mercoledì 14 marzo 2012

Umberto Palazzo promuove una class action contro la Siae

Sta facendo molto discutere la class action contro la Siae lanciata su Facebook dal musicista vastese Umberto Palazzo. Vari organi di stampa hanno ripreso la notizia. In un'intervista a Newsmag.it, Palazzo spiega che "la motivazione della class action è dettata dall’iniquità della ripartizione dei diritti di autore tra i suoi affiliati. I soci Siae sono divisi in due fasce: quella dei pochissimi autori ricchi (fascia A), che beneficia della quasi totalità dei diritti incassati dalla società, e la fascia B, composta dai piccoli soci che devono dividersi delle somme irrisorie. Questo meccanismo è alimentato da un metodo di ripartizione a campione che va a formare il calderone, ossia l’enorme quantità di denaro che spetterà ai soci maggioritari (Zucchero, Vasco Rossi etc.), i quali risultano aventi diritto a queste grandi somme di denaro, grazie a una rilevazione a campione dei brani suonati dai musicisti e dai dj in tutta Italia. Questa rilevazione non tiene conto dei programmi musicali che i dj compilano a fine serata, ma si basa sugli accertamenti degli ispettori Siae effettuati in 500 serate, scelte in maniera arbitraria, in cui si prende nota dei pezzi più suonati. I brani censiti da questi funzionari sono, guarda caso, quelli dei famosissimi e ricchissimi autori, che intascheranno la quasi totalità delle somme di denaro sborsate dagli organizzatori delle feste da ballo italiane. A ciò si aggiungono i proventi della filodiffusione e la tassa sui cd vergini. La cosa che fa più male è sapere che dal 2007 anche il 75% dei concerti subisce questa ripartizione, e l’obiettivo è arrivare al 100%". A quel punto, "testimone e vittima di questa palese ingiustizia, ho deciso di proporre questa class action agli addetti ai lavori e a chi gravita nel mondo della musica, cosciente del fatto che sarà una lotta impari ma indispensabile per migliorare le condizioni attuali. La partecipazione del maggior numero di persone è necessaria perché questa azione sia efficace e meno costosa per tutti".

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