martedì 29 settembre 2009

Caporossi: "Ricorreremo contro il commissariamento della Asl Lanciano-Vasto"

«Abbiamo raggiunto tutti gli obiettivi contrattuali previsti dal piano sanitario. Siamo stati buttati dalla finestra. È stato un atto di violenza e per questo ricorreremo in tutte le sedi giudiziarie per chiedere i danni. La Cassazione ha già detto che lo spoil sistem è illegale». Michele Caporossi, manager della Asl Lanciano-Vasto, ha tenuto oggi la sua ultima conferenza stampa, unitamente ai direttori amministrativo e sanitario, Antonello Maraldo e Alfredo Cordoni, nel corso della quale ha riepilogato il lavoro svolto e analizzato la riforma sanitaria con 4 Asl. «La legge con l'istituzione di sei Asl in Abruzzo già c'era - ha detto Caporossi - e non credo affatto che ci saranno fusioni aziendali in quanto ci sono alti costi di trasformazione e ci vogliono molti anni. Una riforma, i cui mandanti non firmano, che è stata persino scritta a penna. Quanto alla Asl Lanciano-Vasto in quattro anni abbiamo fatto miracoli offrendo servizi sanitari di qualità ed eccellenza, recuperando 4,5 milioni di euro di mobilità passiva». Con l'inizio direzione Caporossi nel 2005 il bilancio Asl era di 65,5 milioni di euro di deficit e il 2009 chiuderà con un attivo stimato in circa 4 milioni di euro. «Eravamo un treno in corsa che hanno rallentato bloccandoci la programmazione - ha aggiunto Caporossi - speriamo che ora non lo fermino». La Asl aveva pronte 12 inaugurazioni tra cui la risonanza magnetica nucleare e gammacamera a Lanciano, mentre a Vasto il nuovo reparto di urologia e la diagnostica robotizzata. Oggi è stato presentato anche il progetto preliminare del nuovo ospedale di Lanciano sull'attuale area, come previsto dal prg di Lanciano.

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