La Fisa organizza corsi estivi da bagnino in provincia di Chieti

La delegazione provinciale di Chieti della Fisa (Federazione Italiana Salvamento Acquatico) comunica che ha aperto le iscrizioni al corso estivo da bagnino. Il brevetto è riconosciuto per i punteggi nei concorsi militari e come crediti formativi scolastici.

I corsi saranno tenuti dall’istruttore Antonio Carlo Moccia. Il brevetto è valevole per lavorare in tutte le acque (possono partecipare ambosessi da 16 a 55 anni di età) e abilita all’esercizio della professione di bagnino presso stabilimenti balneari, piscine, mare, fiumi e laghi. Per informazioni si può contattare direttamente il sig. Moccia al numero 328/3712302. Il corso per l’abilitazione alla professione di “Assistente bagnanti (bagnino)” viene svolto da un “Istruttore di Salvataggio” della Fisa altamente qualificato e da un Medico.

Serie A, sale la febbre da fantacalcio

Oggi prende il via il nuovo campionato di Serie A e, come ogni stagione, di pari passo cresce l'attesa non solo di vedere i propri beniamini in campo. Infatti resta sempre attuale il gioco del fantacalcio che raccoglie sempre un gruppo eterogeneo di partecipanti, visto che ormai copre più generazioni. 

Dai più nostalgici a quelli che amano le evoluzioni, il "tifoso del fantacalcio" lo vedi tra i bar o sotto gli ombrelloni con il giornale in mano o con un tablet per scegliere i propri protagonisti della prossima stagione. Una scelta non sempre facile, e da qui scendono in campo guide su guide del fantacalcio o siti web specializzati in consigli sul fantacalcio. 

Infatti, che scegliate di giocare con gli amici o di partecipare ad una delle innumerevoli serie di tornei sparsi sul web, non deve mancare un'adeguata conoscenza delle rose della serie A e di tutte le ultime news di mercato.

Calcioscommesse: Stroppa, “Chi sbaglia deve pagare”

L’allenatore del Sud Tirol Giovanni Stroppa, a margine della gara giocata ieri sera contro il Pescara e valida per la Coppa Italia, è intervenuto sulle vicende del calcio scommesse, affermando quanto segue:

“L’unica cosa che ci rimane da fare è quella di far rispettare le regole. Chi sbaglia deve pagare e deve rimanere fuori, emarginato, deve essere isolato e non deve avere più la possibilità di rientrare. Ci sono tante situazioni che non vanno nel calcio e nella nostra vita quotidiana: se ci sono delle regole, bisogna rispettarle”.