venerdì 29 agosto 2014

Il Cus Chieti non muore mai

Il Cus Chieti c’è ed è più forte che mai: a molti la notizia potrà “dispiacere”, soprattutto a coloro che speravano di non vedere più la gloriosa società teatina… quelli invece che si sono divertiti negli ultimi mesi a divulgare false notizie cadranno dalle nuvole (o forse no…), ma ora c’è l’ufficialità: il Cus Chieti è più che mai vivo, anzi farà sentire la sua presenza forse anche più di prima, questo anche grazie ad un’oculata strategia e a scelte che tengono conto della situazione economica del momento e del fatto che il futuro può essere assicurato solo se si punta sui giovani. Sacrificando l’iscrizione della prima squadra, si è puntato esclusivamente sul potenziamento della struttura Scuola Calcio perfezionando tra l’altro vari accordi di partnership calcistici e commerciali.
Per quanto riguarda la Scuola Calcio, si sono unite le forze con la qualificata scuola calcio Minerva c/5, società satellite Cus e da anni all’avanguardia nell’ambito del settore giovanile.
A tal proposito a brevissimo verranno pubblicate importanti comunicazioni. Al momento sono circa 150 i bambini che fanno parte della nostra famiglia e che avranno la possibilità o meglio l’imbarazzo della scelta di allenarsi in impianti polivalenti, chiusi, riscaldati e in parquet che rappresentano l’èlite abruzzese e nazionale.

Pallavolo Teatina, tutto pronto per la nuova avventura

Si è ufficialmente aperta la stagione 2014/15 della Pallavolo Teatina che (partite casalinghe al PalaTricalle) affronterà la sua seconda stagione consecutiva nel campionato di serie C femminile interregionale. Aria nuova in casa biancorossa con tante novità nell'organico, la più importante delle quali riguarda la guida tecnica con Andrea D'Arielli nuovo allenatore, coadiuvato dal confermatissimo preparatore fisico Fabrizio Schiazza. Rosa composta da 12 giocatrici con cinque volti nuovi: la palleggiatrice Claudia Cirillo proveniente dal Montesilvano, la schiacciatrice Francesca Agostino proveniente dall'Arabonacosì come l'opposta Chiara Cocco, la centrale Ines Olarini dalla Dannunziana ma nell'ultima stagione al Sambuco Volley ed il libero Federica Di Martile che si vanno ad aggiungere alle atlete riconfermate: la palleggiatrice Erica Sambenedetto, le schiacciatrici Corinne Perna, Claudia Petraccia e Serena Mammarella, la centrale Lorenza Buzzelli e l'opposta Sara Fachechi. Il tutto in attesa dell'ultimo innesto, quello di una centrale che verrà annunciata nelle prossime ore. Indubbiamente la società teatina ha cercato di fare le cose per bene e con criterio, allestendo una squadra competitiva che cercherà di giocarsi la promozione in B2 fino all'ultimo: i presupposti per fare bene ci sono tutti ed anche se il compito che attende la Pallavolo Teatina sarà arduo, le ragazze biancorosse e mister D'Arielli appoggiati da una società compatta e unita con idee fresche e all'avanguardia, proveranno a realizzare questo grande sogno.

martedì 19 agosto 2014

Il Barcellona presenta Luis Suarez: "Mai più morsi"

Il Barcellona ha ufficializzato il costo dell'operazione Suarez: 81 milioni di euro. I blaugrana, da subito interessati all'ex attaccante del Liverpool Luis Suarez, oltre a uno sconto sul prezzo del cartellino avevano preteso che nel contratto venisse inserita una speciale "clausola morso". Il club catalano, infatti, avrebbe chiesto una clausola rescissoria, con penale, qualora il centravanti tornasse a mordere.

"BASTA CON I MORSI" - ''Lo prometto, non ci ricadrò più''. Parola di Luis Suarez, attaccante uruguayano, interdetto dalle competizioni fino a ottobre per il celebre morso a Chiellini, che nel giorno della sua presentazione a Barcellona ha svelato d'aver consultato degli ''esperti'' dopo il suo gesto ed ha assicurato che non ci saranno delle 'recidive' con il Barcellona, il suo nuovo club. Presentato alla stampa per la prima volta dal suo suo trasferimento dal Liverpool al Barcellona un mese fa, un'operazione che è costatata al club spagnolo circa 80 milioni di euro, Suarez ha detto di voler dimenticare il passato e le polemiche nate a seguito della sua aggressione al difensore della Nazionale italiana ai Mondiali in Brasile. ''La sanzione è quella che è - ha aggiunto il bomber - e bisogna accettarla. E' una questione privata, ma io ho già consultato dei professionisti che studiano questo problema''.