domenica 21 aprile 2013

Calcio: rallenta la Roma, 1-1 in casa contro il Pescara

La Roma pareggia 1-1 con il Pescara: è un risultato che fa morale per gli abruzzesi e interrompe la tremenda serie di sconfitte, ma va un po' meno bene ai padroni di casa. Il Delfino segna con Caprari e poi si riversa nella propria meta' campo, puntando sulle ripartenze e lasciando alla Roma il pallino del gioco. I giallorossi pero' si incartano in continuazione e cosi' per il reparto arretrato biancazzurro non risulta arduo bloccare le velleita' degli avanti capitolini. La Roma si guarda allo specchio e sciupa l'intero primo tempo, chiudendo sotto di una rete e uscendo tra i fischi del proprio pubblico. Lamela non e' mai in partita, Osvaldo non riesce a sfondare e Totti resta l'unico baluardo ma e' meno lucido del solito in fase di conclusione. Sulla mediana, De Rossi e Pjanic verticalizzano pochissimo, Florenzi fa solo massa e gli esterni di difesa, Torosidis e Piris, latitano in entrambe le fasi. Dal canto suo Bucchi prepara il match con astuzia, a centrocampo piazza Togni e Rizzo ad asfissiare i tre interni giallorossi, contando anche su Cascione e Caprari che spesso arretrano ad aiutare a centrocampo. In attacco un evanescente Celik e un confusionario Sforzini sembrano bastare per mandare in confusione Marquinhos e Castan. I primi 20' della Roma sono imbarazzanti, la squadra di Andreazzoli sembra essere ancora con la testa a San Siro, dalla cui gara si porta sicuramente anche le scorie fisiche. Il Pescara va cosi' subito vicino al gol con Sforzini che dopo 2' spara incredibilmente alto a tu per tu con Stekelenburg, salvato anche al 4' da Celik che non trova lo specchio sotto porta. Al 12' conclusione di Zanon dalla distanza che impegna Stekelenburg in angolo, ma l'olandese non e' irestistibile al 14' sul tiro di Cascione che viene respinto proprio sulla testa dell'ex Caprari, che anticipa Marquinhos e insacca per l'1-0. Da quel momento e' solo Roma. Al 17' gran palla di Totti per Florenzi che fallisce a pochi metri dal gol. Al 26' gran tiro al volo di Totti e palla alta di circa un metro. Al 36' ancora il capitano, stavolta servendo per De Rossi che invece preferisce crossare e non provare il tiro, agevolando cosi' il recupero di Cosic su Osvaldo che era in agguato. Al 43' la Roma reclama un rigore per un tocco di mano involontario di Capuano in area, prima del riposo in cui Andreazzoli decide di aumentare il carico in attacco rinunciando a Florenzi. Dentro dunque Mattia Destro, l'eroe di San Siro che ci mette pochissimo per sbloccare l'impasse dei giallorossi davanti. Al 51' Capuano cincischia, Pjanic tira alla cieca ma trova il piedino di De Rossi che prolunga la palla avvelenata e sotto porta trova Destro, lesto a ribadire a rete bruciando Modesto. Pari meritato e rincorsa sfrenata disperata dei giallorossi nel tentativo di trovare la vittoria. Ci prova Totti su punizione respinto da Pelizzoli che poi si supera prima su De Rossi a un metro dal gol, su Destro (ma era comunque in fuorigioco), e poi ancora su Torosidis dalla distanza. Nel finale Andreazzoli inserisce anche il giovane Nico Lopez, chiudendo invano con cinque attaccanti.

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