La band vastese de La Differenza traccia un bilancio dopo la sua recente partecipazione al Premio Videoclip Italiano - sezione Indipendenti, dove è stata scelta per concorrere alla finale insieme ad altri 29 artisti. “Non importa - dichiara La Differenza - se non siamo risultati vincitori del premio PVI 2009. Per noi è già motivo di soddisfazione essere stati selezionati tra i primi 30, considerando anche che nella nostra stessa sezione c’erano tanti altri bravi artisti, alcuni anche molto noti. E’ un segno tangibile che il lavoro che stiamo portando avanti da tanti anni viene apprezzato. Il videoclip in gara - ricorda il gruppo - era "So Beautiful", girato a Bangkok l’anno scorso, ma non dimentichiamoci del nuovo video, "Ieri oggi domani", girato lo scorso ottobre a Stoccolma. Recarci all’estero per i nostri videoclip ci permette di scoprire e interiorizzare mondi lontani dal nostro, con una contaminazione che poi riversiamo nelle nostre canzoni”. Effettivamente l'estero si sta rivelando sempre più importante per Fabio Falcone e soci: furono Barcellona e la Spagna a ispirare la storia di "Un posto tranquillo", e non bisogna dimenticare che nell'ultimo album "3" è contenuta una canzone che si chiama "Un tramonto d'estate a Parigi". In ultimo, non va tralasciato il particolare feeling dei ragazzi con Londra: per due anni consecutivi, La Differenza è stata ospite del festival "La dolce vita", dove ha avuto l'onore - e l'onere - di rappresentare l'Italia, e adesso ci sono buone probabilità che nel 2010 la band conceda il tris, tornando ancora una volta nella capitale d'Inghilterra. Non finisce qui: a La Differenza è stato più volte proposto di effettuare concerti fuori dal nostro Paese. Proprio dopo la realizzazione di "So beautiful" si parlò di alcuni live nel sud-est asiatico, ma anche in Messico e in Gran Bretagna. "Qui in Italia - ci aveva detto Falcone in tempi non sospetti - gli spazi sono sempre minori, ma fuori c'è tutto un mercato da esplorare". Se due indizi fanno una prova...
venerdì 18 dicembre 2009
Dopo il PVI La Differenza guarda all'estero
La band vastese de La Differenza traccia un bilancio dopo la sua recente partecipazione al Premio Videoclip Italiano - sezione Indipendenti, dove è stata scelta per concorrere alla finale insieme ad altri 29 artisti. “Non importa - dichiara La Differenza - se non siamo risultati vincitori del premio PVI 2009. Per noi è già motivo di soddisfazione essere stati selezionati tra i primi 30, considerando anche che nella nostra stessa sezione c’erano tanti altri bravi artisti, alcuni anche molto noti. E’ un segno tangibile che il lavoro che stiamo portando avanti da tanti anni viene apprezzato. Il videoclip in gara - ricorda il gruppo - era "So Beautiful", girato a Bangkok l’anno scorso, ma non dimentichiamoci del nuovo video, "Ieri oggi domani", girato lo scorso ottobre a Stoccolma. Recarci all’estero per i nostri videoclip ci permette di scoprire e interiorizzare mondi lontani dal nostro, con una contaminazione che poi riversiamo nelle nostre canzoni”. Effettivamente l'estero si sta rivelando sempre più importante per Fabio Falcone e soci: furono Barcellona e la Spagna a ispirare la storia di "Un posto tranquillo", e non bisogna dimenticare che nell'ultimo album "3" è contenuta una canzone che si chiama "Un tramonto d'estate a Parigi". In ultimo, non va tralasciato il particolare feeling dei ragazzi con Londra: per due anni consecutivi, La Differenza è stata ospite del festival "La dolce vita", dove ha avuto l'onore - e l'onere - di rappresentare l'Italia, e adesso ci sono buone probabilità che nel 2010 la band conceda il tris, tornando ancora una volta nella capitale d'Inghilterra. Non finisce qui: a La Differenza è stato più volte proposto di effettuare concerti fuori dal nostro Paese. Proprio dopo la realizzazione di "So beautiful" si parlò di alcuni live nel sud-est asiatico, ma anche in Messico e in Gran Bretagna. "Qui in Italia - ci aveva detto Falcone in tempi non sospetti - gli spazi sono sempre minori, ma fuori c'è tutto un mercato da esplorare". Se due indizi fanno una prova...
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