venerdì 16 aprile 2010

Due aziende olivicole vastesi sugli scudi al Sol

Due aziende olivicole vastesi sugli scudi al Sol, come ha ricordato l’assessore regionale all’agricoltura, Mauro Febbo, tracciando un bilancio dell’ultima edizione. In relazione ai concorsi olivicoli, l'Abruzzo si è fatto onore conquistando 6 gran menzioni: quattro nella categoria dei fruttati leggeri, tra cui figurano l'Azienda Agricola "La Selvotta" e la tenuta Zimarino, entrambe di Vasto. Quest'anno, un padiglione intero, il n. 11, è stato dedicato esclusivamente all’Abruzzo per il Vinitaly con 61 aziende presenti nell'area istituzionale di oltre 1600 metri quadrati, quasi 160 mq in più rispetto all'edizione precedente, e 450 rispetto al 2008, e altre 25 aziende con propri stand, sono stati allestiti, comunque, sempre all'interno dello stesso spazio espositivo. Ma l'Abruzzo, come detto, è stato presente con 24 aziende anche al 16° Sol, la più importante manifestazione fieristica al mondo nel settore degli oli di oliva di qualità. La massiccia e prestigiosa presenza delle aziende abruzzesi al Vinitaly e al Sol nasce dalla sinergia tra assessorato all'Agricoltura, Arssa, Enoteca regionale e Centro interno delle Camere di Commercio regionali. Vinitaly, con i suoi oltre 4 mila espositori di cui oltre cento esteri, i circa 100 mila visitatori, gli oltre 2.600 giornalisti accreditati, di cui 345 esteri, rappresenta una straordinaria vetrina turistica internazionale. con il coordinamento della Federazione cuochi e l'organizzazione dell'AIS (Associazione italiana Sommelier). Nell'occasione sono stati serviti solo prodotti tipici abruzzesi (pasta, carne e pesce sempre fresco provenienti dall'Abruzzo) e a rotazione sono stati serviti a tavola tutti i vini presenti al Vinitaly. Infine, un quadro sulla situazione economica del settore: tra il 2008 e il 2009 il mercato del vino ha risentito enormemente della crisi internazionale, ma l'Abruzzo è andato in controtendenza registrando addirittura una crescita in valore e in volume del +4,4% nelle esportazioni rispetto al calo della media italiana (-5,7%) e al calo a doppia cifra di molte regioni famose.

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