martedì 16 marzo 2010

L'Alto Vastese contro la chiusura dell'ospedale di Agnone

L’Alto Molise e il Vastese sono pronti a fare la propria parte per difendere l’ospedale “Caracciolo” di Agnone (IS) dall’ipotesi dei tagli. La struttura sanitaria della cittadina molisana serve infatti, dal punto di vista dell’utenza, un importante bacino che abbraccia anche diversi Comuni dell’Alto Vastese e del Sangro. Contro l’ipotesi dei tagli è scattata una raccolta firme, prima in piazza ad Agnone e poi in Rete, all’indirizzo web Petizionionline.it. Sulla pagina aperta dai volontari del comitato “Il cittadino c’è”, si legge: «I sottoscritti cittadini, fortemente contrari all’eventuale ridimensionamento e/o addirittura alla paventata chiusura dell’ospedale “Caracciolo”, esprimono attraverso questa sottoscrizione forte preoccupazione in merito al servizio sanitario che la Regione intende erogare ai propri cittadini. Esprimono totale adesione e sostegno alle iniziative che i lavoratori dell’ospedale intendono mettere in atto al fine di salvaguardare il proprio posto di lavoro. Chiedono all’assessorato regionale alla Sanità, alla Regione Molise, nella persona del presidente Iorio, e al sub commissario Mastrobuono, ai sindaci dei Comuni interessati e alla Provincia di Isernia, di intraprendere ogni utile iniziativa per garantire la prosecuzione dell’attività dell’ospedale, che rappresenta un servizio irrinunciabile per la cittadinanza di Agnone e dintorni”. Nei giorni scorsi, ad Agnone, i componenti del comitato “Il cittadino c’è” hanno raccolto circa duemila firme a sostegno dell’ospedale. Ora la mobilitazione si è trasferita su Internet, per continuare a far sentire la voce dei manifestanti. Sempre ad Agnone, i sindaci dell’Alto Molise e diversi loro colleghi abruzzesi, tra i quali i primi cittadini di Montazzoli e Schiavi d’Abruzzo, nonché la presidenza della Comunità montana, hanno sottoscritto un documento con il quale si dicono pronti anche alle dimissioni nel caso in cui l’ospedale di frontiera molisano venisse amputato dei reparti e dei servizi attualmente disponibili.

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