sabato 14 febbraio 2009

SAN SALVO, TIROCINI PER IL CENTRO DI SOLIDARIETÀ DI PESCARA

Attivata una convenzione di tirocinio formativo tra il Comune di San Salvo e il “Ceis”, Centro di Solidarietà Onlus di Pescara presieduto da Anna Durante. Gli studenti che frequenteranno i corsi promossi dal Centro potranno effettuare percorsi di orientamento presso i servizi sociali del Comune di San Salvo, affinché le teorie apprese possano essere attuate nel contesto operativo di riferimento. “I nostri servizi all’avanguardia - ha dichiarato il sindaco di San Salvo, Gabriele Marchese - offrono la possibilità di fare esperienze professionalizzanti importanti; sono sempre più numerosi, infatti, i centri di formazione in materia sociale che fanno richiesta di tirocinio per i propri studenti presso il nostro Comune”. Durante lo svolgimento del tirocinio, le attività saranno seguite e verificate sia da un tutor designato dall’ente di formazione sia da un responsabile aziendale indicato dal soggetto ospitante. “A breve - ha spiegato l’assessore alle Politiche Sociali, Giovanni Mariotti - due studentesse che hanno frequentato il Master per ‘Operatori specialisti nella prevenzione e cura dell’abuso all’infanzia’, presso il Centro di Solidarietà Onlus di Pescara, saranno accolte nella struttura “Comunità Ali d’Oro” di San Salvo, dove avranno modo di comprendere le metodologie e il modello di intervento educativo ivi utilizzato, nella cura dei minori vittime di violenza e abuso”. Attivo sin dal 1981, il Ceis è operativo per la prevenzione di tutte le forme di disagio, problema purtroppo sempre più frequente nella società odierna. Sono molteplici le strutture che ruotano attorno al Centro, improntato sulla filosofia del “Progetto Uomo”, che vuole recuperare, attraverso una proposta culturale, la centralità della persona come individuo bisognoso di valori di riferimento e come soggetto critico, autonomo e sociale capace di progettualità. A Pescara, in viale Regina Margherita 154/1, ha sede l’Accoglienza, che oltre ad ospitare il Gruppo di Formazione e Supervisione, atto a definire l’impianto teorico del modello integrato “Progetto Uomo”, rappresenta anche il primo modulo del processo terapeutico per recuperare l’individuo dalla tossicodipendenza. La Comunità Terapeutica “Il Faro”, con sede in Loreto Aprutino, contrada Colle Cavaliere, è il modulo successivo alla Comunità di Accoglienza. In questa fase, l’utente interiorizza nuovi modelli comportamentali avviati in accoglienza e viene avviato un lavoro di relazioni socio-familiari. La Comunità di Reinserimento, con sede a Pescara in via Scarfoglio 31, è il terzo modulo del programma terapeutico riabilitativo. Successivamente alla Comunità Terapeutica, è necessario il passaggio alla Comunità di Reinserimento, dove avviene il distacco graduale dal programma. Gli obiettivi sono aiutare l’utente a realizzare nuove modalità di relazione, promuovere la sua autonomia e concludere il programma di recupero. Non mancano, tra le strutture gestite dal Ceis, il Centro Servizi Socio-Culturali “Diogene”, un centro anti-gioco d’azzardo e una ludoteca.

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