venerdì 6 agosto 2010

D'Adamo: "Meglio le notti bianche che le notti in bianco"

“La mattina, svegliato dal rumore generato dalle terribili soffiatrici, non riesco a riprendere sonno. Le macchine operatrici adibite alla pulizia delle strade sono state sottoposte a prove fonometriche?”. Se lo chiede il consigliere comunale Francescopaolo D’Adamo. “Per quale motivo io, e sono sicuro tanti come me – prosegue – devo essere svegliato di primo mattino? E aggiungo: perché i pubblici esercizi sono “costretti” (la parola costretti non significa “nel rispetto di una ordinanza” ma per altri ovvi motivi) a chiudere presto e se vogliono proporre musica devono sottostare a regole che impongono “costosissime” perizie ed a controlli che portano sempre a sanzioni di vario genere? La quiete pubblica va fatta rispettare dettando regole, ma queste regole devono valere per tutti. A me personalmente dà più fastidio il rumore delle spazzatrici e di ogni “mostro” che “urla” in primo mattino, piuttosto che un gruppo di “ragazzini” che sfoga la propria creatività suonando davanti ad un bar. Se la notte bianca ha avuto tanto successo, perché non permettere di realizzare tante “mezzenotti” bianche “programmate”? Molti giovani di Vasto sono costretti ad “emigrare” a Petacciato (quest’anno va di moda lì) per trovare un locale da ballo, perché, per far “riposare” gli abitanti della Marina, agli stabilimenti balneari è stato vietato questo tipo di attività. Certo, ci vorrebbe anche da parte dei gestori un po’ di fantasia - conclude D'Adamo - ma questo problema, pianificato per tempo, si può (per il futuro) risolvere”.

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