaggio attraverso il sito ufficiale della manifestazione: www.rockol.it/PVI. La cerimonia di consegna dei riconoscimenti del Premio Videoclip Indipendente 2009 si terrà a Milano venerdì 11 dicembre, a partire dalle 15.30, presso l’Aula Magna dell’Università IULM. “So beautiful” della Differenza è stato diretto da Vittorio Badini Confalonieri, regista che ha già collaborato in passato con Fabio Falcone e soci, firmando anche altri loro videoclip. Ma La Differenza non sarà sola a rappresentare l’Abruzzo: anche il progetto Mughen, che fa capo al cantante e chitarrista pescarese Andrea Moscianese (ex Giuliodorme), è in gara con il video de “Il bersaglio”, brano interpretato insieme a Daniele Silvestri e tradotto in immagini da Ettore Santoro. In ultimo, una menzione va fatta pure per “Salvami” dei Sonohra: i due fratellini sono veronesi, ma il filmmaker Antonello Schioppa è abruzzese purosangue, ed è stato proprio lui a consigliare al duo di effettuare le riprese della canzone a Campo Imperatore, location già utilizzata in passato da Elisa per “Eppure sentire”. Il concorso del Premio Videoclip Italiano è ideato e diretto da Domenico Liggeri.
Appuntamento con la legalità fiscale in molte scuole abruzzesi, comprese quelle vastesi: nelle quattro province della nostra regione, infatti, sono stati coinvolti circa mille studenti di quarantasei classi in quindici diversi istituti scolastici. Nell’occasione, si è cercato di sensibilizzare gli studenti sull’importanza del pagamento delle tasse. L’iniziativa è stata promossa dall’Agenzia regionale delle Entrate. La società Equitalia ha presentato un proprio prodotto multimediale: un cortometraggio di circa dieci minuti che ha come protagonisti due allegri personaggi, “Pag e Tax”, e dal quale emerge un messaggio forte e chiaro sull’importanza di un corretto comportamento fiscale, affinché ogni cittadino contribuisca alla spesa pubblica, aiutando lo Stato e, di conseguenza, sé stesso. Perché è proprio questo ciò che i ragazzi, cittadini del domani, devono capire. Al termine della proiezione del prodotto multimediale, il personale dell’Agenzia delle Entrate è stato impegnato in un confronto con gli alunni, che hanno svelato un grande interesse sul tema trattato e hanno dimostrato di aver recepito con sorprendente maturità lo spirito dell’iniziativa. A conclusione dell’incontro, è stato consegnato ai docenti di ciascuna classe il kit “Insieme per la legalità fiscale”, composto da un poster da affiggere in classe, da alcuni pieghevoli, da fumetti e dal prodotto multimediale. Per la città di Vasto hanno partecipato alla manifestazione le classi I B e I C della scuola media “G. Rossetti”, con ben cinquanta studenti presenti all’appello. A L’Aquila invece, presso la Scuola elementare “Giovanni XXIII”, ai sessanta alunni delle classi quinte che hanno assistito alla presentazione del kit è stato spiegato che la ricostruzione delle loro case, delle scuole e di tutti gli edifici danneggiati dal terremoto, sarà possibile utilizzando il denaro pubblico che proviene dal contributo di tutti i cittadini che pagano le tasse. Concetti basilari, che è importante siano assimilati dai ragazzi.
