domenica 6 giugno 2010

La proposta di D'Adamo: "Rimettiamo il Trenino dei Trabocchi"

«Vogliamo salvare dal cemento la costa dei trabocchi? Rimettiamo il treno sulle rotaie». La proposta arriva da Francescopaolo D'Adamo, ex assessore alla cultura del Comune di Vasto, che spiega: «Il “Trenino dei Trabocchi” da Vasto Marina fino a San Vito permetterebbe a turisti e villeggianti di frequentare in maniera “ecologica” tutta la scogliera e le spiagge del tratto di costa. Le antiche stazioni (ora abbandonate) potrebbero essere trasformate in luoghi di ristoro e divertimento. Immagino i turisti degli alberghi vastesi raggiungere in bici (magari messe a disposizione dagli stessi alberghi) la stazione, percorrendo la pista ciclabile e salire su un “romantico” treno, che li porta nel luogo desiderato. Lo stesso potrebbe essere usato dai giovani (e non) dei paesi del territorio da San Vito a Vasto Marina, per raggiungere i luoghi della “movida” non utilizzando l’automobile, anzi cominciando a divertirsi già sul treno, adeguatamente arredato ed animato». E, addirittura, D'Adamo aggiunge: «Perché non organizzare serate da ballo nella vecchia stazione di Fossacesia o in quella di Torino di Sangro? Vado a gustare un “brodetto” a Vasto! Io invece vado a provare una frittura sul trabocco di... e così via. Mare e monti in una stessa giornata? Semplice: basta cambiare treno a San Vito». D'Adamo, infatti, cita a tale proposito anche il glorioso Trenino della Valle: «Dal “Trenino dei Trabocchi” al “Trenino della Valle” e sei a respirare altra aria in montagna (e viceversa). Idea impossibile?». Chissà... Sicuramente una proposta da valutare.

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