martedì 15 febbraio 2011

Operazione "Vento dell'Est", 9 condanne per sfruttamento della prostituzione tra San Salvo e Larino

Il Molise e il vastese protagonisti di una brutta storia che ha per oggetto la speculazione sul corpo della donna, spingendola al meretricio. Il reato ha un nome e cognome: induzione e sfruttamento della prostituzione. Ed è con questa accusa che 9 persone sono state adesso condannate dal Tribunale di Lanciano. Il "capo" di questo sodalizio criminale è un uomo di San Salvo, e tra i luoghi dove venivano commessi i reati c'è anche un night club di Larino. Ma andiamo con ordine. Gli imputati erano stati arrestati nel 2005 dai Carabinieri di Atessa nell'ambito dell'inchiesta denominata 'Vento dell'Est' e condotta contro un'organizzazione malavitosa composta da italiani, albanesi e rumeni. Il clan era dedito al favoreggiamento dell'immigrazione clandestina e, appunto, all'induzione e allo sfruttamento della prostituzione. La base dell'organizzazione era in un night di Fossacesia, ma le ragazze si prostituivano anche in un albergo di San Salvo e in un night di Larino. Le donne, tutte di età compresa tra i 20 e 30 anni, arrivavano da paesi dell’Europa dell’Est come Polonia, Bielorussia, Russia, Lituania e Romania attraverso canali internazionali ben collaudati. Il primo "sbarco" era a Bologna; da lì le escort venivano smistate, oltre che in Abruzzo e Molise, anche a Roma e Milano. Alain De Dominiciis, l’uomo di San Salvo ritenuto a capo dell'organizzazione, è quello che ha avuto la pena più alta: 5 anni di reclusione e 200mila euro di multa. 4 anni e 6 mesi e 190mila euro di sanzione per Gina Stanica, poi Giuseppe De Dominicis (4 anni e 65mila euro), Liliana Stanica (3 anni e 150mila euro), Edmond Shpataraku (2 anni e 10 mesi e 125mila euro), Cezar Shpataraku (2 anni e 10 mesi e 105mila euro), Eljio Oga (2 anni e 8 mesi e 42mila euro), Salvatore Pitocco (3 anni e 4 mesi e 50mila euro), Adrian Dorel Morenau (4 anni e 8 mesi e 200mila euro). Unica assoluzione per Christina Zaplaic. Il pm aveva chiesto, per tutti gli imputati, pene che andavano dai nove ai dodici anni di prigione.

Nessun commento: