giovedì 25 febbraio 2010

Al Teatro Globo di Vasto c'è "Oblivion Show"

Questa sera alle 21, presso il Teatro Globo di Vasto, andrà in scena "Oblivion Show". Testi di Davide Calabrese e Lorenzo Scuda. Sul palco: Graziana Borciani, Davide Calabrese, Francesca Folloni, Lorenzo Scoda e Fabio Vagnarelli. Regia di Gioele Dix. Gli Oblivion, gli artisti più "surfati" del web, sbarcano in teatro. Per la prima volta in Italia una compagnia teatrale viene lanciata grazie al pubblico di Internet. Oltre 310.000 visualizzazioni in 5 mesi per un singolo video su "YouTube" e decine di migliaia per gli altri, hanno portato a tre settimane di tutto esaurito al teatro Franco Parenti di Milano nel giugno 2009. Gli Oblivion hanno dimostrato che il pubblico di Internet si può portare in massa a teatro e, grazie al successo milanese, al loro talento e ad Internet, hanno allestito a tempo di record il tour teatrale italiano 2009-2010. Uno spettacolo innovativo, quello degli Oblivion, un circo volante in cui si alternano irresistibili montaggi di canzoni e irriverenti parodie, cantautori italiani riarrangiati a colpi di cazzotti, le canzoni per non udenti e la fenomenale riduzione musicale de "I Promessi Sposi" in 10 minuti, vero e proprio filmato cult della rete internet. Un'ora e mezza di pura follia, acrobazie musicali e risate, con tempi comici e tecnica musicale di altissima classe. Quando si hanno tra i propri ispiratori il Quartetto Cetra e i Monty Python, Rodolfo De Angelis e Giorgio Gaber, e la regia di un comico di classe come Gioele Dix, il risultato non può che essere sorprendente. Quella che emerge è un'identità artistica che ha come punti di forza il "sound" inconfondibile delle voci armonizzate, una spiccata vena comica e parodistica dei testi e delle situazioni messe in scena. Un teatro che può essere commedia musicale, rivista, spesso è parodia, cabaret, a volte si avventura persino nel terreno della narrazione o del teatro canzone, ma appare sempre segnato da un'imprescindibile relazione con la musica. Quella musica che proprio grazie all'incontro col teatro moltiplica la propria capacità di coinvolgere, emozionare e divertire.

martedì 16 febbraio 2010

La Differenza sul palco di Casa Sanremo

La Differenza si esibirà mercoledì 17 febbraio alle ore 0.30 sul palco di Casa Sanremo, presso il Palafiori (dove si svolse l'edizione del Festival di 20 anni fa). Casa Sanremo è un evento esclusivo, giunto alla sua terza edizione, che si svolgerà nell'accogliente ed elegante location del Palafiori insieme ad uno dei più importanti network italiani: Radio Italia. L’evento, dedicato agli addetti ai lavori e luogo esclusivo, offre ad artisti, giornalisti ed istituzioni la possibilità di organizzare incontri e interviste in un ambiente riservato e dotato di ogni tipo di comfort. Nel 2009 sono state 20.000 le persone transitate da Casa Sanremo, 1100 i giornalisti italiani e stranieri accreditati, 3500 gli articoli su giornali nazionali e locali, centinaia di performance live, senza contare le dirette radiofoniche e televisive. La direzione artistica di Casa Sanremo è affidata a Pepi Morgia. MattoMattia (foto), Fabio Falcone e gli altri tornano così nella città dei fiori a 5 anni dalla loro prima - e finora unica - volta: nel 2005, infatti, la band vastese gareggiò tra i Giovani presentando il brano "Che farò" e giungendo al secondo posto nella classifica finale, dietro Laura Bono. Proprio Falcone, ricordando quell'esperienza durante una puntata speciale di "Ottovolante" su Rete 8, ha dichiarato che "la nostra 'Che farò' è di quelle canzoni che ti restano appiccicate per sempre addosso e che non puoi non proporre durante i concerti, perchè altrimenti la gente non ti farebbe tornare a casa. Il nostro fonico non ne può più, perchè la suoniamo davvero sempre". Su Sanremo, Fabio Falcone aggiunge: “Credo che il Festival sia necessario in un'Italia filoinglese e senza personalità... poi sarebbero tante le cose da cambiare in meglio, ma non è questa la sede per elencarle tutte”. La Differenza è partita alla volta di Sanremo nella nottata tra lunedì e martedì, ed è pronta a regalare nuove emozioni al pubblico ligure sulle note delle canzoni del suo ultimo album, "3", pubblicato a maggio dello scorso anno.

giovedì 11 febbraio 2010

CALDAIA DIFETTOSA, FAMIGLIA VASTESE IN CAMERA IPERBARICA

Brutta avventura per una famiglia residente a Vasto. Tre persone - padre, madre e figlia - sono state infatti ricoverate all'ospedale di Larino (Campobasso) dopo un principio di intossicazione legato ad una caldaia difettosa che ha sprigionato monossido di carbonio. I tre hanno dovuto ricorrere alle specifiche terapie nella camera iperbarica del "Vietri" di Larino. Era da poco passata l'una di notte quando il padrone di casa, un uomo di 60 anni, stordito dal gas, si e' svegliato ed è caduto subito a terra, privo di sensi. La moglie e la figlia, anche esse gia' in preda ai primi sintomi dell'intossicazione, hanno fatto appena in tempo a dare l'allarme e a chiamare il 118. Da Vasto, dov'erano stati tutti ricoverati per le prime cure, i tre sono poi stati trasferiti nel piu' attrezzato nosocomio molisano. Fortunatamente, non corrono alcun pericolo di vita.

mercoledì 3 febbraio 2010

Fabio Ciminiera Mediterranean DJ Set all'Osteria da Stefano

Torna a Vasto il "Mediterranean DJ Set" di Fabio Ciminiera, già proposto con successo negli scorsi mesi. Stavolta l'appuntamento è fissato per venerdì 5 febbraio, a partire dalle ore 19, presso l'Osteria da Stefano. Prima ci sarà la presentazione del volume "Le rotte della musica", cui questo dj set si ispira, e poi si apriranno le danze. Il Mediterranean DJ Set viene inteso da Fabio Ciminiera come un viaggio musicale attraverso stili diversi e interpreti provenienti dalle tante nazioni che si affacciano sulle coste del Mediterraneo. Suoni e strumenti tradizionali, jazz e improvvisazione, musica di contaminazione. Il Mediterraneo offre una varietà di suoni e linguaggi espressivi incredibilmente ampia e trasversale, aperta alle combinazioni più intriganti. Un vocabolario sonoro arricchito dalla stratificazione di linguaggi, avvenuta con costanza nei secoli, grazie agli incontri e agli scontri tra popoli e culture. Le sonorità si rincorreranno in un continuo gioco di sponda dal jazz alle tradizioni popolari: il percorso della serata incontrerà musicisti come Paolo Fresu e Mor Karbasi, Horace Silver e Rabih Abou Khalil, Dhafer Youssef, Jimmy Smtih e Abaji. Come detto, l'idea del Mediterranean DJ set nasce intorno alla recente uscita de "Le rotte della musica", libro realizzato da Fabio Ciminiera sui musicisti e i suoni del Mediterraneo e pubblicato da Ianieri Edizioni di Pescara. Protagonisti del volume sono 80 tra musicisti e operatori del settore che vivono e lavorano nelle diverse realtà della regione. Un racconto corale che attraversa generi e generazioni, un affresco sfaccettato e vitale, sempre in movimento. Fabio Ciminiera è attivo nel mondo del jazz dal 2000. Sono diversi i ruoli con i quali si è misurato: conduttore radiofonico e televisivo, redattore e critico, ufficio stampa e organizzatore. Dal 2002 collabora con Jazz Convention, attraverso il quale entra in contatto con i personaggi più rilevanti della scena jazz nazionale e internazionale. Attualmente conduce il format "Jazz Convention on tv" in onda su Tv6.

lunedì 1 febbraio 2010

RIPASCIMENTO: FEBBO, "INTERVENTI NECESSARI E A BASSO IMPATTO"

"Sarà molto meno di 200 mila metri cubi il quantitativo di sabbia da prelevare a nord della punta del molo di Vasto e non di due milioni di metri cubi come, invece, da qualche parte, si vuole pretestuosamente far apparire". L'assessore alla Pesca, Mauro Febbo, torna a chiarire i termini dell'azione di ripascimento che riguarderà "solo ed esclusivamente il litorale di Casalbordino. Inoltre - aggiunge l'assessore - l'area oggetto della movimentazione di sabbia è stata ridotta a meno di venti ettari, praticamente una goccia d'acqua nell'oceano, ed è stata posta il più lontano possibile dalla linea di riva, a partire dalla punta del molo nord, distante almeno 500 metri da Punta Aderci, e con una profondità di scavo che non sarà superiore a 1 metro e mezzo". Il progetto di ripascimento della costa abruzzese, che è sul punto di essere avviato, risale al luglio del 2007 quando un'apposita delibera della precedente Giunta regionale approvò il preliminare. Il via libera al progetto esecutivo arrivò appena due mesi più tardi. "Tuttavia, a differenza del precedente Governo di centro sinistra che approvò il progetto di rinascimento senza che nessuno muovesse critiche o osservazioni di alcun genere - sottolinea l'assessore Febbo, - noi abbiano deciso di modificarlo in modo da salvaguardare il litorale di Vasto, forti del supporto di relazioni scientifiche fornite da illustri tecnici delle Università della Sapienza di Roma, di Chieti e dell'Aquila oltre che di quelli dell'Arta. Spiace constatare che qualcuno intenda alimentare strumentalmente una becera speculazione politica su un argomento così delicato". Per ricostruire la vicenda, l'assessore Febbo ripercorre alcuni passaggi ufficiali che si sono susseguiti fino a questo momento. "Sul tema sono state fatte almeno due conferenze di servizio, il 10 agosto 2007 ed il 5 febbraio 2008. Dove erano il sindaco di Vasto e quello di Casalbordino? Mi sembra strano che, solo oggi, a distanza di quasi tre anni dall'avvio di tutto il procedimento, il sindaco di Casalbordino Bello si ricordi di evidenziare quelle che ritiene le criticità di un progetto finanziato per 21 milioni di euro dal Cipe senza avere competenze tecniche specifiche. Eppure, durante tutto questo tempo, sembra che non abbia mai posto obiezioni di sorta. Almeno a giudicare dagli atti ufficiali". Sulle problematiche specifiche riferite al litorale di Casalbordino, l'assessore Febbo ribadisce pertanto che "è già stato ufficialmente comunicato al sindaco Bello che, secondo il piano di intervento, i lavori di ripascimento verranno effettuati dal 2 aprile al 1 maggio proprio sulla base di una specifica richiesta dello stesso primo cittadino, peraltro, manifestata nella Conferenza di Servizi dell'11 novembre scorso. Una scelta - aggiunge Febbo - dettata proprio dalla necessità di non danneggiare la stagione balneare. Per cui, non è assolutamente vero che la draga finirebbe per concludere a Casalbordino il suo intervento sulla costa abruzzese. Inoltre, - prosegue l'assessore - si tratta di operazioni che verrebbero compiute in appena dieci giorni lavorativi. Tuttavia, visto che la draga sarà in azione 24 ore su 24, è ipotizzabile che, tempo permettendo, i lavori si possano concludere anche prima della data limite del 1 maggio". Inoltre, sulla scelta di effettuare sul litorale di Casalbordino solo il rinascimento, escludendo, quindi, altre tipologie di intervento, il Servizio difesa della costa e opere marittime della Regione riferisce che, nella zona nord di Casalbordino, sono presenti numerose dune e questa circostanza renderebbe difficile, se non impossibile, una protezione adeguata della costa con barriere rigide come quella garantita dai "pennelli" a terra che sono stati collocati nella zona centrale del litorale. In merito, poi, all'esigenza di allungare il molo alla foce del Sinello di almeno il doppio rispetto alle dimensioni attuali, l'assessore ricorda che "è già stato già prodotto un allungamento del molo attraverso lo stanziamento di precedenti fondi. Ciò non toglie che l'idea possa essere ripresa in considerazione in futuro quando dovessero essere disponibili altre risorse". Infine, l'assessore Febbo tiene a precisare che nessuno stop ai lavori è stato dato dalla Sovrintendenza ai Beni Archeologici per l'estrazione di sabbia in una zona prospiciente la Riserva di Punta Aderci. A giudizio dell'assessore, si tratta semplicemente di una richiesta di integrare la documentazione necessaria per iniziare i lavori il prossimo 10 febbraio così come previsto.