C’è anche Vasto tra i 10 Comuni più importanti d’Abruzzo che l’osservatorio regionale sulla raccolta dei rifiuti solidi urbani firmato Arco, esaminerà ogni sei mesi, a partire dal 2009, per valutare la qualità del servizio offerto ai consumatori. Gli altri 9 Comuni sono Pescara, Montesilvano, Chieti, Lanciano, Teramo, Giulianova, Sulmona, Avezzano e L’Aquila, anche se il capoluogo di regione resterà momentaneamente escluso fino al superamento dell’emergenza terremoto. Partiranno il primo settembre le indagini di Arco Abruzzo che vara un altro servizio a favore dei consumatori con l’obiettivo di garantire un confronto trasparente tra Comuni teso al miglioramento dell’efficienza dei servizi al cittadino, anche attraverso l’emulazione positiva delle migliori prassi in atto. “L’osservatorio è permanente e i risultati saranno resi pubblici ogni anno – ha sottolineato il presidente di Arco, Franco Venni – e permetterà altresì di accelerare l’organizzazione della raccolta differenziata, migliorare l’informazione agli utenti e garantire la presenza, l’uso corretto e il rispetto della carta dei servizi”. Dalla qualità verificata del servizio stradale con indagine diretta a campione, alla qualità percepita dai cittadini con sondaggi telefonici, senza trascurare la metodologia del servizio di raccolta differenziata, degli ingombranti, fino al costo praticato a famiglia, Arco monitorerà e metterà a confronto il servizio offerto dai vari Comuni secondo parametri e scadenze stabiliti. “Fonti dei dati saranno le rilevazioni dirette di Arco, i dati ricavati dall’osservatorio regionale dei rifiuti e le interviste ai dirigenti comunali interessati e dell’assessorato regionale all’ambiente, mentre, per la rilevazione diretta dei dati, Arco utilizzerà proprie schede di rilevazione”, ha aggiunto Venni. “Ci aspettiamo una collaborazione attiva da parte delle aziende coinvolte, perché nel confronto costruttivo sulle criticità possano essere trovate con loro, soluzioni graduali e concertate di miglioramento permanente”.
martedì 18 agosto 2009
RSU: anche Vasto tra i Comuni monitorati dall'Arco
C’è anche Vasto tra i 10 Comuni più importanti d’Abruzzo che l’osservatorio regionale sulla raccolta dei rifiuti solidi urbani firmato Arco, esaminerà ogni sei mesi, a partire dal 2009, per valutare la qualità del servizio offerto ai consumatori. Gli altri 9 Comuni sono Pescara, Montesilvano, Chieti, Lanciano, Teramo, Giulianova, Sulmona, Avezzano e L’Aquila, anche se il capoluogo di regione resterà momentaneamente escluso fino al superamento dell’emergenza terremoto. Partiranno il primo settembre le indagini di Arco Abruzzo che vara un altro servizio a favore dei consumatori con l’obiettivo di garantire un confronto trasparente tra Comuni teso al miglioramento dell’efficienza dei servizi al cittadino, anche attraverso l’emulazione positiva delle migliori prassi in atto. “L’osservatorio è permanente e i risultati saranno resi pubblici ogni anno – ha sottolineato il presidente di Arco, Franco Venni – e permetterà altresì di accelerare l’organizzazione della raccolta differenziata, migliorare l’informazione agli utenti e garantire la presenza, l’uso corretto e il rispetto della carta dei servizi”. Dalla qualità verificata del servizio stradale con indagine diretta a campione, alla qualità percepita dai cittadini con sondaggi telefonici, senza trascurare la metodologia del servizio di raccolta differenziata, degli ingombranti, fino al costo praticato a famiglia, Arco monitorerà e metterà a confronto il servizio offerto dai vari Comuni secondo parametri e scadenze stabiliti. “Fonti dei dati saranno le rilevazioni dirette di Arco, i dati ricavati dall’osservatorio regionale dei rifiuti e le interviste ai dirigenti comunali interessati e dell’assessorato regionale all’ambiente, mentre, per la rilevazione diretta dei dati, Arco utilizzerà proprie schede di rilevazione”, ha aggiunto Venni. “Ci aspettiamo una collaborazione attiva da parte delle aziende coinvolte, perché nel confronto costruttivo sulle criticità possano essere trovate con loro, soluzioni graduali e concertate di miglioramento permanente”.
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