giovedì 1 luglio 2010

La provocazione di D'Adamo: "Un Casinò al posto dell'ospedale di Gissi"

Si parla da tempo, in maniera sempre più convinta, della chiusura dell’ospedale di Gissi. E Francescopaolo D'Adamo, ex assessore alla cultura del Comune di Vasto non nuovo alle provocazioni, propone di convertire il nosocomio locale addirittura in un Casinò. «Mi sono trovato per accertamenti in quella struttura - spiega D'Adamo - e, nei tempi di attesa, ho avuto modo di maturare una idea. Perché non trasformare l’edificio e le sue pertinenze in Casinò? Immagino già la pubblicità: “Immerso nel verde delle colline del Vastese, a pochi passi dal grazioso centro di Gissi, a 12 chilometri dal mare etc.”. Non mi sembra una cattiva idea. Facilmente raggiungibile dall’autostrada A14, dotato di ampio parcheggio, addirittura di area per l’atterraggio di elicotteri, lo stabile, considerando la sua collocazione, viste le dimensioni, la distribuzione degli ambienti interni, la dotazione impiantistica e la qualità architettonica, ben si presta a questo tipo di trasformazione. Il ricavato di questa operazione sarebbe utile per la realizzazione del nuovo ospedale del Vastese. A mio parere, questo nuovo nosocomio andrebbe realizzato certamente a Vasto, ma in località San Lorenzo anziché Pozzitello. La zona di San Lorenzo, infatti, necessiterebbe di pochi interventi infrastrutturali, per esempio il casello autostradale “Vasto Centro”, e sarebbe raggiungibile facilmente da tutti i paesi del territorio e non solo. La gestione del Casinò, poi, potrebbe provvedere anche alla manutenzione del nuovo ospedale. Per rendere più concreto il rapporto tra la struttura medica e quella “ludica”, si potrebbe caratterizzare il centro ospedaliero, dedicando una parte di questo alla cura della Ludopatia o Ludodipendenza (malattia del gioco d’azzardo). Hai visto mai - conclude D'Adamo - che addirittura si possa aprire una sede universitaria che si occupi dell’argomento?».

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