martedì 29 novembre 2011

Viabilità: nel vastese interventi per 10,5 milioni di euro

"Nell’area del Vastese sono previsti interventi in materia di viabilità per 10,5 milioni di euro. Purtroppo ciò è sfuggito al capogruppo del Pd Camillo D’Amico, troppo preso dalle polemiche e poco dall’attività dell’amministrazione di cui fa parte, benchè sui banchi della Minoranza". Lo afferma il vice presidente della Provincia di Chieti, nonché assessore alla viabilità, Antonio Tavani. "In particolare - sottolinea Tavani - stiamo per appaltare lavori per 3 milioni di euro sulla Fondovalle Treste, e lavori per 500.000 sulla Fondovalle Sinello, il tutto con risorse finanziarie della Provincia. Inoltre nella nuova programmazione triennale 2011-2013, che abbiamo sottoposto alla Regione, sono previsti lavori per 7 milioni di euro sempre nell’area del Vastese. Purtroppo la viabilità del Vastese è quella che ci ha consegnato l’amministrazione Coletti, di cui D’Amico faceva parte – conclude Tavani: con le scarse risorse a disposizione stiamo facendo tutto il possibile per mettere riparo ai danni provocati da anni e anni di abbandono. La delocalizzazione di alcune imprese, a cominciare dalla Golden Lady, non è certo iniziata oggi ma era in atto già quando D’Amico sedeva sui banchi della Maggioranza di questa Provincia: oggi ci piacerebbe sapere da lui quali azioni mise in campo l’amministrazione Coletti sia per la viabilità che per scongiurare la chiusura della Golden Lady. Siamo pronti a prenderne atto e a metterle in pratica".

giovedì 24 novembre 2011

Alla Feltrinelli di Pescara Umberto Palazzo presenta "Canzoni della notte e della controra"

Il rocker vastese Umberto Palazzo presenterà ufficialmente il suo primo cd solista, “Canzoni della notte e della controra”, venerdì 25 novembre alle 18 presso la libreria Feltrinelli di Pescara. Introdurrà Maurizio Di Fazio. Seguirà uno showcase dell’artista. Palazzo è un pezzo di storia della musica indipendente ltaliana, incredibilmente vivido e attivo tutt'ora, con il gran merito di non fossilizzarsi sui fasti e i suoni che lo hanno portato ad esserlo. Dopo la convincente escursione texmex con El Santo Nada, Palazzo dà alle stampe "Canzoni della notte e della controra", la placida siesta soleggiata del sud. E fuor di prosa, è un disco molto bello, vario, pregno di significati e accattivante nelle forme: il vocione baritonale di Umberto avvolge fin dall'iniziale "Terzetto nella nebbia", testo avvincente e theremin ricorrente anche nell'oscura "La luce cinerea dei led", westernata è Ia notte nonostante l'idiosincrasia di qualcuno al vocabolo "dèmone", cosi poco corrente all'esistenza. Come l'anima, del resto. Don Backy si materializza nella polvere "Metafisica", "questi occhi tuoi crudeli ed affamati Ii ho messi sotto chiave ln un forziere" ("Café Chantant") con vibrazioni Brel eppure meridionali, à la Matteo Salvatore, fenice scollata dalla povertà autoriale di questi tempi: v’è Ciampi e Theodorakis - "La marcia dei basilischi" - il Fossati d’acqua di Creuza de ma ("Aloha"), dal jukebox il didjeridoo ancestrale batte "La Controra dei randagi", e non si può chiudere se non nella dolcezza Elvis dell'"Acchiappasogni", la musa cui presta voce Tying Tiffany diventa "Madonna dei pensieri in fiamme"... Tenendo ferma la barra sulle cose da dire e sui modi coi quali dirle, così scognita a gran parte di coloro che pretendono di esporsi, Palazzo ha confezionato brani magnetici e liquorosi che non stanno bene là, sulla libreria, ma chiedono al fonografo il supporto della comune combustione. “Ho iniziato a realizzare questo cd – spiega Umberto – mentre lavoravo ad altri progetti, cioè il disco nuovo del Santo Niente e quello del Santo Nada”.