domenica 2 agosto 2009

Asl Lanciano-Vasto: contratti con operatori sanità privata per regolamentare rapporti

La Asl Lanciano-Vasto (nella foto il direttore Michele Caporossi) sta concludendo in questi giorni i contratti con gli operatori della sanità privata per regolamentare i rapporti e procedere al saldo regolare e rapido delle fatture emesse dalle strutture private accreditate e offrire, in particolare ai lavoratori del Gruppo Angelini, garanzie sui pagamenti degli stipendi. La procedura ha interessato in tutto 35 strutture, che ha impegnato il Servizio Gestione e rapporti con i soggetti privati accreditati per più di un mese, essendo partito il giro delle contrattazioni lo scorso 22 giugno. Per dare respiro alle strutture sotto il profilo economico, sono stati modificati e anticipati i termini di pagamento previsti dalla Regione, prevedendo il pagamento dell'85% dell'importo delle fatture entro 45 giorni dalla data di emissione, mentre alla liquidazione del restante 15% si provvede semestralmente, una volta effettuate le verifiche sulle prestazioni rese. La contrattazione con i privati è stata condotta nell'ambito del budget assegnato dalla Regione a ciascuna area: 3 mln 225 mila per le Rsa (S.Rita, S.Vitale, Domus Pacis, Il Chiostro); 3 mln 317 mila per le Residenze assistenziali (Istituti Sacri Cuori, Casa Religiosa Antoniano, Coop. Fraternitas, La Cicala); 2 mln 264 mila per la Riabilitazione psichiatrica (Fondazione Padre Mileno, Il Quadrifoglio); 3 mln 900 mila per la Diagnostica Specialistica (Altosangro, Cmav, Colalé, Fanci, Frentano, Mantoux, Villa Romina, Bioanalisi, Di Carlo, Di Rocco, Gram, Histonium, Preclab, Ria, San Francesco, San Giuseppe); 163 mila euro per visite specialistiche in dermatologia e oculistica; 12 mln 219 mila per la Riabilitazione (San Stefar, Villa Giulia, San Rocco, Fondazione Padre Mileno). Una procedura speciale è stata adottata per il San.stefar, del Gruppo Villa Pini, rispetto al quale il contratto ha previsto anche una 'delegazione di pagamento', vale a dire che la Asl estinguerà il debito accumulato con la società versando la somma direttamente ai dipendenti non appena perverrà all'azienda sanitaria il documento che ne accerta la regolarità della posizione contributiva.

Nessun commento: