mercoledì 30 settembre 2009

VENTURONI: "SUI COMMISSARI ASL RISPETTATI I TEMPI DI LEGGE"

"Un'operazione fatta nel pieno rispetto della legge regionale votata nella precedente legislatura. Io sono abituato a rispettare le leggi e la Giunta non ha fatto altro che dare seguito alla normativa". Lo ha dichiarato l'assessore regionale alla Sanità, Lanfranco Venturoni (foto), commentando la decisione della Giunta Chiodi che nella tarda serata di ieri ha nominato due commissari e quattro subcommissari che dovranno gestire la fase di passaggio di riduzione di sei a quattro Asl regionali con la soppressione delle aziende sanitarie di Avezzano-Sulmona e Lanciano-Vasto. "Su questo punto la legge parla molto chiaro - aggiunge Venturoni - con l'obbligo entro il 31 dicembre 2009 di ridurre le Asl da sei a quattro e accorpare le due Asl non provinciali. E' chiaro che un passaggio del genere - prosegue l'assessore - ha bisogno di alcuni mesi e non può essere consumato nel giro di qualche giorno. Da qui la decisione di nominare ora i commissari e dare loro tre mesi per le attività di legge". I due commissari delle nuove Asl L'Aquila-Avezzano-Sulmona e Chieti-Lanciano-Vasto avranno il compito di avviare atti amministrativi per l'accorpamento con l'inventario dei beni, mentre i quattro sub commissari avranno compiti essenzialmente di liquidazione e scioglimento delle quattro aziende interessate all'accorpamento. "Sono compiti questi che non possono fare i manager in carica - ha spiegato l'assessore alla Sanità - ma commissari con poteri straordinari. Rinviare l'operatività di questa legge poteva essere letto come la volontà di non volerla applicare e invece personalmente sono stato sempre favorevole alla riduzione delle Asl. È un'operazione che è già stata conclusa in tutte quelle regioni che hanno bilanci in rosso in materia sanitaria. E noi in queste condizioni non possiamo permetterci altri rinvii o dilazioni". Tommaso Staniscia è stato nominato commissario delle Asl di Chieti e Lanciano-Vasto.

L'urna di Celestino V a febbraio a Vasto

L'Arcidiocesi di Chieti-Vasto si prepara ad accogliere e celebrare, con una serie di iniziative, l'urna con le spoglie di Celestino V in occasione dell'ottavo centenario dalla nascita di Pietro Angeleri, divenuto papa con il nome di Celestino V ma che rinunciò al papato dopo soli cinque mesi nel 1294. L'evento è stato illustrato nel corso di una conferenza stampa a Chieti dall'arcivescovo monsignor Bruno Forte e dal vicario generale, don Camillo Cibotti. L'anno celestiniano è stato indetto dai vescovi di Abruzzo e Molise per celebrare Celestino e accogliere il dono dell'Indulgenza. Nel prossimo mese di febbraio l'urna di Celestino toccherà la diocesi di Vasto. Per il resto, è confermato che domani pomeriggio l'urna arriverà a Chieti Scalo da Sulmona, alle 18, presso la parrocchia dei Santi XII Apostoli. Venerdì 2 ottobre sarà trasportata presso il Seminario regionale, da cui in processione raggiungerà la cattedrale di San Giustino. Lì resterà fino al 31 ottobre, dove potrà essere visitata dalle 7 alle 12 e dalle 16 alle 20,30. Il 6 ottobre è previsto un ritiro del clero nella cripta della cattedrale e il giubileo celestiniano dei sacerdoti nell'aula superiore. L'11 ottobre solenne celebrazione eucaristica presieduta dall'arcivescovo per la festa della Mater Populi Teatini e venerazione dell'urna. Il 21 ottobre, presso l'auditorium delle Crocelle a Chieti, convegno su 'Celestino V di Silone: l'avventura di un povero cristiano'. Il 27 ottobre, presso l'auditorium del Rettorato, il prof. Luigi Pellegrini parlerà di “Memoria, attualità, profezia di una singolare storia di santità”. La mattina del giorno seguente si celebrerà il giubileo dei giovani delle scuole, mentre nel pomeriggio, sempre in cattedrale, la Schola Cantorum Settimio Zimarino presenterà musiche corali e polifoniche rinascimentali e moderne. "La figura di Celestino rappresenta il no al compromesso col potere - ha sottolineato monsignor Forte - E questo è un messaggio importante per il nostro presente: cercare il servizio per gli altri rinunciando all'onore mondano pur di essere veri".

martedì 29 settembre 2009

Caporossi: "Ricorreremo contro il commissariamento della Asl Lanciano-Vasto"

«Abbiamo raggiunto tutti gli obiettivi contrattuali previsti dal piano sanitario. Siamo stati buttati dalla finestra. È stato un atto di violenza e per questo ricorreremo in tutte le sedi giudiziarie per chiedere i danni. La Cassazione ha già detto che lo spoil sistem è illegale». Michele Caporossi, manager della Asl Lanciano-Vasto, ha tenuto oggi la sua ultima conferenza stampa, unitamente ai direttori amministrativo e sanitario, Antonello Maraldo e Alfredo Cordoni, nel corso della quale ha riepilogato il lavoro svolto e analizzato la riforma sanitaria con 4 Asl. «La legge con l'istituzione di sei Asl in Abruzzo già c'era - ha detto Caporossi - e non credo affatto che ci saranno fusioni aziendali in quanto ci sono alti costi di trasformazione e ci vogliono molti anni. Una riforma, i cui mandanti non firmano, che è stata persino scritta a penna. Quanto alla Asl Lanciano-Vasto in quattro anni abbiamo fatto miracoli offrendo servizi sanitari di qualità ed eccellenza, recuperando 4,5 milioni di euro di mobilità passiva». Con l'inizio direzione Caporossi nel 2005 il bilancio Asl era di 65,5 milioni di euro di deficit e il 2009 chiuderà con un attivo stimato in circa 4 milioni di euro. «Eravamo un treno in corsa che hanno rallentato bloccandoci la programmazione - ha aggiunto Caporossi - speriamo che ora non lo fermino». La Asl aveva pronte 12 inaugurazioni tra cui la risonanza magnetica nucleare e gammacamera a Lanciano, mentre a Vasto il nuovo reparto di urologia e la diagnostica robotizzata. Oggi è stato presentato anche il progetto preliminare del nuovo ospedale di Lanciano sull'attuale area, come previsto dal prg di Lanciano.

lunedì 28 settembre 2009

La Differenza a Stoccolma per girare il video di “Ieri oggi domani”

Domani La Differenza volerà a Stoccolma per iniziare le riprese del nuovo video: “Ieri oggi domani”. Si tratta del secondo singolo che la band vastese lancia, dopo “Ci devi credere”, per promuovere il suo ultimo album “3”, e che è stato suonato in anteprima televisiva su Rete8 nei giorni scorsi, in occasione della presentazione del nuovo palinsesto dell’emittente abruzzese. Non è la prima volta che La Differenza va all’estero per realizzare i propri clip: era già accaduto, ad esempio, con “So beautiful”, girato a Bangkok. Non è stato anticipato niente sui contenuti del nuovo video, mentre è indubbio che Fabio Falcone e soci siano abbastanza popolari anche al di fuori dell’Italia: “Dopo il nostro viaggio a Bangkok – spiega il leader e cantante – si sono aperti spiragli molto interessanti per realizzare alcuni live nel sud-est asiatico, e devo dire che questo ci garba particolarmente. Stiamo anche trattando per un minitour in Messico. Pare che veniamo recepiti come una band italiana che esporta musica italiana all'estero. La cosa non ci dispiace affatto! Qui in Italia gli spazi sono sempre minori, ma fuori c'è tutto un mercato da esplorare. Io sono convinto di una cosa: il futuro della musica non può che passare per le mani dei musicisti, quindi la parola d’ordine è ancora sempre e solo suonare… ovunque... sempre!”. E cosa c’è nel futuro de La Differenza? “Ci sono un po' di grosse sorprese, che riguardano il futuro de La Differenza, ma anche di tutta la musica nella nostra regione. Stiamo lavorando a una serie di progetti che ora inizieranno a concretizzarsi e che aiuteranno lo sviluppo e l'emergere della musica suonata nella nostra terra. Su questa cosa, tuttavia, non voglio dilungarmi: penso che saranno i fatti a parlare”. Di certo c’è che a breve Falcone proseguirà la propria avventura come conduttore televisivo, iniziata lo scorso anno al fianco di Alice Lizza con “Yellow Submarine On Air”, proponendo un nuovo format che si chiamerà “My Generation” e andrà in onda su Rete8. Ma di questo parleremo meglio più in là.

giovedì 24 settembre 2009

Asl Lanciano-Vasto: arriva il commissario straordinario

E' stato approvato in consiglio regionale l'emendamento al Piano sanitario che prevede la fissazione di dettagli nell'applicazione della norma, per la riduzione delle Asl abruzzesi da 6 a 4. In sostanza, il provvedimento disciplina la gestione del percorso che dovrà portare al taglio di due aziende entro il 31 dicembre prossimo. Nel documento si prevede la nomina, entro il 30 settembre, di due commissari straordinari, uno per le Asl di L'Aquila e Avezzano-Sulmona-Castel di Sangro e l'altro per quelle di Chieti e Lanciano-Vasto, in sostituzione degli attuali 4 manager che decadono a partire dal 1° ottobre, insieme al direttore sanitario e amministrativo. Sarà la Giunta, su indicazione dell'assessore regionale alla Sanità, Lanfranco Venturoni, a nominare i commissari e i sub commissari. Ogni commissario, infatti, sarà affiancato da due subcommissari che dovranno garantire la gestione ordinaria dell'attuale Asl. "La nostra azione è stata quella di meglio specificare la norma, non sufficientente chiara, dell'attuale piano sanitario regionale che prevede la riduzione delle Asl da 6 a 4 - ha spiegato l'assessore Venturoni - Si tratta dell'adeguamento ad una legge approvata dalla precedente amministrazione, una norma prevista dall'accordo Governo-Regione per il rientro dal deficit della sanità. Non posso che esprimere soddisfazione, dunque, per l'approvazione in consiglio regionale che ci consente di arrivare in tempi brevi ad un processo di riorganizzazione attraverso l'affidamento della gestione del passaggio al nuovo assetto aziendale". E il presidente Gianni Chiodi ha aggiunto: "E' un risultato importante che ci consente di ridefinire la mappa delle aziende sanitarie regionali rimodulando l'assetto istituzionale e organizzativo delle Asl. La nostra linea sul contenimento della spesa punta a servizi migliori, senza sprechi e con maggiore qualità delle prestazioni. In questo momento, quindi, il confronto deve essere elevato, la dialettica anche dura ci può essere ma va riservata a proposte politiche e programmatiche senza cadere in sterili polemiche".

mercoledì 23 settembre 2009

"Dis-Corso di fotografia", corso base di fotografia digitale

L’associazione culturale Agorà organizza a Vasto "Dis-Corso di fotografia", un corso base di fotografia digitale. Il corso si svilupperà in dieci lezioni teorico-pratiche con cadenza settimanale, nei mesi di ottobre novembre e dicembre 2009. Gli appuntamenti didattici saranno articolati in una prima parte teorica, seguita da una seconda fase esemplificativa, operativa e pratica. Seguiranno due uscite fotografiche. Ai partecipanti, come sussidio didattico, verrà fornito materiale informativo digitale. Per informazioni è possibile connettersi al sito Internet www.associazioneculturaleagora.it, inviare una e-mail a nandodecristofaro@alice.it o telefonare al numero di cellulare 335/7104148, a partire dalle ore 15. L'Associazione ha sede a Vasto in via Giulio Cesare 57. Si ispira a principi costituzionali di democrazia, solidarietà, partecipazione ed ed è apartitica. Agorà non ha fini di lucro; opera per l'esclusivo perseguimento di finalità di solidarietà sociale e la sua struttura è democratica. Viene escluso l'esercizio di qualsiasi attività commerciale che non sia svolta in maniera marginale e comunque ausiliaria e secondaria rispetto al perseguimento degli scopi sociali. L'Associazione ha le seguenti finalità: diffondere la cultura in ogni sua espressione umana, con particolare riferimento a quella musicale, scacchistica, teatrale, artistica, sportiva, cinematografica, ambientale, storica, delle tradizioni locali, linguistiche e della solidarietà sociale, proponendosi come luogo di incontro e di aggregazione nel nome di quegli interessi culturali e assolvendo alla funzione sociale di maturazione e crescita umana e civile, attraverso l'ideale dell'educazione permanente; promuovere ed organizzare concerti, tornei, spettacoli, convegni, conferenze, dibattiti, seminari, mostre, corsi, attività di formazione culturale anche nelle scuole, progetti educativi scolastici ed extra-scolastici, produrre strumenti audiovisivi e multimediali, o quant'altro sia utile per favorire l'approfondimento culturale.

TRADITI DALLA SCARPE NUOVE, DUE RUMENI DENUNCIATI PER FURTO

Prima di lasciare l'ipermercato, dove avevano appena messo a segno una serie di piccoli furti, due romeni, un uomo e una donna, non hanno resistito all'ultima tentazione: calzare delle scarpe nuove. E' stato questo particolare a tradirli perche', una volta arrivati alle casse, i vigilantes, insospettiti, hanno fatto intervenire gli agenti del commissariato di Vasto. Controllati i filmati del circuito di sorveglianza, i due sono stati denunciati per furto aggravato. C.V. e D.E., rispettivamente 34 e 35 anni, senza lavoro ne' fissa dimora, sono stati allontanati da Vasto con foglio di via obbligatorio.

martedì 22 settembre 2009

Premio Letterario Histonium: nomina a "Mecenate della Cultura" per Licio Di Biase

E’ raggiante Licio Di Biase (nella foto con Giulio Andreotti), scrittore e saggista nonchè presidente del consiglio comunale di Pescara, dopo che nei giorni scorsi gli è stato consegnato il Premio Speciale per la sezione Narrativa del Premio Letterario Histonium di Vasto per il libro "Il Processo a Carmela". Ma soprattutto, Di Biase non si aspettava che gli venisse contestualmente attribuita anche la nomina di "Mecenate della Cultura", con la seguente motivazione: “Il Comitato organizzatore del Premio Nazionale Histonium, tenendo conto del fecondo impegno di promotore e organizzatore di eventi culturali, ha anche nominato Licio Di Biase “Mecenate della Cultura”, assegnandogli il “Crest”, offerto dal Comandante della Legione Carabinieri d’Abruzzo, Gen. B. Luigi Longobardi”. Licio Di Biase ha manifestato la sua piena soddisfazione dichiarando: “Ringrazio di vero cuore il Presidente e la giuria del premio Histonium di Vasto per l’alto riconoscimento che mi hanno attribuito con la nomina a “mecenate della cultura”, come peraltro sono contento per il premio al romanzo ‘Il processo a Carmela’, un libro a cui tengo molto”. "Il Processo a Carmela" narra la vicenda di un delitto passionale della fine dell’Ottocento che, dice ancora la motivazione dell’Histonium, “rivive nelle pagine scorrevoli di Licio di Biase, uno scrittore di razza, che sa suscitare nel lettore viva partecipazione e coinvolgimento emotivo”. La protagonista, donna bellissima “atroce desiderio nascosto” di ogni abitante maschio della cittadina abruzzese di Castellammare, accusata e poi condannata come mandante per la morte del marito, diventa la “vittima” di una giustizia carica di pregiudizi e di atteggiamenti arroganti e arbitrari. La storia pone al centro della narrazione la tresca amorosa tra la 28enne Domenica Consorte, conosciuta come “Carmela”, e il giovane pittore 19enne Antonio Marchegiani, il quale decide di uccidere il marito di questa, Luigi Agresta, gettandolo nel fiume. Il processo giudiziario che ne segue riempirà tutta la restante parte del romanzo, che si concluderà con la condanna di entrambi i giovani.

giovedì 17 settembre 2009

MORTO L'ITALOALGERINO CADUTO DALLA FINESTRA DELLA DOMUS PACIS

Non ce l'ha fatta T.A., 39 anni, l'algerino con cittadinanza italiana precipitato martedi' scorso dalla finestra al secondo piano della Domus Pacis a Vasto. L'uomo e' morto la notte scorsa all'ospedale di Pescara, dov'era ricoverato in coma per le gravi lesioni riportate nella caduta. Sottoposto ad un delicato intervento chiurugico alla testa, l'uomo non si era piu' ripreso. Attualmente senza lavoro, lontano dalla famiglia, l'uomo era ospite della casa d'accoglienza gestita dalla Caritas vastese. Subito dopo il drammatico episodio, i carabinieri avevano ristretto le indagini alla caduta accidentale o al gesto volontario, in un momento di particolare sconforto.

mercoledì 16 settembre 2009

A Vasto l'assemblea regionale dell'Italia dei Valori

Si terrà a Vasto, dal 18 al 20 settembre, l'assemblea regionale dell’Italia dei Valori che avrà il compito di stilare programmi ed obiettivi del partito per i prossimi mesi. Si tratta del 4° incontro nazionale dell'Idv, incentrato sul tema "L'alternativa di governo". Durante le giornate verranno presentati e discussi i punti programmatici che il partito dipietrista si impegna a "promuovere come alternativa al vuoto politico ed istituzionale che si è venuto a formare dopo la caduta del governo Prodi", dice il consigliere regionale Carlo Costantini. "L'ampio consenso riscosso il 6 giugno alle elezioni europee ha confermato che la linea dell'opposizione senza sconti, l'unica che i cittadini hanno visto durante il governo di centrodestra, è stata apprezzata dai cittadini. L'Italia è scivolata agli ultimi posti di qualsiasi graduatoria mondiale". Aggiunge il leader nazionale dell’Idv, Antonio Di Pietro, intervenuto nelle scorse settimane a Pescara per promuovere la campagna adesioni 2009 del suo movimento politico: “A seguito degli ultimi risultati elettorali dello scorso giugno, che hanno visto l'Italia dei Valori affermarsi sia a livello regionale che nazionale, ci sentiamo in dovere di proporre agli italiani un'opposizione credibile e concreta a Silvio Berlusconi, in mancanza di altre alternative”. Di Pietro, dunque, vuole ribadire come il suo partito, allo stato attuale, rappresenti secondo lui l'unica alternativa possibile al centrodestra, ed in particolare alla politica del presidente del consiglio Berlusconi. “Auguriamo al Partito Democratico - dice l’ex pm - di ritrovare presto un ruolo importante nella politica italiana, anche se ogni giorno lo vediamo arrancare sempre più”. L'esponente politico molisano precisa che l’Idv è fatta “di proposte e non di proteste”, aggiungendo che “noi odiamo l’ipocrisia”. Antonio Di Pietro, come logico, parla anche della situazione abruzzese: “L'Abruzzo, a seguito del terremoto del 6 aprile, vive una situazione drammatica, che condiziona pesantemente tutti gli ambiti della vita dei cittadini non solo aquilani, ma di tutte le province. Da parte nostra, abbiamo già dimostrato come non vogliamo mettere i bastoni fra le ruote a nessuno: quando il centrodestra ha presentato leggi e provvedimenti seri ed utili ai cittadini, non abbiamo avuto difficoltà a votarle, nonostante rappresentiamo l'opposizione”.

martedì 15 settembre 2009

RAGAZZO PRECIPITA DALLA FINESTRA A VASTO, E' GRAVE

Un ragazzo caduto, nel pomeriggio di oggi, da una finestra di un fabbricato del centro storico di Vasto e' stato trasportato in eliambulanza all'ospedale di Pescara. Le sue condizioni sarebbero serie. L'episodio, sul quale indagano i carabinieri, si e' verificato poco dopo le 17, nei pressi della cattedrale di San Giuseppe, dove il giovane e' precipitato al suolo da diversi metri d'altezza. Prima soccorso da un'autolettiga del vicino ospedale "San Pio da Pietrelcina", il ragazzo e' stato poi prelevato al Parco delle Lame da un'eliambulanza del 118. Il giovane, di origine marocchina, e' precipitato da una finestra al secondo piano della Domus Pacis, la casa d'accoglienza della Caritas diocesana annessa alla cattedrale di San Giuseppe. A trovarlo in un cortile interno del centro e' stata una donna che si occupa degli addobbi floreali in chiesa, richiamata dai lamenti del ferito. Il nordafricano, con piccoli precedenti penali, aveva di recente perso il lavoro e aveva trovato un letto e un pasto caldo alla Caritas. I carabinieri cercano di capire se la caduta sia stata o meno accidentale, e dunque se l'uomo abbia cercato di togliersi la vita in un momento di sconforto.

Manifestazione a Roma per la libertà di informazione: un pullman da Vasto

Il circolo di Rifondazione Comunista "Sante Petroceli" di Vasto comunica alla cittadinanza interessata che, in occasione della manifestazione nazionale in difesa della libertà di informazione che è stata indetta per il prossimo sabato 19 settembre, è stato organizzato, assieme al sindacato Cigl, un pulmann che partirà dal terminal bus di Vasto la mattina alle ore 11 circa. Il costo del pullman è di 15 euro. Un altro autobus partirà invece da Chieti. All'importante appuntamento romano hanno già aderito Cgil, Italia dei Valori, Sinistra e Libertà, Partito Democratico, Partito della Rifondazione Comunista, Arci, Acli, Libertà e Giustiza, Anac, SAI - Sindacato attori italiano - SLC CGIL, Apti - Associazione per il Teatro Italiano e molte associazioni civiche e culturali. La manifestazione nazionale si terrà a Roma in Piazza del Popolo a partire dalle ore 16. Per poter aderire vi sono le seguenti modalità: chiamando i numeri telefonici 335/7582093 e 328/3349677, oppure inviando una e-mail all'indirizzo di posta elettronica segreteria@rifondazionevasto.com. E' anche possibile recarsi direttamente presso la sede del circolo "Sante Petroceli" di Vasto che si trova in corso Plebiscito 50, nei giorni di martedì e giovedì dalle ore 18 alle ore 20. "Manifestiamo per il diritto all'informazione. Manifestiamo per il diritto all'informare. Manifestiamo per il diritto al dissentire. Manifestiamo per il diritto al contestare": questo è ciò che si legge nel volantino diffuso da RC, che si augura un'ampia affluenza da parte delle persone.

lunedì 14 settembre 2009

TENTATA RAPINA IN UFFICIO POSTALE, CLIENTI DISARMANO BANDITI

Tentano una rapina alle poste, ma vengono bloccati e disarmati dai coraggiosi clienti in fila, e successivamente arrestati da polizia e carabinieri. Teatro dell'episodio, questa mattina, è stato l'ufficio postale di San Salvo Marina, in Via Vespucci. Due giovani, che sembra fossero armati di coltello, si sono presentati in ufficio all'orario di apertura, intimando agli impiegati di consegnare loro il denaro che era custodito in cassa. Qualcosa e' andato storto, però, perché i due, impauriti, hanno esitato, al punto da essere bloccati dagli stessi clienti che hanno allertato polizia e carabinieri. Sono pugliesi di Apricena (Foggia) i giovani che hanno tentato la rapina: uno, Mirko Bocola, 20 anni, e' stato rinchiuso nel carcere di localita' Torre Sinello a Vasto, mentre l'altro, T.M., di appena 16 anni, e' stato accompagnato al carcere minorile di Ancona. I due sono stati fermati dai carabinieri del nucleo operativo radiomobile della compagnia di Vasto, diretti dal tenente Emanuela Cervellera, da qualche giorno in servizio in Abruzzo. I militari hanno recuperato il coltello e il passamontagna usati per la mancata rapina.

Ladro di Cupello arrestato "in trasferta" a Pescara

Amet Vejsel, cittadino macedone di 29 anni residente a Cupello, è stato arrestato per furto durante una “trasferta” a Pescara. Vejsel è finito in manette insieme a un altro macedone, Kadri Dzevdet, 31 anni 31, residente a Pisa. I due sono stati arrestati dalla Polizia nella tarda serata di domenica mentre tentavano di compiere un furto. L'episodio è avvenuto a Pescara in via Ronchi. Qui i due criminali hanno tentato di forzare la serranda di un negozio, ma sono stati avvistati da alcuni residenti e passanti, e per questo si sono dati alla fuga senza riuscire ad entrare nell'attività. Nonostante questo, gli agenti di Polizia sono riusciti a bloccarli ed arrestarli. Sia Vejsel che Dzevdet erano già conosciuti dalle Forze dell'Ordine, in quanto entrambi avevano a carico diversi reati e condanne. L’arresto avvenuto in via Rochi, dunque in una zona non molto lontana dal centro di Pescara, testimonia l’emergenza sicurezza che il capoluogo adriatico sta vivendo in questi giorni, se si considerano anche le rapine che sono state effettuate in altre zone del centro quali viale Muzii, via Tibullo e via Virgilio.

martedì 8 settembre 2009

CARABINIERI: UNA DONNA AL COMANDO DEL NOR DI VASTO

Si tinge di rosa la caserma di Piazza Dalla Chiesa che ospita la compagnia di Vasto dei carabinieri: il 10 settembre prossimo arrivera' il tenente Emanuela Cervellera, che assumera' il comando del nucleo operativo radiomobile, in sostituzione del capitano Vincenzo Orlando, da tempo al comando provinciale dell'Arma a Chieti. La Cervellera, 25 anni, calabrese, proviene dalla scuola allievi ufficiali di Reggio Calabria e affianchera' il comandante della compagnia vastese, il capitano Giuseppe Loschiavo.

venerdì 4 settembre 2009

Ottaviano alla serata Rotary Pescara per parlare del sisma

L’ingegnere vastese Francesco Ottaviano, governatore eletto nel distretto Rotary e responsabile del progetto di ricostruzione dell’edificio A della facoltà di Ingegneria a Roio, ha partecipato a una serata organizzata dal Rotary di Pescara per parlare del sisma che il 6 aprile scorso ha ferito a morte l’Abruzzo. Durante l’incontro ci sono state tre relazioni, frutto di altrettante personalità a confronto: Ottaviano ha mostrato ai presenti le foto dei lavori a Roio, che vedono la presenza di moltissimi professionisti del Rotary. Il geologo Uberto Crescenti, invece, rettore dell’Università di Chieti e presidente della Società geologica italiana, ha parlato della sequenza sismica e degli effetti: in primis l’area della conca aquilana che si è abbassata di 20 centimetri, mentre la distanza tra l’Adriatico e il Tirreno si sarebbe ampliata di 1 centimetro. Secondo l’esperto, il terremoto dell’Aquila, considerato lo sciame sismico che lo ha preceduto, era assolutamente prevedibile perché le faglie tendono a comportarsi sempre nello stesso modo. Crescenti ha così rilanciato la sfida della previsione dei terremoti che secondo il geologo sarebbero assolutamente prevedibili, così come sarebbero da tenere in considerazione i comportamenti degli animali precedenti un evento sismico e che la Scienza non considera rilevanti. Per ultima, la relazione di Paolo Mastri, giornalista del Messaggero e autore del libro “3 e 32: gli allarmi inascoltati”: Mastri, attraverso il suo instant book che è stato scritto dal reporter abruzzese subito dopo il sisma, ha raccontato, documenti alla mano, come da tempo ci fossero stati segnali che lasciavano prevedere il disastro del 6 aprile. Segnali che però nessuno, evidentemente, ha voluto ascoltare, o quantomeno prendere sul serio.

giovedì 3 settembre 2009

D’Adamo sulla presunta scoperta di opere del Vecellio a Vasto

L’ex assessore Francescopaolo D’Adamo parla della presunta scoperta di opere del Vecellio a Vasto: "Certo che la vita è tanto strana. Da anni la Soprintendenza ai beni culturali lavora e studia due quadri della collezione Ricci-Monteferrante. Collezione donata alla Città del Vasto e recentemente collocata nella pinacoteca di Palazzo d’Avalos. Gli esperti, con tutta la cautela del caso, cercano notizie su questi quadri, poiché sembrano della scuola di Tiziano, poi… arriva un turista e annuncia, tra squilli di tromba e rulli di tamburo: “A Palazzo d’Avalos ci sono due quadri di Tiziano”. E’ bizzarro, quasi spiegabile esotericamente, come quadri del pittore di Pieve di Cadore, possano essere tornati nella casa dei suoi clienti tramite una donazione. Che i d’Avalos fossero clienti e mecenati di questo grande pittore lo sanno tutti coloro che si occupano un poco d’arte e di storia. Come tutti sanno che il Museo del Prado, a Madrid, mostra con orgoglio il famosissimo dipinto “Allocuzione di Alfonso d’Avalos”, opera eseguita tra il 1540 ed il 1541. Pochi conoscono, però, l’organizzazione della bottega di Tiziano, uno dei pittori tra i più imitati e copiati. E’ una vera sorpresa – per i non addetti ai lavori – scoprire che prima ancora che pittore intelligente, Tiziano fu grande imprenditore. Acuto, scaltro sino a rasentare l’inganno. A conferma della presenza di opere di Tiziano a Vasto, oltre a quanto si trova scritto sugli inventari della famiglia d’Avalos, si può ammirare nel duomo cittadino, “Ecce Homo” attribuito alla scuola di questo grande pittore. L’intuizione del Professor Vittorio Mazzeschi, però, giunge a proposito, quasi ad avvalorare l’importanza dell’avvenimento che ci aspetta nel prossimo anno: “Il 300° anniversario del conferimento del titolo onorifico di Città al Vasto”. Il momento adatto per mostrare tutta la cultura che la nostra città possiede. E vuoi vedere - chiede D'Adamo - che l’intervento del Professore aquilano, possa diventare anche l’occasione buona per proseguire sulla strada della valorizzazione del patrimonio artistico del Vasto? Dopo la mostra sui Rossetti, che ha portato la nostra città sulle pagine dei maggiori quotidiani italiani e stranieri; dopo la riapertura della pinacoteca Palizzi, che, anche se poco pubblicizzata, continua a richiamare visitatori; dopo il restauro della magnifica cornice dorata e la sua ricollocazione nel Palazzo; in procinto di riallestire le sale, con opere trasferite per restauro a L’Aquila e trattenute in esposizione nel Castello Cinquecentesco; in attesa di procedere alla catalogazione della collezione di armi antiche e rare depositate nel caveau del museo… Speriamo - conclude D'Adamo - che si possa continuare a seguire il sentiero già tracciato".

mercoledì 2 settembre 2009

Grande successo di pubblico per il Toson d’Oro 2009

Anche quest’anno grande successo di pubblico per la consueta edizione del Toson d’Oro, rievocazione storica vastese che nel tempo si arricchisce di elementi nuovi. Ogni anno sono sempre di più gli appuntamenti culturali legati a questo evento, giunto alla sua XXIII edizione. Quest’anno le celebrazioni sono iniziate nel mese di maggio. In occasione dell’evento Storia Favola e Follia, l’associazione culturale Settantaduedellarte ha presentato il libro ‘Delle magnifiche antiche corti’, a cura di Francescopaolo D’Adamo. Nel volume è riportata la cronaca degli avvenimenti accaduti a Vasto nel 1723, anno della consegna del Toson D’oro al Principe Fabrizio Colonna, per mano del Marchese Cesare Michelangelo d’Avalos. Le celebrazioni sono proseguite poi nel mese di agosto. L’8 agosto del corrente anno ricadeva il 280° anniversario della morte di Cesare Michelangelo d’Avalos. In occasione di tale anniversario è stata celebrata una santa messa a suffragio, nella Chiesa della Madonna Addolorata, dove riposano le spoglie del marchese del Vasto. Sabato 29 agosto a Palazzo d’Avalos, grande successo di pubblico, per l’esibizione del sopranista Angelo Manzotti, vincitore del premio internazionale “Pavarotti”, accompagnato dai musici dell’Accademia dei Solinghi. Un appuntamento importante per i cultori di musica antica, presentato dal Maestro Pierluigi Mencattini. Il folto pubblico intervenuto per l’evento si è lasciato incantare dalla voce del sopranista che riecheggiava nelle sale del cinquecentesco palazzo. Il ricavato della serata, uno degli appuntamenti conclusivi del Festival Internazionale di musica antica, sarà devoluto alla Fondazione Negri Sud, di Santa Maria Imbaro. Le celebrazioni del XXIII Toson d’Oro si sono concluse il 30 agosto con il classico corteo storico. Come sempre contraddistinto dai bellissimi abiti dei figuranti è caratterizzato dalla presenza di imponenti carrozze, quest’anno provenienti dalla provincia di Caserta. Anche in questa edizione ad accompagnare il corteo di dame e cavalieri è stato Il Gruppo Sbandieratori ‘Federiciani’ di Lucera. Il gruppo collabora da anni con l’Associazione culturale Amici del Toson d’Oro, che coordina e organizza il corteo storico. Importante evidenziare la presenza quest’anno anche degli ‘Sbandieratori e Musici della città dell’Aquila’. Mangiafuoco, giocolieri e trampolieri hanno caratterizzato il corteo. Ma la novità 2009 è stata la presenza del gruppo ‘Archibugieri e Trombonieri Senatore’proveniente da Cava de Tirreni, composto da oltre 50 elementi, con stendardi, Chiarine, tamburi ma soprattutto un folto gruppo armato di Archibugi sono stati l’attrazione di quest’anno. L’esibizione degli armigeri durante il percorso e nello spettacolo finale ha caratterizzato la rievocazione storica, che anche quest’anno ha allietato turisti e vastesi in una domenica di fine estate.

SAN SALVO: VIGILI URBANI AL LAVORO ANCHE DI NOTTE

Il giudice del Lavoro del Tribunale di Vasto ha respinto il ricorso presentato da 9 vigili urbani del Comune di San Salvo con cui si chiedeva l'annullamento della disposizione che li obbligava al servizio notturno. Lo fa sapere l'amministrazione comunale di San Salvo. "Come per gli anni scorsi - si legge in una nota - il sindaco aveva disposto per i mesi estivi che i vigili urbani dovessero lavorare fino alle due di notte, indicazione a cui si uniformava il provvedimento del comandante". I nove vigili hanno fatto ricorso, chiedendo di sospendere il provvedimento. Il giudice ha respinto il ricorso. Dalla lettura della sentenza si evincono due principi fondamentali: non sussiste nessun obbligo per l'amministrazione comunale di armare il personale di polizia municipale e l'orario di servizio notturno deve essere svolto a prescindere dall'armamento, in quanto non vi e' alcun collegamento tra la facolta' di armamento e lo svolgimento del servizio notturno. Il sindaco di San Salvo, Gabriele Marchese, e l'assessore comunale alla Polizia Municipale, Domenico Di Stefano, si sono detti soddisfatti: "Questa sentenza - ha dichiarato il primo cittadino - e' importante non solo per San Salvo, ma per tutto il territorio, in quanto chiarisce che esiste l'obbligo, per gli appartenenti al corpo di polizia municipale, di assicurare la vigilanza notturna senza controprestazioni".