giovedì 31 maggio 2012

Legambiente sui sequestri a Vasto: "Bisogna fermare la speculazione sulla costa"

Bisogna fermare la speculazione sulla costa. È il monito che Legambiente Abruzzo lancia a seguito dei recenti sequestri di abitazioni sulla costa vastese. «Sono la conferma – spiega l’associazione ambientalista – di un piano regolatore fallimentare, che ha contribuito ad una cementificazione sistematica del suo territorio contribuendo a creare una barriera di cemento tra costa e interno». I limiti di questo piano è sotto gli occhi di tutti: basti vedere l’invenduto di migliaia di appartamenti. Un modello di sviluppo che è arrivato al capolinea: bisogna avere il coraggio di fermarlo, per creare una riqualificazione urbana del patrimonio esistente e puntare all’efficienza energetica, alla qualità dell’abitato e alla tutela del consumo di suolo. «È il momento di ripensare al rapporto tra “cemento” e “sviluppo”. Bisogna farlo per il bene comune. Se davvero vogliamo tutelare il suolo e il paesaggio dai morsi della speculazione immobiliare e finanziaria, occorre introdurre misure vincolanti per rendere la cementificazione delle aree agricole e delle aree vergini molto meno vantaggiosa rispetto al recupero delle aree e degli immobili dismessi e sottoutilizzati, presenti con grande abbondanza nelle nostra città». Questi temi, sostiene Legambiente, hanno molto a che fare con il futuro che ci aspetta: a quale tipo di città aspiriamo, a quale modello di turismo? Quale ruolo immaginiamo per i giovani? Quale tipo di tessuto sociale e imprenditoriale si vuole rafforzare? Tutti devono sentirsi chiamati in causa da queste sfide: la politica, gli attori imprenditoriali, i soggetti sociali e anche l’ambientalismo, che intorno ad un’idea di nuovo scenario di riqualificazione urbana e edilizia si gioca una grossa fetta della forza della sua idea di cambiamento in positivo negli anni avvenire.

lunedì 28 maggio 2012

BrividoDentro (tribute Vasco Rossi) alla Madonna dei Miracoli

Sabato 9 giugno alle 21.30 appuntamento con la musica di Vasco Rossi a Casalbordino. In occasione dell'importante festa della Madonna dei Miracoli, infatti, e dopo la pausa primaverile, i BrividoDentro (tribute band del rocker di Zocca) torneranno live con tantissime novità. Sound incisivo e voglia sempre più forte, con tutti i brani più noti del Blasco, da cantare a squarciagola insieme al pubblico. Ingresso libero.

sabato 26 maggio 2012

LA CROCE ROSSA ITALIANA-COMITATO LOCALE DI VASTO ENTRA IN DISCOTECA

I volontari della Cri di Vasto questa sera entreranno nella discoteca “Baja village” di Punta Penna, a Vasto, con il progetto “Noi con voi”, e vi resteranno per tutta l’estate. Si trattera’ di continuare un servizio di prevenzione ogni sabato a favore dei giovani nei luoghi del divertimento notturno. La strategia, che viene portata avanti gia’ da alcuni anni con ottimi risultati, e’ quella di avvicinare nelle discoteche soprattutto i giovani con i volontari della Croce Rossa, e praticare la “peer education” (educazione fra pari). Il commissario Cri di Vasto, Marialuisa Del Forno, si dice "convinta" che, attraverso la comunicazione e l’ascolto dei giovani, la Cri possa "diventare un punto di riferimento per loro e metterli in guardia dai rischi di una guida condotta sotto l’effetto di sostanze psicoattive, l’alcool e la droga, che sono la causa di molti incidenti mortali; ma anche le malattie sessualmente trasmesse (Hiv-Aids) minano la salute di intere generazioni. Si tratta quindi di aiutare gli elementi piu’ vulnerabili, appunto i giovani, e superare problemi di crescita, acquisire punti di vista piu’ consapevoli, adottare comportamenti piu’ responsabili a livello sociale per costruire una societa’ migliore: questi sono alcuni degli obiettivi della Croce Rossa di Vasto".

venerdì 25 maggio 2012

Allarme negli uffici Equitalia di Vasto, polvere sospetta fuoriesce da una busta

Della polvere sospetta fuoriesce da una busta indirizzata agli uffici Equitalia di Vasto, e scatta il protocollo di emergenza ad Atessa. Sul posto sono giunti il nucleo Nbrc dei Vigili del fuoco, la Polizia, i Carabinieri e un'ambulanza del 118. In osservazione la postina che ha trovato la busta ieri pomeriggio verso le ore 15.30, mentre ritirava la corrispondenza dai depositi esterni in localita' Monte Morcone. Sull'episodio, che segue quelli di Lanciano e Pescara, sono adesso in corso le indagini da parte di polizia e Carabinieri. A Roccaraso, intanto, il Comune non ha rinnovato l'incarico a Equitalia: con delibera adottata alcuni giorni fa, il sindaco della localita' montana altosangrina, Francesco Di Donato, ha infatti deciso di affidare a un'altra società esterna, temporaneamente e per soli due anni, il servizio di riscossione della Tarsu, la tassa sui rifiuti, in attesa di poterlo fare direttamente tramite gli uffici comunali. "Abbiamo deciso di non rinnovare l'incarico a Equitalia per motivi legati alle difficoltà riscontrate nella riscossione da parte della società", ha spiegato Di Donato. La necessità di affidarsi ancora a una società esterna, come scritto in delibera, è stata dettata "dall'urgenza e dal timore che alcuni crediti possano cadere in prescrizione con conseguente danno erariale per l'Ente".

mercoledì 23 maggio 2012

Incentivi alle assunzioni, voucher per la formazione e infrastrutture: firmato il Documento unitario per rilanciare l’area della Val Sinello

E’ stato firmato questa mattina a Chieti, presso la Provincia che ne è stata la promotrice, il Documento unitario per lo sviluppo dell’Area della Val Sinello e dei Comuni abruzzesi rientranti del Patto territoriale Trigno Sinello. Si tratta di un Documento strategico, che ha individuato gli interventi da realizzare nell’ambito dell’area di crisi deliberata il 25 luglio del 2011 dalla Giunta Regionale, e che verrà presentato al Tavolo regionale per lo sviluppo economico per essere finanziato. Erano presenti il Presidente Enrico Di Giuseppantonio e l’Assessore alle Politiche del lavoro Daniele D’Amario, il Presidente e il Direttore di Confindustria Chieti Paolo Primavera e Fabrizio Citriniti, i segretari provinciali di Cgil, Cisl e Uil, rispettivamente Germano Di Laudo, Leo Malandra e Antonio Cardo. Il Documento contiene una serie di misure ed azioni. Nello specifico si tratta di incentivi economici destinati in particolare alle assunzioni e tempo indeterminato full time e part time non inferiore a 20 ore settimanali; per le trasformazioni a tempo indeterminato di rapporti di lavoro flessibile, per gli incrementi del monte ore settimanale nonché per le assunzioni con contratti a causa mista. Vi è poi l’azione per la riqualificazione dei lavoratori la cui finalità è collegare il godimento dell’ammortizzatore sociale a percorsi di politica attiva coinvolgendo i lavoratori in percorsi di formazione e di accompagnamento all’occupabilità. Il progetto di aggiornamento professionale è destinato ai lavoratori sospesi in cassa integrazione o licenziati in mobilità ai quale sarà concessa una dote spendibile in voucher formativi. Azioni strategiche sono previste anche in tema di viabilità e infrastrutture: per quanto riguarda queste ultime sono in previsione il progetto di potenziamento del Porto di Vasto e l’opportunità di ripristinare uno scalo ferroviario a San Salvo o a Vasto Punta Penna. Per quel che concerne la viabilità, il Piano Territoriale delle attività produttive (PTAP) della Provincia annovera fra gli interventi strategici il completamento di ulteriori tratte della transcollinare Marche – Abruzzo – Molise; del collegamento Val di Sangro – Fondo Valle Trigno e del collegamento della Fondo Valle Sinello con la Statale 86. Per quanto riguarda la rete locale della Val Sinello, il PTAP prevede la messa in sicurezza dell’asse attrezzato nell’agglomerato di Val Sinello 2 e la realizzazione del depuratore di Val Sinello 1. Un’area che guarda al futuro, poi, non può non considerare la creazione di un servizio efficiente di cablaggio dell’intera area con fibre ottiche, utilizzando le possibilità offerte dal Patto Trigno Sinello e dagli Enti locali. "Con questo Documento, che ha trovato la convinta adesione, ribadita fino a questa mattina sia da parte delle organizzazioni sindacali che di quelle datoriali, abbiamo individuato una serie di possibili interventi per fare in modo che l’Area della Val Sinello e dei Comuni che rientrano nel Patto territoriale Trigno Sinello, possano essere competitive e dunque attrarre investimenti creando nuova occupazione – ha detto il Presidente Di Giuseppantonio - La rinascita della Val Sinello significa rinascita dell’intera provincia e un segnale concreto e confortante in tal senso ci è giunto da Roma, due giorni fa, con l’avvio verso una soluzione positiva della vicenda che interessa i circa 400 lavoratori della Golden Lady. Dobbiamo proseguire sulla strada di una sinergia ormai collaudata fra Istituzioni e Organizzazioni sindacali e datoriali che d’ora in avanti devono avere un solo obiettivo: creare occupazione e dunque posti di lavoro". "Questo Documento rappresenta l’inizio di un percorso che ci auguriamo si concluderà con la firma di un accordo di programma quadro presso il Ministero dello Sviluppo economico – ha detto l’Assessore D’Amario - e che porterà nell’area della Val Sinello, di Vasto e di San Salvo le risorse necessarie per la realizzazione di quelle infrastrutture ormai indispensabili per il rilancio produttivo dell’area dell’intera provincia di Chieti".

martedì 22 maggio 2012

Comunali San Salvo, Tiziana Magnacca sugli scudi: grazie a una donna crolla la roccaforte del centrosinistra

Tiziana Magnacca (nella foto) e' il nuovo sindaco di San Salvo. Al ballottaggio, conclusosi ieri, la giovane candidata di centrodestra ha raccolto il 58,60% dei consensi, contro il 41,40% di Domenico Di Stefano, suo avversario del centrosinistra. Una vittoria storica, quella della 40enne Tiziana: la citta', infatti, e' da sempre una roccaforte del centrosinistra, che ultimamente è stato però danneggiato da contrapposizioni e divisioni interne. Molto probabilmente, anche le dimissioni dell'ex primo cittadino Gabriele Marchese, rassegnate qualche mese prima della scadenza naturale del mandato, hanno influito sul risultato finale. La Magnacca, sostenuta dal Pdl e due liste civiche, è stata votata da 6.342 persone, mentre Di Stefano ha ricevuto 4.476 preferenze. "E' stata una campagna elettorale lunghissima e difficilissima - ha dichiarato il neosindaco - ma se siamo arrivati a questo risultato e' merito di tutti. Adesso San Salvo sceglie di cambiare registro. Siamo pronti ad assumerci le nostre responsabilità". Alla Magnacca va tuttavia riconosciuto un altro "merito", oltre a quello di essere riuscita a strappare il Comune ai progressisti: Tiziana, infatti, è il primo sindaco donna nella storia della città. Auguri. Una curiosità: a Ortona, politicamente parlando, è accaduto il contrario di San Salvo, in quanto il centrosinistra è tornato al potere dopo 18 anni di "dominio incontrastato" dello schieramento conservatore. Corsi e ricorsi storici.

sabato 19 maggio 2012

Distrutti i nidi del Fratino a Vasto e San Salvo

Continuano gli attacchi contro la Natura nel comprensorio vastese. Dopo gli sbancamenti delle dune e i tagli alla vegetazione retrodunale che puntualmente avvengono all’inizio della stagione balneare e già denunciati alle Autorità dal WWF, ora si danneggia una rara specie di uccello, il fratino, che nidifica con alcune coppie sulle spiagge di Vasto e di San Salvo. Il Fratino (Charadrius alexandrinus) è un piccolo e raro uccello che nidifica sulle spiaggie sabbiose, ma solo su quelle che ancora mantengono un minimo di naturalità. E’ quindi un utile indicatore biologico delle condizioni degli ambiente dunali del litorale abruzzese. La specie Fratino è tutelata dalla Direttiva Comunitaria e dalla Legge italiana ed è inserita nell’allegato I come “specie particolarmente protetta”. La maggiore minaccia per la conservazione di quest’uccello è rappresentata dalla distruzione e manomissione dell’ambiente dunale. La Società Ornitologica Abruzzese ed il WWF effettuano da anni un monitoraggio della nidificazione di questa specie in estinzione cercando di censire e proteggere i nidi: "Purtroppo in queste ore - spiegano - nella spiaggia libera di Vasto i paletti e i cordoli di delimitazione usati per proteggere i piccoli appena nati di Fratino sono stati abbattuti da ignoti". Sempre di recente, ma questa volta a San Salvo Marina, i volontari del WWF hanno trovato un altro nido distrutto con la recinzione di protezione rubata e due uova di Fratino asportate. Il personale dell’area protetta di Punta Aderci ha inoltre verificato il taglio delle corde che delimitano l’area dunale della Riserva Regionale ed il danno dell’area più delicata con i suoi tipici abitanti: il Fratino e lo Sparto pungente, simboli della Riserva di Punta Aderci. Spiega Claudio Allegrino, coordinatore provinciale delle Guardie Giurate Volontarie del WWF: "Abbiamo già presentato in queste settimane diverse denunce all’Autorità Giudiziaria per attività illecite che sono avvenute sulle aree protette delle dune “Marina di Vasto” soprattutto in riferimento alla ripulitura meccanica dell’arenile e dell’area retrodunale, attività vietate che provocano danni incalcolabili all’ambiente e che accentuano l’erosione della costa. A seguito delle nostre denunce sono scaturiti alcuni rinvii a giudizio da parte della Procura di Vasto, a significare del nostro buon operato. Il personale della Riserva di Punta Aderci e le Guardie Volontarie del WWF continueranno a denunciare le illegalità a danno dell’ambiente. Questi attacchi alla Natura vogliono contrastare le iniziative di tutela gli sforzi di chi da anni lotta per la difesa e la conservazione di alcuni tratti della costa abruzzese. Il 20 maggio prossimo, in occasione della Giornata delle Oasi WWF, i volontari dell’Associazione accoglieranno i cittadini nella Riserva Marina di Vasto per far conoscere loro la bellezza e l’importanza di questi particolari e oramai rari ambienti".

mercoledì 16 maggio 2012

Golden Lady: il 21 maggio incontro presso il Ministero dello Sviluppo economico

E’ stato convocato per il prossimo 21 maggio alle ore 15, a Roma presso il Ministero dello Sviluppo Economico, un incontro sulla Golden Lady di Gissi. All’incontro sono stati invitati Ministero del Lavoro, Regione Abruzzo, Provincia di Chieti, Comune di Gissi, Golden Lady, Holding Silda spa, New Trade srl, Wollo, rappresentanti nazionali e provinciali di Filtea Cgil, Femca Cisl e Uilta Uil. "Il mio unico auspicio, di fronte ad una vicenda che si trascina da tempo tenendo sulle spine centinaia di famiglie – dice il Presidente della Provincia di Chieti, Enrico Di Giuseppantonio – è che dalla riunione Ministeriale in programma lunedì prossimo e sollecitata da più parti, possano venir fuori proposte e progetti utili per la salvaguardia dell’occupazione in Val Sinello. Un territorio il cui tessuto industriale in questo momento non è in grado di garantire una ricollocazione a quanti hanno perso il lavoro".

sabato 12 maggio 2012

Gdf, sequestrati immobili agli evasori per oltre 3 milioni

I finanzieri della Compagnia di Vasto hanno eseguito sequestri per equivalente, per la successiva confisca, di beni per un valore complessivo, in base alla rendita catastale, pari a 1.976.804 euro, appartenenti a 3 soggetti economici. I sequestri sono collegati a 3 verifiche fiscali e conseguenti accertamenti patrimoniali nei confronti di aziende operanti nel settore delle costruzioni: le indagini tributarie hanno permesso di accertare evasione per 3.243.471 euro. Il valore commerciale dei beni sequestrati, comunque, è di gran lunga superiore al valore catastale e sicuramente compensa e supera la pretesa erariale. Lo strumento legislativo del sequestro per equivalente è particolarmente efficace e lo si sta applicando su vasta scala nella provincia di Chieti, in modo “trasversale” ovvero per ogni controllo fiscale si identifica e sequestra, se ci sono i presupposti, il patrimonio del soggetto, a futura garanzia dei debiti erariali. E anche nella giornata di ieri il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Chieti ha attuato un vasto “Piano Coordinato di Controllo Economico del Territorio” nel comune di Chieti e dei principali comuni della provincia. Negli ultimi 2 giorni, in materia di emissione di scontrini e ricevute fiscali sono stati eseguiti 233 controlli, che hanno portato alla constatazione di 51 violazioni per mancata o irregolare emissione di tali documenti fiscali, con una incidenza di irregolari di quasi il 22%. Sia i soggetti controllati con esito negativo, che coloro a cui sono state contestate irregolarità di varia natura, risultano appartenere alle molteplici categorie di esercenti che caratterizzano il tessuto economico-commerciale della provincia, quali ditte che esercitano nei mercatini rionali, bar e negozi etc. Tali irregolarità vanno ad aggiungersi alle 131 violazioni, su 673 controlli, in materia di scontrini e ricevute fiscali già individuate dalla Guardia di Finanza dall’inizio dell’anno con una incidenza di circa il 20%.

venerdì 11 maggio 2012

San Salvo: tre imprese individuali sconosciute al fisco, evasione per oltre 5 milioni

Le Fiamme Gialle della Compagnia di Vasto hanno scoperto a San Salvo tre imprese individuali sconosciute al fisco che lavoravano da anni nel settore dell’edilizia industriale. Si tratta di imprese gestite da due fratelli e dal loro padre di cittadinanza albanese, molto conosciuti sul territorio, che costruiscono capannoni industriali e che, nonostante il loro vistoso tenore di vita, a fronte dei lavori effettuati negli anni, non hanno mai presentato le dichiarazioni dei redditi, omettendo di denunciare ricavi per oltre 12 milioni di euro ed evadendo le imposte per oltre 5 milioni di euro tra Imposte dirette e IVA. I finanzieri, nei due anni di indagini, hanno contabilizzato i ricavi non dichiarati, esaminando i soli conti correnti bancari intestati ad uno dei titolari delle ditte, avendo entrambi nascosto ogni genere di documento fiscale. Sono in corso, pertanto, le indagini nei confronti degli altri due imprenditori per quantificare i ricavi sottratti al fisco. Nonostante il loro alto tenore di vita, i tre albanesi per evitare che il Fisco potesse sequestrare loro dei beni aziendali e propri, vivevano in abitazioni prese in affitto e le rispettive imprese non possedevano beni propri e si avvalevano di macchinari noleggiati all’occorrenza. Dall’inizio dell’anno ad oggi il reddito sottratto all’imposizione fiscale accertata è pari ad oltre 50 milioni di euro e circa 6 milioni di IVA.